nella foto : Brian Qvale il capitano e centro della Virtus che guiderà domani all’assalto del Promitheas a Patrasso
La Virtus arrivata ieri nel tardo pomeriggio a Patrasso dopo un viaggio non comodissimo, affronta domani sera alla Tofalos Arena il Promitheas (18.30 ore italiane Eurosport player) in pratica in uno scontro al vertice del girone, in cui si affrontano la prima immbattuta e la seconda con una sola sconfitta. Anche uscendo sconfitta dalla Tofalos Arena, speriamo di non giocare nel solito deserto, la Virtus finirà prima il girone d’andata al massimo potrà essere raggiunta a pari merito dai Greci, ma questo non pare diminuire la voglia di vincere delle Vnere. In conferenza stampa Sacripanti ha chiaramente detto che, al di là del rispetto per l’avversario e la sua forza, la Virtus vuole assolutamente mantenere l’imbattibilità e tornare in Italia con una vittoria che le permetterebbe, nel giorne di ritorno, di scendere in campo con più tranquillità, pur considerando che su 7 gare ci saranno quattro trasferte.
La Virtus delle ultime due settimane è una squadra in salute fisica e mentale che ha vinto partite “strette” rimontando in più occasioni, ha completamente recuperato la sua prima setta Italiana, Pietro Aradori, che da Venezia in poi, è tornato il giocatore che tutti conoscevamo. Ciò che tranquillizza il coach bolognese è la constatazione che la sua squadra sa vincere anche se i suoi protagonisti abituali steccano la gara. La squadra di Sacripanti si troverà di fronte un team che, per certi versi, assomiglia alla Vanoli, autorizzo scongiuri, la formazione di Makis Giatras, head coach greco, predilige il “corri e tira” ma lo fa nascere da una difesa allungata con costanti raddoppi specialmente sulle rimesse e sul tiro libero. La Virtus dovrà giocare un basket controllato, senza cadere nelle trappole elleniche, se riuscirà a giocare il suo basket la Vnera ha tutte le carte in regola per riattraversare l’Adriatico coi due punti in tasca.
Le due squadre da un punto di vista fisica si equivalgono (199 cm. e 25 anni di media), da tenere d’occhio tra i greci il n.25 Rion Brown una guardia tiratrice 198 cm., 27 anni 16 punti con ottime valutazioni, insieme a lui il n. 43 Terell Parks centro di 204 cm., 27 anni che porta in dote 12 punti e circa 5 rimbalzi, l’altro pericolo viene dal greco Leonidas Kaselakis (n.14), ala piccola di 198 cm. di 28 anni che segna 10 punti a gara. Per gli assist lo specialista è il n.8 Nikos Gkikas una guardia di 186 cm di 28 anni che serve quasi cinque assist a gara.
Insomma una squadra tosta da prendere con le molle e per riuscire a portarla a casa ci vorrà la Virtus delle migliori occasioni.
PER LA VIRTUS DOMANI CON PESARO SFIDA DELICATA
dicembre 29, 2020