nella foto : un’imperiosa schiacciata di Kevin Punter contro l’Alma Trieste
ALMA TRIESTE – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA RISULTATO FINALE 88-92 1° QUARTO 19-27 2° QUARTO 39-51 3°QUARTO 65-65 arbitri Mazzoni, Attard, Belfiore
ALMA TS
0 Coronica Andrea 1 Walker Devondrick 4 Fernandez Juan Manuel 8 8 Schina Matteo 2 12 Strautins Arturs 6 13 De Angeli Lodovico n.e. 14 Janelidze Giga 0 18 Cavaliero Daniele 10
22 Sanders Jamarr 13 Deon Walker 15 24 Knox Justin 16 42 Mosley William 12 55 Cittadini Alessandro 6 all.re Dalmasson
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : ALL.RE Sacripanti
—————————– MIN PT DA 2 DA 3 TL
0 Punter Kevin 21 29 4/4 5/5 6/7
1 Martin Kelvin 24 4 1/3 0/2 2/2
6 Pajola Alessandro 8 0
7 Taylor Tony 35 13 1/3 2/6 5/8
8 Baldi Rossi Filippo 15 7 2/3 1/2
9 Cappelletti Alessandro
11 Kravic Dejan 20 8 2/6 4/4
21 Aradori Pietro 22 17 3/4 3/5
23 Berti Matteo
24 M’Baye Amath 20 10 2/4 2/3
25 Cournooh David Reginald 12 2 0/1 0/1 2/4
41 Qvale Brian 19 2 1/2
Rimbalzi totali della Virtus 27 – Trieste 38
Kevin Punter regala alla Virtus la prima perla di una collana che tutti i Virtussini si augurano sia molto lunga. Il giocatore americano, alla prima nel campionato italiano, ha mandato in scena una prestazione mostruosa, ha sbagliato in tutta la partita soltanto un tiro libero, con + 37 di valutazione. Una Virtus dai due volti dopo i primi due quarti con un basket di alto livello, negli altri due ha dimostrato ch la strada per la costruzione della squadra è ancora lunga ma, come si sa, quando contano i due punti è sempre meglio vincere anche per le grandi individualità piuttosto che perdere. Già nei primi due quarti la Virtus ha subito troppo da sotto ma è stato nel 3° e 4° che Trieste ha preso possesso dell’area colorata conquistando rimbalzi, secondi e terzi tiri e, quando la Virtus ha provato a fare densità sotto canestro Knox usciva e metteva in crisi i suoi marcatori dall’arco. Andata all’intervallo lungo sotto di 12 la squadra di Dalmasson con un parziale di 20-9 ha completamente riaperto la gara, andando in testa nel punteggio a più riprese anche di 4 punti. A quel punto la partita è stata un testa a testa fino alla fine ma qui la Virtus ha avuto il grande merito di restare attaccata al punteggio, calata sensibilmente la percentuale dall’arco, 70 % all’intervallo, la Vnera ha infilato la lama nei problemi di roster triestino mettendo in crisi il settore di costruzione del gioco in cui Fernandez e Cavaliero, assente Whright, hanno raggiunto i 5 falli negli ultimi decisivi minuti.
Alla fine l’azione decisiva è, manco a dirlo, di Punter che in posizione centrale con le mani del difensore protese infila una bomba che uccide le speranze dell’Alma.
Ai microfoni della Rai Sacripanti dirà che la Virtus ha, oggi, un’autonomia di 20′, e finchè il gioco di squadra ha funzionato, i risultati si sono visti. Poi la sua squadra è andata in confusione e, per vincere, ha dovuto affidarsi alle prodezze dei singoli.
Alla palla a due lo spettacolo dell’Allianz Dome è notevole, purtroppo i tifosi Virtus per un incidente al pullman arriveranno alla fine del 1° quarto. Inizio contratto delle Vnere con canestri subiti da sotto e un paio di perse. Ma Punter non ci sta mette due bombe, recupera un pallone e realizza in contropiede. La gara resta in equilibrio ma col secondo quintetto la Virtus chiude gli spazi in difesa, migliora l’attacco e chiude la prima frazione avanti di 8 (19-27).
Nel secondo quarto la Virtus prova a scappare ma Knox e Walker tengono Trieste in partita. I ragazzi di Sacripanti sbagliano alcuni canestri da sotto e in difesa concedono troppo ai lunghi Triestini specie sui pick and roll laterali e gli scarichi sul lato debole, a metà del 2° quarto 30 -37 per le Vnere. Ci pensa M’Baye (3 su 3 dall’arco) a ridare il + 10 alla Virtus. Una bomba di Aradori dall’angolo danno alla Virtus il massimo vantaggio e al bresciano la possibilità di essere il top scorer dell’incontro, il primo in doppia cifra. Alla fine del 2° quarto Punter 14, Aradori e M’Baye 10.
Trieste inizia il 3° periodo con una schiacciata, una palla recuperata e un canestro di Knox, facendo così intendere a tutti che la gara sia ben lungi dall’essere decisa. In questa fase si mettono in luce sopratutto Knox, Mosley e Sanders. La Virtus balbetta in difesa e litiga col canestro in attacco, Sacripanti fa rifiatare Punter e Aradori, Martin si sbatte in difesa ma in attacco non riesce a sbloccarsi. Nel 3° quarto è Baldi Rossi a tenere a galla la Virtus andando a segnare da sotto nel cuore dell’area Triestina.
L’ultimo 4° è un testa a testa con minimi vantaggi ma il rientro di Aradori e sopratutto Punter, nonchè le penetrazioni di Taylor a caricare di falli la difesa triestina, consentono alla Virtus di portare a casa i primi sofferti due punti del campionato. Indubbiamente una vittoria importante su un campo in cui, quando l’Alma sarà al completo, nessuno passeggerà.