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Emanuele Suagher, difensore del Carpi, ha parlato questo pomeriggio allo Stadio Cabassi sul prossimo impegno in trasferta contro l’Ascoli, valido per l’ottava giornata di Serie B.

Come sta il Carpi dopo la sosta? Come vi state preparando alla trasferta di Ascoli?

“Abbiamo fatto progressi rispetto ai primi allenamenti con Castori. Abbiamo lavorato molto sulla fase difensiva che ha fatto più acqua nelle ultime gare. Vediamo di affrontare l’Ascoli in maniera da portare qualche punto a casa perché è uno scontro salvezza. Anche loro prepareranno la partita come una battaglia, quindi dobbiamo sapere come affrontarli”.

La difesa è uno dei reparti che più deve migliorare.

“Sì, anche se contro il Cosenza abbiamo subito il pareggio con un gol casuale e fortunato, non per una colpa nostra. Dobbiamo stare attenti fino alla fine e ci stiamo lavorando col mister. Se non parti bene da dietro è difficile fare gol e si rischia di subire qualcosa”.

Dopo tanti infortuni, fisicamente come stai? Sei, insieme a Colombi e Pachonik, uno dei pochi che finora non ha saltato un minuto in Serie B.

“Credo che con la pausa che coinvolge anche la Serie B c’è più tempo per recuperare. Il ginocchio risponde bene, sono un po’ stupito anch’io (sorride, n.d.r.). Andiamo avanti così. In estate non ho fatto il ritiro con l’Atalanta, ero quasi fuori rosa. Qui sono arrivato a ritiro finito e poco a poco sto cercando di allenarmi al meglio”.

Cosa pensi della convocazione e della prima presenza nell’Italia di Lasagna?

“Fa sempre piacere vedere un compagno e amico che va in Nazionale. Penso che indossare la maglia dell’Italia sia il sogno di tutti i bambini che giocano a calcio. È una cosa bella per via della sua storia, dà tanta speranza ai ragazzi dilettanti che sognano di essere professionisti. Pochi avrebbero pensato che sarebbe arrivato in Nazionale, ma lui è stato bravo a crederci e ci ha messo del suo per approdare prima al Carpi in Serie B e poi in Serie A”.

Castori l’hai avuto anche l’anno scorso a Cesena. Che impatto sta avendo su di voi?

“Lui è sempre stato uno che trasmette carica. L’ho sempre visto concentrato e disponibile, vuole portare a casa la salvezza a tutti i costi”.

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