Il Carpi esce con un punto pesante dallo Scida e rovina l’esordio di Oddo sulla panchina del Crotone, bloccato sull’1-1. I calabresi, attualmente tredicesimi con 12 punti e vicini ai Play-out, hanno dominato per lunghi tratti della gara ma, come nella giornata precedente a Lecce, hanno sprecato troppo davanti alla porta, difesa da un Colombi salvatore di tutto. Il gol della speranza di Concas in contropiede al 73′, in pieno assedio rossoblù, ha così annullato il vantaggio di Molina, arrivato al 22′ di un buon primo tempo dei biancorossi, e ha dato almeno un punto (ora sono 6, alle 21:00 il Livorno ultimo con 5 ospita il Perugia) e un po’ di fiducia alla banda di Castori, arrivata a questa sfida dopo il ritiro di Noceto post-Ascoli e la durissima sconfitta in casa contro il Palermo. Sabato prossimo contro il Benevento bisognerà cercare di sbloccarsi al Cabassi, anche se i problemi non mancano: Arrighini è uscito infortunato (forte botta alla coscia sinistra) e Mokulu è stato espulso nella rissa scoppiata con il portiere Cordaz nei minuti di recupero.
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Crotone di Oddo si schiera con il 4-3-3. Faraoni torna in difesa come terzino destro. A centrocampo Molina, Barberis e Rohdèn. In attacco il tridente è composto da Firenze e Stoian ai lati di Budimir (panchina per Simy). Il Carpi parte con il 4-4-1-1. In difesa c’è Sabbione centrale insieme a Poli. A centrocampo spazio per Jelenic, Mbaye e Pasciuti in mediana e Piscitella. In attacco Arrighini è supportato da Concas.
PRIMO TEMPO – La partita è vivace fin dai primi minuti. Al 2′ crossa Faraoni dalla destra e Budimir di testa manda alto da buona posizione. Il Carpi si copre e al 6′ si divora il vantaggio e fa venire i brividi allo Scida: Concas verticalizza per Arrighini che afugge a Sampirisi, calcia col destro e trova le mani alte di Cordaz, uscito molto bene per coprire la porta. I calabresi, passato lo spavento, iniziano a prendere campo e a creare occasioni pericolose. Al 17′ Firenze trova spazio davanti a Pachonik e il destro a giro va direttamente nella Curva Ospiti. Un minuto dopo, su un corner corto di Stoian, Martella crossa dalla sinistra, Barberis colpisce di testa in corsa e Colombi salva in corner. Punge poco il Carpi, ma al 21′ ad Arrighini viene annullato un gol in tuffo di testa (cross di Pasciuti). Passano pochi secondi e il Crotone trova l’1-0: cross di Martella dalla sinistra, irrompe in area di testa Molina, marcato da Piscitella (!) che buca Colombi sul primo palo. Il portiere di Castori si lamenta per un tocco col gomito destro dell’ex di turno e viene ammonito. I biancorossi accusano il colpo e al 29′ vengono salvati da Colombi, bravo ad alzare in angolo un destro di Molina (grande azione di prima tra Rohdèn e Stoian). Al 37′ Jelenic quasi dal limite non sorprende Cordaz che para in due tempi. Gli emiliani chiudono in avanti il primo tempo. Al 45′, su cross basso di Arrighini, Piscitella taglia sul primo palo e incredibilmente scivola al momento del colpo, pur guadagnando un corner, dove Cordaz para un colpo di testa di Concas.
