Il Carpi perde ad Ascoli per 1-0 la sua quinta partita su otto giornate di Serie B. I marchigiani, che non vincevano da tre partite e salgono a 9 punti (8 in casa), si sono imposti con un gol del centrocampista Cavion al 60′. I biancorossi di Castori non sono mai riusciti a essere pericolosi in attacco e hanno pagato su uno dei vari contropiedi generati dall’Ascoli sulla linea di centrocampo. Ora il Carpi, quartultimo con 5 punti (attualmente giocherebbe i Play-out contro il Padova), osserverà un turno di riposo e dovrà prepararsi per la sfida casalinga contro il Palermo del 30 ottobre (ore 21:00).
FORMAZIONI UFFICIALI – L’Ascoli si presenta con il 4-3-1-2. D’Elia e Casarini sono stati preferiti a Quaranta e Addae. In attaco c’è Ninkovic a supporto di Ganz e Beretta. Il Carpi si schiera col 4-4-1-1. Data l’assenza di Poli, Castori inserisce al centro della difesa debutta Ligi e conferma Buongiorno come terzino sinistro. Il centrocampo è composto da Jelenic, Sabbione, Di Noia e Pasciuti, capitano di giornata. In attacco Saric, alla prima partita da titolare, appoggia Mokulu, quindi Arrighini parte dalla panchina.
PRIMO TEMPO – La prima occasione importante è un tiro alto di poco di Jelenic al 16′. L’Ascoli non ha problemi a lasciare il possesso del pallone al Carpi e, raramente, prova a essere pericoloso in contropiede. La gara è comunque caratterizzata da un gioco molto impreciso e spezzettato. I marchigiani si accendono soprattutto tra il 32′ e il 33′: Colombi prima para in due tempi un tiro di Beretta sul primo palo e, qualche secondo dopo, è freddissimo in area sulle conclusioni frontali e ravvicinate di Ganz (bravo a inserirsi tra Pachonik e Suagher su scavetto di Ninkovic) e Beretta. Dopo 1′ di recupero si va a riposo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO – Prima del fischio d’inizio, Castori cambia Di Noia e inserisce Mbaye. L’Ascoli interpreta lo stesso spartito del primo tempo e al 60′, alla prima occasione della ripresa, passa in vantaggio: Ninkovic parte in contropiede eludendo una scivolata di Ligi con un tunnel, apre a sinistra per Cavion che si accentra e, grazie anche a un tocco di Pachonik, supera Colombi con un destro rasoterra sul primo palo. Vivarini rinforza centrocampo (Addae per Casarini) e attacco (Rosseti per Beretta), mentre Castori si gioca la carta Arrighini, che però entra al posto di un zoppicante Pachonik. Si passa al 4-4-2, ma Pasciuti diventa terzino destro e Saric va sulla fascia sinistra di centrocampo. Il Carpi preme senza rendersi pericoloso e la partita comincia ad infiammarsi sul piano disciplinare. L’arbitro Marini ammonirà in totale dieci giocatori, cinque per squadra e ben sette nel corso del secondo tempo. Al 70′ entra Piscitella per Saric, ma la musica non cambia perchè il Carpi non riesce a imbastire nessuna azione offensiva degna di nota. Vengono concessi 6′ di recupero. I biancorossi ci provano a pareggiare, Suagher finisce giocando da centravanti, però è l’Ascoli che si mangia il 2-0 con Addae che, servito dal subentrato Frattesi, tira fuori malamente in area dopo un rinvio errato di Ligi.
TABELLINO (Serie B 2018-2019 – 8a giornata – Andata)
ASCOLI-CARPI 1-0 (0-0 p.t.)
Reti: 60′ Cavion (A).
ASCOLI (4-3-1-2): Perucchini; Laverone, Brosco, Padella, D’Elia; Casarini (67′ Addae), Troiano, Cavion, Ninkovic; Ganz (85′ Frattesi), Beretta (67′ Rosseti). A disp.: Lanni, Bacci, De Santis, Quaranta, Ngombo, Zebli, Parlati, Baldini, Kupisz. All.: Vivarini.
CARPI (4-4-1-1): Colombi; Pachonik (63′ Arrighini), Suagher, Ligi, Buongiorno; Jelenic, Sabbione, Di Noia (46′ Mbaye), Pasciuti; Saric (70′ Piscitella); Mokulu. A disp.: Serraiocco, Barnofsky, Pezzi, Frascatore, Giorico, Machach, Wilmots, Fantacci, Romairone. All.: Castori.
Arbitro: Valerio Marini di Roma.
Ammoniti: Beretta (A), Jelenic (C), Suagher (C), Pasciuti (C), Padella (A), Buongiorno (C), Troiano (A), Cavion (A), Laverone (A), Sabbione (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 6′ s.t.
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