nella foto :n David Reginald Cournooh autore di una grande prova nella prima di Coppa
Risultato finale : Virtus Segafredo Bologna 83 Neptunas Klaipeda 78 1° quarto 10-19 2°quarto 3°quarto 43-54 tempi regolamentari 69-69 arbitri : Dozai (CRO) Castillo (ESP) Vulic (CRO)
NEPTUNAS KLAIPEDA : Williams , Weaver , Grant , Masiulis , Mikalauskas , Slavinskas , Dambrauskas , Olisevicius ,Galdkas , Delininkaitis , Kisielius , Beliauskas , all. Maksvytis
La Virtus conquista la seconda vittoria sul filo di lana, in 3 giorni, questa volta addirittura all’overtime. Lo fa restando con la testa sott’acqua e in apnea pe 32′ lunghissimi minuti, per 20′ dei quali non le veniva quasi nulla. Non pessima la difesa come nel secondo tempo di Trieste ma malissimo un attacco senza movimento di palla, con scarsi o sbagliati servizi ai lunghi. Con queste premesse e un 28 % complessivamente dal campo, il miracolo è stato chiudere la prima frazione soltanto a -9. Nel 3° quarto la difesa si è allungata la mira da fuori è migliorata sensibilmente e l’ambiente del Paladozza (fantastico) hanno fatto il resto.
Quando i Forever Boys mettono in scena una bellissima coreografia in cui la bandiera europea si trasforma nella Vnera il Paladozza presenta numerosi vuoti, sarà questo l’unico neo di una serata comunque importante per il ritorno in Europa.
La Virtus schiera un quintetto iniziale con Kravic al posto di Qvale. Unico canestro di Kravic in 4′ e difesa Virtus sui lunghi ancora da rivedere. Al 4′ entra Cournooh per Punter.
2-10 al 5′ entra Qvale al posto di Kravic, Virtus in bonus. Al 6′ su una imperiosa schiacciata di Grant sul 3-14 time out Sacripanti. Girandola di cambi Virtus in campo Pajola e Martin, si sblocca Punter con una bomba e la difesa sui tagli sotto canestro funziona meglio ma gli arbitri fischiano anche i sospiri delle Vnere, all’8 8-16. Il primo quarto finisce 10-19.
Il secondo quarto si apre con due canestri di Martin e Baldi Rossi ma i Lituani replicano sempre da sotto, Virtus a zona 3-2 la partita resta inchiodata su un distacco di 7-8 punti in favore del Neptunas. La zona paga e i Lituani faticano molto a segnare da sotto. Taylor sale a 3 falli in campo Cappelletti e di nuovo Qvale 23-31 al 18′. Virtus di nuovo a uomo, il secondo quarto si chiude 24-33.
Terzo quarto con Neptunas a canestro subito tre volte da 2 e i Lituani prendono il largo 26-39 al 23′ e Qvale va a 3 falli, max vantaggio esterno 27-41 e Taylor appena rientrato commette il 4° fallo. Virtus a zona match up ma il Neptunas la punisce subito da sotto. Una schiacciata di Martin su palla recuperata infiamma il Paladozza 35-45 a metà quarto. La zona paga adesso e comincia a funzionare il tiro da fuori, la Virtus si avvicina 41-48 a 1′ 53. La Vnera però raggiunge il bonus e il Neptunas con alcuni liberi allunga di nuovo.
Nell’ultimo 4° la Virtus butta sul campo tutto l’agonismo di cui è capace, allunga la difesa recupera 3 palloni e Punter la porta a -3 54-57 al 33′. Adesso la partita è in equilibrio 59-60, Baldi Rossi fallisce la bomba del sorpasso ma era un tiro aperto, time out Neptunas a metà quarto. Con due liberi di Kravic la Virtus si porta in parità e nell’azione seguente il Canadese inchioda una stoppata micidiale che rida un possesso alla Virtus che sorpassa per la prima volta (bomba di Cournooh) adesso tutti i possessi valgono oro si scatena Cornooh altra tripla dall’angolo che fa 66-62 a 2’44 e Kravic da sotto da A 1’05 grave palla persa di Martin che commette un antisportivo che da il 69-67 con palla ai Lituani che pareggiano a quota 69 a 49 secondi. Supplementari al Paladozza !!!! Una bomba di M’Baye da il 76-72 con 5 punti di Punter da fuori la Vnera fail massimo vantaggio 80-74 quando il cronometro dice 1’18. A 26 ” Punter va in lunetta e fa 81-76, poi ci pensa la difesa a far perdere un pallone ai Lituani e la Virtus la porta a casa.