Giù la maschera. Dopo un avvio di campionato a trazione anteriore (14 gol fatti in 6 gare e stabile terzo posto in classifica), ma condotto lontano dai riflettori, per il Sassuolo di Roberto De Zerbi è arrivato il momento di decidere che cosa fare da grande, specie alla luce dei numerosi complimenti ricevuti al termine della prova, di carattere e sostanza, mostrata a Ferrara contro la Spal. Quale occasione migliore, allora, della partita di cartello della domenica di calcio italiana, contro un Milan non certo al massimo della forma o abituato a posizioni di vertice negli ultimi anni, ma che rimane comunque una delle aristocrazie della Serie A, specie dopo un sabato di fuoco che ha visto impegnate, quasi contemporaneamente, Roma, Lazio, Juventus, Napoli e Inter. I rossoneri non arrivano certo da un periodo positivo a livello di classifica (3 punti in 3 partite che fanno scricchiolare la panchina di mister Gattuso) e di organico (defezioni multiple specie in attacco, con gli acciacchi di Higuain e Cutrone), problemi che obbligano il tecnico calabro, di fatto, a inventarsi di sana pianta il reparto avanzato che scenderà in campo nella gara del Mapei, composto, con ogni probabilità, dai soliti Suso e Calhanoglu, affiancati però dalla sorpresa Samu Castillejo, nell’inedita veste di falso nueve. Meno cambi nel resto dell’undici, dove i cambi rimanenti dovrebbero essere impiegati sulle corsie esterne, nelle quali Abate e Rodriguez andrebbero a rimpiazzare Laxalt e Calabria, ma i ballottaggi rimangono aperti a tutte le soluzioni in entrambi i casi.
QUI SASSUOLO. Cambiano pelle invece i nero verdi dopo la vittoriosa trasferta di Ferrara, la quale, oltre al risultato, ha permesso di evidenziare alcune conferme importanti per quanto riguarda la qualità dei sostituti di un organico forte ed esteso, che domenica sera, dovrebbe in ogni caso riproporre i migliori a disposizione dell’ex tecnico del Benevento, dopo la giornata di riposo decisa giovedì sera. Spazio quindi, innanzitutto, al ritorno al 4-3-3 dal primo minuto, comprendente allora l’innesto di Lirola in difesa al posto di Magnani (che comunque si gioca il posto al centro con Marlon), e soprattutto di Locatelli e Sensi al centro del campo, dal momento che Duncan potrebbe averne ancora per un pò con il fastidio muscolare che lo affligge dalla prova on l’Empoli. Cambia tutto anche in attacco, una volta ringraziati Boga e soprattutto l’ottimo Babacar, per fare spazio alla bestia nera Berardi (8 reti in 8 gare contro i rossoneri) e al grande ex Kevin-Prince Boateng, mentre a completare il tridente sarà Federico Di Francesco.
PROBABILI FORMAZIONI
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Marlon, Ferrari, Rogerio; Bourabia, Locatelli, Sensi; Berardi, Boateng, Di Francesco. all-De Zerbi
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Romagnoli, Musacchio, Rodriguez; Kessiè, Biglia, Bonaventura; Suso, Castillejo, Calhanoglu. all-Gattuso