Isaiah Swann ferma gli Stings con una prestazione di un’altra categoria. La guardia americana segna 44 punti nella vittoria contro una Mantova troppo discontinua all’interno dell’incontro.
Parte forte la Pompea trascinata da Morse e da Cucci che rendono subito pericolosi i biancorossi. Per Ferrara risponde Swann che porta sull’11-10 i suoi ai 5′, prima che arrivi il break di 12-0 degli ospiti. Tanto ritmo offensivo per i virgiliani che in 8 minuti hanno tirato già 20 volte verso il canestro avversario. I due liberi della guardia americana della Bondi interrompono il dominio di Mantova che però continua a martellare in attacco fino a portarsi sul +15 (13-28 all’8′). Nell’ultimo minuto l’assolo di Swann di 4-0 permette a Ferrara di chiudere il primo tempo in svantaggio 28-17.
Nel secondo quarto aumenta l’intensità e la percentuale nel tiro da 3 con entrambe le squadre che si rispondono soprattutto sul perimetro. Liberati accorcia subito sul -8, prima che Visconti riequilibri sul +11. Ghersetti e Ferrara danno l’allungo ai biancorossi che vengono ripresi dall’8-0 della Bondi. Swann continua a mostrarsi la spina nel fianco della difesa degli Stings che subiscono l’impatto offensivo della guardia ex Treviso (chiuderà il primo tempo con 16 punti, 6 assist e 6 falli subiti) e vedono Ferrara avvicinarsi fino al -5 (32-37 al 16′). Dopo il timeout di coach Finelli, Cucci mette Mantova sul +7, ma Fantoni e Panni riportano i padroni di casa a stretto contatto con gli Stings. Cucci dà il +3 agli ospiti, risponde Panni che pareggia i conti a quota 41. Ci pensa però capitan Vencato con 4 punti a ridare ossigeno ai biancorossi e a garantire il vantaggio 45-41 al 20′.
L’equilibrio continua anche nel terzo quarto con Mantova continuamente rincorsa da una Bondi Swann-dipendente. Sempre Swann porta avanti la Bondi sul 55-54 con la Pompea che sembra accusare il colpo. Calano le percentuali e la continuità dei biancorossi che subiscono l’iniziativa di Ferrara, la quale allunga fino al +8 (64-56 al 28′). A Mantova continua a mancare Warren, ancora a zero punti dopo mezz’ora di gara e coi soli Cucci e Vencato a dare un contributo a livello di punti. Raspino ricuce a -4, ma la bomba di Barbon allo scadere dà a Ferrara il +7 (67-60 al 30′).
L’ultimo periodo di gioco si apre come si è chiuso il terzo quarto, ovvero con Mantova che prova a costruire e con Ferrara che segna con continuità, soprattutto da oltre l’arco. Vencato e Ghersetti riavvicinano la Bondi che però è in fiducia e continua a perforare la difesa degli Stings. Mantova non trova continuità e i padroni di casa possono quindi allungare trascinati dal solito Swann che chiuderà l’incontro con statistiche spaziali: 44 punti, 8 rimbalzi, 10 assist, 12 falli subiti, 4 palle recuperate e 65 di valutazione.
Bondi Ferrara – Pompea Mantova 90-79 (17-28; 41-45; 67-60)
Bondi Ferrara: Liberati 8, Mazzoleni, Molinaro 7, Barbon 12, Panni 5, Swann 44, Fantoni 14, De Zardo, Calò, Conti, Mazzotti DNP. Coach: Bonacina.
Pompea Mantova: Ferrara 2, Maspero 3, Visconti 3, Morse 15, Cucci 24, Warren 1, Vencato 10, Poggi, Ghersetti 13, Raspino 8, Guerra DNP, Albertini DNP. Coach: Finelli.
(Foto Marco Donati)