Il Carpi ritrova dopo sei partite la vittoria, la seconda in Serie B, vincendo all’Euganeo contro il Padova per 1-0. L’ultimo successo, sempre in trasferta, risaliva al 25 settembre, quando a Perugia fu decisivo Mokulu. Questa volta lo è stato Jelenic che, tra l’altro, ha fatto valere la legge dell’ex con un gol al 35′, favorito da un intervento incerto del portiere Perisan. La reazione del Padova, che era imbattuto in casa in gare di campionato da ben 10 partite (l’ultimo KO era un 2-0 per mano del Teramo, datato 3 marzo), c’è stata ma non ha prodotto risultati evidenti e meritevoli per poter almeno pareggiare questo scontro diretto in zona salvezza. I ragazzi di Castori ora sono quartultimi con 10 punti, a -1 proprio dai veneti. Il prossimo impegno sarà sabato 2 dicembre al Cabassi contro il Lecce, che domani ospiterà la Cremonese al Via del Mare.
FORMAZIONI UFFICIALI – Foscarini schiera il Padova con lo stesso modulo con cui ha sbancato Ascoli: un 4-3-1-2 dove Minesso è il trequartista alle spalle di Capello e Bonazzoli. Al centro della difesa Ceccaroni sostituisce lo squalificato Capelli, mentre Zambataro come terzino destro rimpiazza l’influenzato Trevisan. Castori presenta il Carpi confermando il 4-4-1-1 visto contro il Benevento, ma Concas agisce in appoggio al rientrante Mokulu, quindi Arrighini parte dalla panchina.
PRIMO TEMPO – Sul campo verde dell’Euganeo si vedono ancora le linee dei 25 e dei 50 metri usate nell’amichevole di rugby, giocata lo scorso sabato, tra Italia e Australia (vittoria per 26-7-dei Wallabies). Dopo solo 4′ il Padova perde per infortunio il terzino sinistro Contessa: Foscarini fa entrare il centrale Ravanelli e sposta sulla fascia Ceccaroni. La prima occasione arriva al 16′, quando Pulzetti ci prova con un largo destro a giro. Risponde il Carpi al 27′ con Mokulu che parte in contropiede, passa a destra per Jelenic il cui cross basso verso il limite dell’area viene spedito altissimo di prima da Pasciuti. Al 30′ viene ammonito Sabbione, che era diffidato e salterà il prossimo match casalingo contro il Lecce. Al 32′ una capocciata di Capello finisce di poco a lato, nonostante il tuffo di Colombi. Il Carpi comincia a proporsi meglio in avanti. Al 34′ Pasciuti scucchiaia una punizione, Concas scatta in area, colpisce di destro al volo e alza di poco sopra la traversa. Passano pochi secondi e gli emiliani sbloccano la partita: Mokulu subisce un fallo sulla trequarti, l’arbitro lascia correre, la palla così arriva a Concas che apre a destra per Jelenic e lo sloveno, senza pensarci due volte, calcia forte col destro e Perisan si fa passare goffamente il tiro sotto il corpo. Viene sommerso dai compagni, ma Enej è un ex (giocò a Padova dal 2011 al 2014) e preferisce non esultare. I padroni di casa si divorano il pareggio al 39′ con Bonazzoli, impreciso in area dopo essere stato “servito” da un rinvio di Pasciuti sporcato da un giocatore in mischia. L’ultimo brivido del primo tempo è un traversone di Jelenic che taglia tutta l’area, ma non trova una deviazione di Concas o Mokulu davanti alla porta.
SECONDO TEMPO – L’inizio di ripresa è molto equilibrato, il Padova attacca senza incidere e il Carpi si difende con attenzione per provare le ripartenze. Al 56′ Minesso entra in area dalla sinistra e il suo bell’assist viene malamente svirgolato da Bonazzoli, favorendo l’uscita con le mani di Colombi. Al 64′, su preciso lancio di Buongiorno, Mokulu spizza per Concas che tenta la fortuna da fuori area e il suo destro bacia il primo palo di Perisan. Un minuto dopo, pure Ceccaroni prova il jolly da lontano con un destro in diagonale che sfiora la base del palo. A venti minuti dalla fine iniziano i giri dei cambi: nel Padova esce Ravanelli per un pestone ed entra un altro Vogliacco (difensore al debutto in campionato), mentre nel Carpi Piscitella e Mokulu lasciano il posto a Di Noia (Pasciuti diventa ala sinistra) e Vano, ancora supportato da Concas. Al 72′ Colombi si sporca i guanti smanacciando, con relativa facilità, una punizione mancina senza troppo effetto di Minesso. L’ultimo cambio di Foscarini, al 76′, è sulla trequarti: fuori Minesso, dentro Clemenza. Castori all’81’ decide invece di passare alla difesa a cinque, inserendo Pezzi a sinistra per Pasciuti. Il Padova continua ad attaccare per acciuffare almeno il pareggio (sarebbe il quinto di fila su 6 partite interne), ma non ci sono i presupposti sul piano delle giocate e delle occasioni. I nervi iniziano a farsi tesi e all’88’ l’attaccante Capello, chiedendo veementemente un corner che non c’era, si vede sventolare in faccia un cartellino rosso diretto. L’ultimo tentativo dei padovani, sul finire dei 4′ di recupero, è un destro troppo alto di Mazzocco.
TABELLINO (Serie B 2018-2019 – 13a giornata – Andata)
PADOVA-CARPI 0-1 (0-1 p.t.)
Reti: 35′ Jelenic (C).
PADOVA (4-3-1-2): Perisan; Zambataro, Cappelletti, Ceccaroni, Contessa (4′ Ravanelli – 69′ Vogliacco); Mazzocco, Belingheri, Pulzetti; Minesso (76′ Clemenza); Capello, Bonazzoli. A disp.: Merelli, Chinellato, Marcandella, Della Rocca, Serena, Pinzi, Cisco, Sarno, Guidone. All.: Foscarini.
CARPI (4-4-1-1): Colombi; Pachonik, Sabbione, Poli, Buongiorno; Jelenic, Mbaye, Pasciuti (81′ Pezzi), Piscitella (69′ Di Noia); Concas; Mokulu (69′ Vano). A disp.: Serraiocco, Suagher, Ligi, Frascatore, Saric, Machach, Wilmots, Romairone, Arrighini. All.: Castori.
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini.
Ammoniti: Sabbione (C), Mbaye (C), Mazzocco (P), Buongiorno (C), Di Noia (C).
Espulsi: 88′ Capello (P) per proteste.
Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
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