SECONDO TEMPO – Al 49′ Budimir combina veloce con Rohdèn che smarca Firenze, il cui tiro va a lato da posizione defilata. Il Crotone chiude il Carpi nel suo centrocampo e al 51′, sull’ennesimo cross di Martella, Budimir spizza sul primo palo e Molina sul secondo incrocia senza trovare la porta o un compagno che spinga comodamente in rete. Intorno all’ora di gioco, Arrighini si scontra con Vaisanen a centrocampo (ammonizione per il finlandese) e alza bandiera bianca per un forte dolore alla coscia della gamba sinistra. Castori fa entrare Mokulu, mentre l’ex attaccante del Cittadella lascia il campo in braccio ai medici in lacrime, prendendosi gli applausi dello Scida. Al 59′ Machach rileva Piscitella, quindi Concas affianca Mbaye (gli esterni sono Jelenic a destra e Pasciuti a sinistra). Al 62′ il Crotone spreca il raddoppio: traversone di Martella, Faraoni sul secondo palo serve di testa Budimir che si gira in area, nonostante la marcatura di Poli, e trova una parata miracolosa di piede di Colombi. Nel momento peggiore di una ripresa a senso unico, il Carpi sbuca e trova il pareggio in contropiede: 73′ Mokulu riceve un lancio di Jelenic, vede la corsa di Concas a destra e il tiro di Cico dal limite si insacca rasoterra in diagonale. L’1-1 fa alzare il livello agonistico e il Carpi cerca di difendersi e fare qualche ripartenza. All’86’ Martella crossa lungo dove c’è ancora Faraoni che stoppa di petto evitando Buongiorno e calcia sul palo di Colombi, attento a togliere la palla da un possibile tap-in del subentrato Spinelli. Un minuto dopo Machach supera Rohdèn sulla linea di fondo e il suo cross basso viene respinto con un piede da Cordaz. Il Crotone con grande rabbia cerca il gol da tre punti e al 92′, su una mischia da corner, lo nega Colombi parando con la mano destra un tiro violento di Spinelli (la palla colpisce anche Pasciuti sulla linea prima di tornare tra le mani del portiere). La partita si chiude con tanto nervosismo dato che il Carpi spezzetta i 5′ di recupero. A farne le spese, con cartellini rossi diretti, sono Mokulu e Cordaz, protagonisti di una rissa vicino alla panchina del Crotone.
. Simone Colombi, portiere del Carpi.
“Le mie parate hanno portato almeno un punto, ma il merito è di tutta la squadra che ha giocato con il giusto atteggiamento. Siamo ancora vivi e abbiamo dato un segnale dopo un periodo difficile, tra il ritiro e la sconfitta in casa contro il Palermo. Nessuno ha mollato e non lo faremo mai“.
. Alessio Sabbione, difensore del Carpi.
“Per me è stato emozionante tornare in questo stadio e mi ha fatto piacere ritrovare tanti compagni che sono ancora qui. La partita è stata tosta, il Crotone ha avuto occasioni e ne abbiamo avute anche noi. Siamo contenti per la nostra prestazione, anche se il punto non ci muove più di tanto in classifica, ma ci dà morale e ci farà stare più sereni in settimana. Il Crotone è una squadra forte, con tanti giocatori che hanno fatto ottenuto la promozione e che hanno giocato la Serie A. I risultati ora non arrivano, ma alla lunga se la può giocare. Per la prima volta il Carpi in trasferta riesce a rispondere allo svantaggio. Penso che sia un segnale importante. Nonostante la classifica che abbiamo, mi è piaciuto l’atteggiamento positivo della squadra perché tutti volevamo recuperarla e abbiamo rimediato almeno un punto“.
. Fabrizio Castori, allenatore del Carpi.
“Quest’anno il campionato è più difficile perché ci sono solo 19 squadre, la classifica è più corta e non ci sono 18 punti a disposizione. Non sappiamo ancora se retrocederanno tre o quattro squadre, però credo che il Carpi riuscirà ad ottenere la salvezza. Abbiamo fatto una bella partita, di cuore e organizzazione, ma serve ancora qualche progresso dopo un inizio di stagione negativo. Quanto vale questo pareggio? Il punto serve sia per il morale che per la classifica. Lo prendo volentieri, purtroppo siamo retrocessi dalla Serie A per un punto“.
TABELLINO (Serie B 2018-2019 – 11a giornata – Andata)
CROTONE-CARPI 1-1 (1-0 p.t.)
Reti: 22′ Molina (Cr), 73′ Concas (Ca).
CROTONE (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Vaisanen, Sampirisi, Martella; Molina, Barberis, Rohdèn; Firenze (82′ Spinelli), Budimir (63′ Simy), Stoian (82′ Curado). A disp.: Figliuzzi, Festa, Cuomo, Golemic, Valietti, Zanellato, Romero, Crociata, Nanni. All.: Oddo.
CARPI (4-4-1-1): Colombi; Pachonik, Sabbione, Poli, Buongiorno; Jelenic, Mbaye, Pasciuti, Piscitella (59′ Machach); Concas (89′ Suagher); Arrighini (56′ Mokulu). A disp.: Serraiocco, Ligi, Barnofsky, Frascatore, Di Noia, Saric, Wilmots, Romairone, Vano. All.: Castori.
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna.
Ammoniti: Colombi (Ca), Vaisanen (Cr), Mbaye (Ca), Stoian (Cr), Barberis (Cr).
Espulsi: 96′ Mokulu (Ca) e Cordaz (Cr) per comportamento scorretto.
Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.
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