Ridimensionato, ma non scoraggiato, dalla pesante sconfitta casalinga con il Milan di domenica scorsa, i nero verdi di Roberto De Zerbi tornano alla carica in campionato verso un altra sfida ai limiti del proibitivo, prevista allo Stadio San Paolo di Napoli nel penultimo match dell’ottava giornata di Serie A, l’ultima prima di una pausa nazionali necessaria a segnare un primo solco in questo avvio di campionato da arrembaggio per il Sassuolo, come testimonia una classifica a due facce per gli emiliani, terzi nella graduatoria delle reti segnate, a patto di ribaltarla per quanto riguarda invece i gol subiti (rispettivamente 15 e 12 in sole 8 partite). Attenzione però ad aspettarsi una gara avanti tutta da parte degli ospiti, specie se questi dovessero scegliere una disposizione a 4 dietro come già accaduto nei 180 minuti di fuoco con Juventus e Inter, in cui, a dispetto delle aspettative, gli emiliani hanno subito solamente 2 reti segnandone altrettante, niente male considerando la tenuta fisica e mentale contro due delle squadre più forti del campionato. Niente paura, ma tanta organizzazione, quindi, anche contro gli uomini di Carlo Ancelotti, reduci, è vero, da un fondamentale impegno europeo in settimana, ma che a conti fatti, potrebbe paradossalmente giovare più ai padroni di casa che ad altri, vista la monumentale prestazione, prima di tutto difensiva, messa in atto contro i vice campioni d’Europa del Liverpool. Anche il tecnico di Reggiolo pare quindi disposto ad un atteggiamento prima di tutto conservativo, evitando di sfiancare alcune delle proprie pedine migliori, che da domani a tre giorni partiranno in giro per il mondo con le rispettive nazionali, e chissà in che condizioni faranno ritorno a Castelvolturno (emblematico il caso di Milik, due anni fa, infortunatosi in una partita con la nazionale polacca, e mai tornato ai livelli abituali percorsi prima della tremenda rottura del crociato). Pronti quindi almeno 6 cambi rispetto all’impresa di Champions, che dovrebbe portare al riposo di almeno 4 fra i big della squadra partenopea, affaticati dai carichi di coppa. Confermato Marksimovic (perfetto mercoledì su Salah) in difesa, seppur spostato verso il centro, mentre sugli esterni largo a Hysaj e Malcuit, quest’ultimo pronto a rilevare lo squalificato Mario Rui. Fuori anche Callejon e, buon per il Sassuolo, lo straripante Allan, sostituiti, rispettivamente, sull’esterno da Fabian Ruiz (Verdi sull’altra fascia), mentre al centro del campo uno fra Rog e Diawara affiancherà Zielinski. Meno dubbi infine in avanti, dove l’unico ballottaggio aperto è quello tra Mertens e Milik per un posto da titolare a fianco di Insigne, ma anche in questo caso il polacco, titolare in settimana, pare partire sfavorito.
QUI SASSUOLO. Molti rebus e poche indicazioni di formazione da parte di de Zerbi nella conferenza pre gara, dove il tecnico bresciano ha solamente confermato l’assenza prolungata di Duncan anche per questa giornata (dovrebbe tornare, salvo ricadute, al termine della sosta nazionali). Oggetto di dibattito, dunque, è ancora la disposizione difensiva dei nero verdi, ma ci sentiamo di propendere per una retroguardia a 4 (Lirola, Marlon, Ferrari, Rogerio), ma non si esclude fino all’ultimo la presenza di Magnani in un ipotetico terzetto che comporterebbe l’assenza di Sensi a centrocampo, in caso contrario confermato con Bourabia e uno tra Locatelli e Magnanelli. Davanti non si tocca il tridente Berardi-Boateng-Di Francesco, ma occhio a cambi in corso d’opera con Djuricic e, soprattutto, Babacar.
PROBABILI FORMAZIONI
NAPOLI (4-4-2): Ospina; Hysaj, Marksimovic, Koulibaly, Malcuit; Fabian Ruiz, Diawara, Zielinski, Verdi; Mertens, Insigne. all-Ancelotti
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Marlon, Ferrari, Rogerio; Bourabia, Magnanelli, Sensi; Berardi, Boateng, Di Francesco. all-De Zerbi