nella foto : Aradori al tiro contro Bramos, finalmente è tornato l’Aradori dello scorso campionato.
Risultato finale : Umana Reyer Venezia 94 Virtus Segafredo Bologna 75 1° quarto 21-19 2°quarto 48-35 3° quarto 69-50 arbitri Lo Guzzo, Martolini, Quarta
UMANA REYER VENEZIA : Haynes 5 Stone 0 Bramos 4 Tonut 21 Daye 12 De Nicolao 6 Vidmar 12 Jerkovic 0 Biligha 12 Cerella 0 Watt 17 Giuri 5 all.re De Raffaele
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : PUNTER 12 MARTIN 0 PAJOLA 0 TAYLOR 10 BALDI ROSSI (CAP.)4 CAPPELLETTI 3 KRAVIC 9 ARADORI 22 BERTI n.e. M’BAYE 8 COURNOOH 0 QVALE 7 all.re Sacripanti
La Virtus resta in partita solo un quarto e mezzo contro una Umana Reyer che l’ha annichilita con la sua superiorità a rimbalzo, con le migliori percentuali dalla lunga distanza e con la profondittà della sua panchina. Il dato più preoccupante per Sacripanti è la scarsa reattività dimostrata dopo un primo quarto ben giocato, appena Venezia ha cominciato a giocare il proprio basket la Virtus è sparita dal campo e non ha opposto la resistenza che ci si sarebbe aspettati. Come già in Coppa questa squadra sembra aver smarrito le certezze del pre campionato e delle prime sei ufficiali, comprensibile in una formazione tanto rinnovata che però, per due mesi, aveva fatto intravedere un progresso costante.
1° quarto – la Virtus sceglie il primo quintetto Taylor, Punter, M’Baye, Qvale, Aradori, Venezia parte con Vidmar, Daye, Bramos, Stone, Haynes. Sacripanti mette Qvale a fare a sportellate con Vidmar e M’Baye contro Daye. In attacco la Virtus subisce un mix match : Punter rende a Stone molti centimetri. Primo vantaggio Virtus 4-7 con Aradori dall’angolo. Virtus molto ordinata in attacco che costringe Venezia a 3 falli in 4 minuti, con Daye a 2 falli. Qvale dimostra grande salute con due bei canestri da sotto, Virtus davanti 8-12 a metà quarto. Dentro Kravic e Vidmar lo attacca subito e realizza ma M’Baye mette in croce la difesa di Venezia, la Virtus arriva al bonus a 2’28 ma Venezia perde alcuni palloni in attacco e le Vnere mantengono il vantaggio, Tonut 2 triple e un canestro in transizione porta avanti Venezia per la prima volta a 48″ 19-17. Il 1° quarto termina 21-19 avanti Venezia.
2° quarto – il primo canestro di Kravic da il pareggio immediato alla Virtus, stoppate in serie di Kravic da un lato e Watt dall’altro ma Venezia ha la meglio e si mette a zona 2-3 battuta subito da Baldi Rossi, Tonut è incontenibile e mette ancora una tripla (12 punti in 6′) costringendo Sacripanti ad un time out 28-23 al 12′. Esce Kravic per M’Baye insieme a Baldi Rossi ma Tonut è un rebus per la difesa delle Vnere 36-27 a metà tempo, La Virtus si mette a zona esce Kravic e rientra Qvale con Cappelleti per Pajola, Daye commette il 3° fallo ed esce, la Virtus non trova sbocchi in attacco e il solo Aradori la tiene a galla, Venezia arriva prima al bonus al 18′ ma rimane in testa saldamente 40-32, le Vnere tornano a uomo ma Venezia segna anche con Haynes da fuori 43-32 a 1’24. Si chiude un 2° quarto in cui la Virtus ha pagato molto in difesa subendo molto dagli esterni 48-35. Fin qui la partita si è snodata secondo il copione previsto : la Reyer ha un roster importante, una panchina profonda (oltretutto mancano Washington e Mazzola) in cui De Raffaele ha pescato a piene mani ottenendo qualcosa d’importante da tutti, in primis Tonut. La Virtus sovrastata a rimbalzo penalizzata da un 50 % ai liberi, ha vuto in Aradori l’unico protagonista pari alle attese, attenuante della squadra di Sacripanti un infortunio a Martin, deputato al controllo di Tonut, infortunatosi dopo appena 1′ sul campo.
3° quarto – rientra in campo il quintetto iniziale del 1° quarto per la Virtus ma Venezia inizia come aveva finito e si porta al massimo vantaggio al 22′ 54-37, la Virtus tenta la carta della zona per cercare di arginare la superiorità veneziana sotto canestro, Vidmar esce (4 falli), torna Baldi Rossi per M’Baye ma Daye segna la propria prima tripla e Venezia va a +20 al 25′ e Sacripanti chiama un time out per cercare di risvegliare i suoi. Rientra però Tonut che oggi non sbaglia nulla e mette un’altra tripla per il massimo vantaggio 64-43, Venezia gioca sul velluto e senza pressione, la Virtus non c’è e De Raffaele ruota i suoi uomini, la Reyer va in bonus e le Vnere riducono un pò lo svantaggio e la zona qualcosa paga ma Punter commette un antisportivo e il 3° quarto si chiude 69-50. L’ultimo quarto è quasi una passerella in cui le due squadre giocano ognuna per obiettivi diversi e finisce in modo inglorioso per Bologna 94-75.
PER LA VIRTUS DOMANI CON PESARO SFIDA DELICATA
dicembre 29, 2020