Crea e distrugge il Sassuolo di De Zerbi, il tutto in meno di un’ora, passando dalla ritrovata vittoria scaccia-crisi ad un pareggio insipido che allunga a 4 la striscia delle “mezze sconfitte” casalinga, a cui se ne aggiunge una intera (contro il Milan) per arrivare al rapido calcolo di un assenza di risultati tra le mura amiche che ormai procede da due mesi e mezzo. Primo tempo da uscita all’autostrada tra nulla chimico e vuoto torricelliano al Mapei Stadium, dove Sassuolo e Fiorentina danno insieme vita a quarantacinque minuti di fatto usati sulla Treccani come similitudine di “noia profonda”. Il lentissimo e sterilissimo possesso palla nero verde si arena infatti di continuo contro i faraglioni toscani, che raddoppiano sempre per vie centrali (in particolare Babacar, solissimo) e, a fine frazione, arrivano a difendere addirittura con 7 uomini schierati in linea. Di fronte a una tale Maginot, appositamente disposta da Pioli, forse spaventato per la defezione fisica di Chiesa e quella mentale di Simeone, per portare a casa lo 0-0, l’unico a provarci con qualche soluzione di continuità è il povero Berardi, male e poco assistito. Inaspettatamente, tanto soporifera è al prima frazione, quanto spumeggiante la seconda, grazie in particolare all’innesto, a inizio ripresa, dell’acciaccato Federico Chiesa che, alla fine, produce poco, è vero, ma con la sua rapidità e imprevedibilità, allarga campo e reticolo difensivo nero verde, più libero di spingersi in avanti, ma anche assai più pericolante dietro, dato che le iniziative del numero 25 superano, e di tanto, quelle create fino a poco prima dall’improponibile Pjaca.
A passare in vantaggio è però il Sassuolo, che sblocca la gara dopo 15 minuti di attacchi continui con Alfred Duncan, vero motorino del centrocampo nero verde, con un potente sinistro da 20 metri, sorprendendo un Lafont non perfetto nell’uscita precedente. Sulle ali dell’entusiasmo, De Zerbi dà ordine di continuare a spingere e ancora il ghanese, appena tornato al gol dopo un anno e mezzo di assenza dai tabellini, si fa rivedere in avanti dopo una decisa progressione sulla sinistra, conclusa con un cross al bacio per Babacar che, lasciato colpevolmente libero da Milenkovic, raddoppia il vantaggio dei padroni di casa. Tutto facile? Mai con questo Sassuolo: tre minuti dopo Edemilson scarica il destro da fuori area, la palla rimbalza sul palo e arriva giusta giusta sui piedi di Simeone, che ribadisce in rete dopo 11 partite senza segnare, tanto da costringere Pioli a preferirgli addirittura Vlahovic, classe 2000 alla prima partenza da titolare in Serie A. Girandola di cambi sulle due panchine (dentro Magnanelli e Djuricic da un lato, Mirallas dall’altro) che preparano l’ultima pagina del thriller, per gli spettatori del Mapei Stadium ancora lontanissima da arrivare. A dieci minuti dal termine Sensi riporta avanti gli uomini di De Zerbi: punizione battuta intelligentemente da Berardi per il numero 12, solissimo a pochi metri dal limite dell’area. Il centrocampista ex Cesena arma un destro violento e preciso, che si infila nell’angolino basso alla destra di Lafont. Distanze ristabilite, ma ecco il fattaccio che cambia partita e copione: fallo evitabilissimo di Djuricic su Biraghi sulla propria trequarti, il serbo si lascia scappare una parola di troppo all’indirizzo di Chiffi e viene espulso. In inaspettata situazione di superiorità numerica, la Fiorentina affonda il colpo: inserimento preciso di Edemilson a raccogliere un cross dall destra, spizzata e grande risposta di Consigli, che però non può niente sul successivo tap-in di Benassi da due pochi metri. I rimanenti 7 (!) minuti di recupero sono immersi nel panico più totale per gli emiliani, incapaci di sfruttare persino la rinnovata parità di organico dopo che Milenkovic ricambia il favore facendosi cacciare anch’egli per poteste all’indirizzo del direttore di gara dopo un ammonizione, a suo dire, troppo fiscale su Veretout. Il pomeriggio di ordinaria follia tocca l’apice quindi al novantaseiesimo, quando l’indisturbato Pezzella serve una palla d’oro in area a Mirallas che il numero 11 non spreca scaricando di prepotenza alle spalle di Consigli.
SASSUOLO – FIORENTINA 3-3 (0-0)
REGGIO EMILIA (Stadio “Mapei Stadium – Città del Tricolore”)
Domenica 9 dicembre 2018
Reti: 63′ Duncan, 67′ Babacar, 70′ Simeone, 80′ Sensi, 89′ Benassi, 90* Mirallas
SASSUOLO: Consigli, Lirola, Ferrari, Marlon, Rogerio, Duncan, Sensi, Bourabia [79′ Magnanelli], Berardi, Babacar [84′ Matri], Di Francesco [74′ Djuricic]. all- De Zerbi
FIORENTINA: Lafont, Laurini, Milenkovic, Pezzella, Biraghi, Edemilson, Veretout, Benassi, Gerson [77′ Mirallas], Vlahovic [54′ Simeone], Pjaca [46′ Chiesa]. all-Pioli
Arbitro: Chiffi (ITA)
Note: espulsi Djuricic all’86’ e Milenkovic al 90′