Il Carpi si vede soffiare la prima vittoria stagionale al Cabassi dal Cosenza, che non molla fino all’ultimo e pareggia per 1-1 all’89’. I due portieri sono stati protagonisti con errori personali sui gol di Pasciuti, arrivato al 47′, e di Baez. L’uruguagio addirittura ha segnato con una specie di cross dalla destra che si è insaccato alle spalle di un Colombi sorpreso. Cambia poco in classifica dato che emiliani e calabresi sono saliti a 5 e 4 punti, restando ancora nei bassifondi della Serie B. Il Carpi non “spicca” il volo, mentre il Cosenza e mister Braglia (che alla vigilia era sulla graticola) tirano il fiato.
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Carpi si schiera col 4-4-2. In difesa rientra Poli dopo l’infortunio di La Spezia, mentre Buongiorno viene confermato terzino sinistro. A centrocampo si rivede Jelenic sulla fascia destra, con Sabbione-Di Noia mediani e Pasciuti sull’out sinistro. In attacco Mokulu e Arrighini. Il Cosenza passa dal 3-5-2 al 4-3-1-2. Corsi e D’Orazio arretrano sugli esterni in difesa, dove i centrali sono Dermaku e Idda. Verna, al centro del campo, è affiancato da Bruccini e Garritano. In attacco Mungo gioca trequartista alle spalle di Di Piazza e Maniero.
PRIMO TEMPO – La partita sembra promettere bene perché inizia con ritmi altissimi, senza troppi tatticismi. Il Cosenza parte forte con due occasioni al 5′ e al 6′ per Maniero (capocciata alta su cross di Bruccini) e Garritano (destro a giro in area e parata a terra di Colombi). Al 7′ replica il Carpi con Arrighini, che tira in area e Saracco para senza problemi sul primo palo. Il portiere ospite, aiutato dai difensori, si esalta anche al 10′ su una conclusione da fuori di Pasciuti. Al 16′ D’Orazio, terzino sinistro, va col mancino su punizione da 20 metri e c’è un gran volo di Colombi che si salva in corner. Si va da un campo all’altro, le due squadre si aprono con molta facilità. Il Cosenza, però, è più svelto del Carpi nei contropiedi e nel gioco tra le linee. Al 19′ Di Piazza ha la migliore occasione: lancio di Mungo, dalla destra Suagher si perde l’ex Foggia che in piena area allunga il piede destro e alza troppo il pallone, graziando un Colombi pietrificato. Il Carpi è macchinoso, le punte giocano molto alte, ma manca la precisione nelle giocate. Al 27′, su cross di Jelenic, Arrighini ci prova in rovesciata e Saracco para pericolosamente in due tempi perché la palla per qualche secondo gli scivola dalle mani. L’ultimo sussulto è una botta troppo debole di Maniero al 32′ (Colombi para a terra con calma). Il ritmo si abbassa, fiocca qualche cartellino giallo (Dermaku e Mokulu quasi vanno alle mani), dopo 1′ di recupero, si va negli spogliatoi sullo 0-0.
SECONDO TEMPO – Il Carpi parte bene e trova il vantaggio al 47′: tiro da fuori di Jelenic, Saracco non trattiene la palla (come già gli era successo nel primo tempo), Mokulu di spalle alla porta serve di tacco Pasciuti che, sul punto del rigore, segna col piatto destro a porta spalancata. Il Cosenza accusa il colpo e patisce la pressione alta dei biancorossi, spinti dal pubblico. Al 53′, su lancio di Pasciuti, Saracco esce in tempo dalla porta e spazza lontano di testa sulla pressione di Mokulu. La risposta del Cosenza arriva al 58′: corner di Corsi, Idda in aria mette un piede e Colombi alza la palla di nuovo in angolo. Al 61′ Colombi smanaccia un traversone velenoso di D’Orazio. I primi cambi li fa il Cosenza: fuori Di Piazza e Maniero, dentro Tutino (fischiatissimo dai tifosi di casa) e Baclet. Comincia a mettere mano alla panchina anche Castori: fuori Di Noia (infortunio) e Mokulu, dentro Mbaye e Saric, che si sistema alle spalle di Arrighini nel ritorno al 4-4-1-1. Al 76′ Dermaku sporca un corner di Corsi e Pasciuti sul secondo palo spazza nei pressi della linea di porta. Gli ospiti alzano decisamente il ritmo. All’ 80′ c’è uno slalom di Garritano che viene abbattuto in area da Poli, il Cosenza protesta ma non viene dato il rigore. L’ex biancorosso ci prova anche da fuori e una deviazione deviato in corner sfiora la porta. All’82’ Arrighini si prende gli applausi del Cabassi e debutta in campionato Zinedine Machach. L’ex Napoli è il nuovo riferimento offensivo, ma il Carpi non riesce a tenere il controllo della palla e ad addormentare la partita. Insiste il Cosenza e all’89’ trova il pareggio in una maniera incredibile: Baez crossa dalla destra e la palla va direttamente in porta insaccandosi con un effetto a rientrare sul secondo palo, superando Colombi che non ha nemmeno saltato (avrà letto male la traiettoria). Il Carpi, che sembrava poter reggere e avere la partita in pugno, soffre in maniera inenarrabile. Il Cosenza ci crede fino all’ultimo, chiude in attacco e strappa il suo quarto pareggio dopo 5′ di recupero in apnea.
TABELLINO (Serie B 2018-2019 – 7a giornata – Andata)
CARPI-COSENZA 1-1 (0-0 p.t.)
Reti: 47′ Pasciuti (Ca), 89′ Baez (Co).
CARPI (4-4-2): Colombi; Pachonik, Suagher, Poli, Buongiorno; Jelenic, Sabbione, Di Noia (71′ Mbaye), Pasciuti; Mokulu (74′ Saric), Arrighini (82′ Machach). A disp.: Serraiocco, Ligi, Frascatore, Giorico, Concas, Wilmots, Piscitella, Romairone, Vano. All.: Castori.
COSENZA (4-3-1-2): Saracco; Corsi, Dermaku, Idda, D’Orazio; Bruccini, Verna (78′ Baez), Garritano; Mungo; Di Piazza (61′ Tutino), Maniero (69′ Baclet). A disp.: Cerofolini, Pascali, Legittimo, Anastasio, Varone, Palmiero, Bearzotti, Perez. All.: Braglia.
Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo.
Ammoniti: Idda (Co), Mokulu (Ca), Dermaku (Co).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.
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