Fabrizio Castori, allenatore del Carpi, ha parlato questa mattina allo Stadio Cabassi con la stampa sulla partita casalinga di domani contro il Benevento, valida per la dodicesima giornata di Serie B (ore 15:00).
Concas ha detto che contro il Benevento potrebbe essere la partita della svolta per il vostro campionato. Dopo il pareggio di Crotone, cosa ti aspetti dai ragazzi?
“Mi aspetto un risultato pieno, ci mancano da tanto tempo i tre punti in casa. Dovremo buttare il cuore oltre l’ostacolo per farlo, ma vincere sarebbe il coronamento di un percorso che potrebbe farci guardare il futuro con maggiore serenità e fiducia in noi stessi”.
Che squadra è il Benevento, reduce da un KO interno contro l’Ascoli?
“È una squadra molto forte, attrezzata per vincere il campionato. Dobbiamo essere concentrati su noi stessi”.
Troverai da avversario Letizia, ex storico che è anche il giocatore che hai schierato più volte nel Carpi, 117 presenze.
“Gaetano è un figlio nostro, sicuramente mi farà un effetto forte rivederlo con un’altra maglia. È un caro ragazzo, ma in campo farà il suo per il Benevento e noi faremo il nostro”.
Ti è tornata in mente la doppia Finale Play-off del 2017?
“No, è già andata, non ha più senso parlarci. Siamo concentrati solo sulla gara di domani”.
Di Noia e Arrighini sono recuperati?
“Hanno recuperato tutti e due. Mokulu è fuori per squalifica”.
Pasciuti in questo momento è più regista o esterno?
“Pasciuti ho iniziato ha schierarlo come vice-Bianco dopo l’infortunio di due stagioni fa, quando poi fu preso Jelenic a gennaio. È un giocatore che sa giocare a calcio, sa dare geometrie e col passare degli anni può perdere qualcosa in fatto di corsa, quindi lo vedo bene in mezzo al campo. A Crotone ha fatto una bella partita”.
Machach sta facendo progressi?
“I migliori non devono giocare sempre titolari, altrimenti un allenatore si gioca tutte le carte e poi non ne ha più a disposizione. Lui ha i mezzi per essere squilibrante, sa saltare l’uomo e farsi vedere contro difese lunghe”.
Ti è piaciuto Piscitella?
“I giocatori migliorano quando giocano. A Crotone ha fatto bene secondo me, ha quello spunto in velocità che l’ala deve avere nel suo bagaglio”.
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