nella foto : M’Baye da sotto, oggi il migliore della Virtus
Virtus Segafredo Bologna – Filou Oostende ris. finale 89 – 60 1° quarto 21-22 2° quarto 43-25 3° 70-33
arbitri Calik (Pol), Mitrovski (Mkd), Horozov (Bul)
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : PUNTER 11 MARTIN 5 PAJOLA 4 TAYLOR 3 BALDI ROSSI 3 CAPPELLETTI 6 KRAVIC 6 ARADORI 10 BERTI 4 M’BAYE 14 COURNOOH 8 QVALE 15 all.re Sacripanti
Filou Oostende : 4#Lambrecht 4 6#Lasisi 7 7#Schwartz 2 9#Mwema 7 13#Desiron 10 20#Djordjevic 6 22#Kesteloot 5 24#Fieler 5 34#Maric 6 42#Djurisic 8 all.re Gjergja
Dopo tre partite tiratissime la Vurtus regala a sè stessa e ai propri tifosi una serata, che dopo il 1° quarto, è stata di puro dominio sui Belgi dell’Ostenda. Diciamo subito che la teoria del bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno è sempre d’attualità. Le Vnere giocano un primo quarto di studio per così dire in cui cercano di capire esattamente quale squadra hanno di fronte. Nei primi 10′ gli uomini di Gjergja giocano un buon basket e Djordjevic un serbo molto tosto mette 6 punti in fila e tutti pensano al Paladozza e in televisione che si preannuncia un’altra battaglia. Incredibile a dirsi saranno gli unici 6 punti del suo tabellino. Gjergja lo toglie e lo rimette nel secondo quarto, poi nel terzo ma la partita è cambiata e la difesa della Virtus pure. Nella squadra belga accadono cose strane e indecifrabili : TjWilliams non è in panchina pare per scelta tecnica, mentre Djordjevic di gran lunga il migliore dei suoi nel 1° quarto viene relegato in panca a guardare gli altri giocare.
La Virtus ha giocato trenta minuti solidissimi sia in attacco che in difesa dopo che alla fine del 1° quarto il cassiere della Virtus era sul punto di richiedere ai bianco neri l’emissione di un ticket in quanto spettatori non paganti. Per la prima volta in una partita ufficiale coi due punti in palio la squadra di Sacripanti ha mandato a referto con almeno un punto tutti e dodici gli effettivi. Tutto questo però non deve far pensare ad una specie di scampagnata : le Vnere per venire a capo dei belgi hanno dovuto letteralmente sbucciarsi le ginocchia e difendere su ogni pallone con le unghie e i denti, il coach in sala stampa ha ammesso che questo atteggiamento, ancor prima del risultato, lo ha riempito di gioia. In una serata felice spiccano le ottime prove di M’Baye il più continuo sui due lati del campo, nuovamente di Qvale in formato Milano e di Pajola che ha avuto 16′ si è preso 6 tiri realizzandone due, ha recuperato 3 palloni, servito tre assist.
La Virtus inizia con il quintetto base con Aradori, così pure l’Ostenda ma priva di Tj Williams, un brutto cliente. Qvale inizia da dove aveva interrotto con Milano e segna subito da sotto. Forse come portafortuna i belgi si presentano con una maglia rossa tipo Milano, la squadra di Gjergja mostra subito la sua notevole abitudine alle coppe, non lesinando nessun contatto. La partita giocata sul filo del più assoluto equilibrio, con Pajola che in difesa riesce un pò a limitare Djordjevic straripante. I belgi in attacco giocano 5 fuori e costringono i centri virtussini ad allontanarsi dal canestro. Il quarto termina con una recuperata di Pajola con canestro in contropiede.
Secondo quarto di nuovo in campo Djordjevic su cui Pajola monta una guardia asfissiante, al 12′ esce Pajola applauditissimo e rientra Taylor, una tripla di Baldi Rossi da il massimo vantaggio alle Vnere 27-22 al 23′.
La Virtus pare aver trovato le contromisure difensive per arginare i belgi e vola a +11 con un bel canestro di Kravic a metà quarto. Le Vnere sciupano un paio di conclusioni comode e arrivano al bonus. Due bombe di Cournooh sempre utilissimo fanno 39-25 al 17′, fin qui Ostenda solo 3 punti nel 2° quarto. In campo Cappelletti negli ultimi 2′. Con un parziale di 21 a 3 nel quarto le Vnere mettono una seria ipoteca sull’esito della gara.
Il terzo quarto viene affrontato dalla Virtus col quintetto iniziale ma con Martin al posto di Aradori. Impressionante stoppata di M’Baye che innesca un canestro di Qvale da sotto. Adesso la Virtus è assoluta padrona del campo, difesa arcigna canestri da fuori e da sotto e a metà quarto la gara è decisamente indirizzata 58-33. Esce M’Baye il migliore stasera per Baldi Rossi. Si scatena Punter e la gara vive sulle prodezze del n.0 virtussino, visto che, ormai il risultato non è minimamente in discussione. Sacripanti ruota tutti i suoi uomini 70-33 a fine del 3° quarto.
Nell’ultimo quarto ancora Pajola in campo, poi al 33′ rientra Cappelletti e a metà quarto anche Berti che su un bel pick and roll realizza due ottimi canestri. Finisce 89-60.