nella foto : Gorà Camarà il tredicesimo giocatore a segnare punti nela stagione Virtussina
E adesso ? Cosa succederà adesso? Non ci riferiamo al nuovo sponsor di maglia delle Vnere “Zaccanti – Bocchetti group” che obbligherà gli stilisti della Virtus a delle acrobazie per inserire nella canotta un altro marchio, ma alla nuova situazione di squadra dopo i 14′ di Camarà a Lubiana. Infatti secondo il regolamento, com’è noto, le squadre scendono in campo con 12 giocatori e, fino a due settimane fa, Sacripanti ne aveva dodici e non doveva mandare in tribuna nessuno, dopo Lubiana sono convinto che qualcuno dello staff e management bianco nero qualche grattatina in testa dovrà darla. Il giovane Senegalese 213 cm. di muscoli a 17 anni, ha tenuto con autorevolezza il campo in una gara europea per 14′, più di un quarto. Bravo il coach ad averlo buttato nella mischia, bravissimo chi lo notò appena 3 anni fa a Dakar, altrettanto bravo chi lo ha allenato nelle giovanili virtussine. Il “bimbo” gioca a basket solo da tre anni e sta facendo progressi costanti e dimostra di capire al volo ciò che serve in questo sport. E’ chiaro che il fisico gli da una grossa mano ma alcuni accoppiamenti difensivi mercoledì l’hanno portato a difendere su Radulovic e Gorà non si è certo fatto pregare quanto a spallate.
Pare che sia già sui taccuini di alcune franchigie NBA ed europee sempre in cerca di prospetti e giocatori futuribili, per il momento è qui e farà il bene della Virtus. Ecco il punto : quanto bene potrà fare ? Intanto, senza dubbio, negli allenamenti potrà impegnare i centri se non altro dal punto di vista fisico e contemporaneamente apprendere quei movimenti che un centro moderno deve avere. I problemi di abbondanza di solito gli allenatori li prediligono, scegliere uno o l’altro, specialmente con giocatori così giovani, è anche un modo per stimolare la volontà a migliorarsi in palestra. Domenica all’ora di pranzo potrebbe tornare disponbile Brian Qvale che ha ripreso a lavorare con gradualità, personalmente ritengo che il centro americano non debba essere rischiato con la possibilità che la schiena abbia reazioni imprevedibili come 10 giorni fa, anche perchè Dejan Kravic ha mostrato a Lubiana di essere un giocatore affidabile seppur con caratteristiche diverse.
Il roster della Virtus è lungo e profondo in tutti i ruoli e consente al coach di dosare i minuti e la fatica di tutti, in Slovenia Punter solo 18′ ma sono stati sufficienti !!
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