nella foto Ceretti/Ciamillo e Castoria per Virtus Pallacanestro : Amath M’Baye al tiro contro Masiulis, il francese ha stravinto il duello contro l’astro nascente del basket Lituano.
La Virtus esce battuta dalla Svyturio Arena e per la seconda volta in 10 giorni perde una gara in volata, dopo quella di Pesaro. Lo fa giocando una gara buona a tratti, in alcuni momenti autoritaria sia davanti che dietro ma lasciandosela sfuggire dalle mani quando pareva in assoluto controllo. Le Vnere s’erano issate a un +12 a metà terzo quarto che, a quel punto, poteva preludere a chiudere i giochi, dopo un inzio balbettante e una difesa a corrente alternata. In quel frangente i lituani hanno alzato il livello dei contatti per usare un eufemismo, hanno allungato la difesa con raddoppi costanti sulle rimesse della Virtus e lì la squadra di Sacripanti ha commesso un gravissimo errore : ha subito il pressing e non l’ha attaccato, come qualsiasi altra difesa infatti, il pressing con raddoppi deve essere messo in difficoltà se non vuoi che metta in difficoltà te, qualche palla persa a metà campo, altre salvate per miracolo, un paio di azioni in cui si è sfiorata l’infrazione di 8 secondi, unite allo stato di grazia del “vecchio” Delininkaitis che con le mani del difensore in faccia ha fatto un eloquente 6/8 da tre, hanno consentito al Neptunas di rientrare prima impattando e poi prendendo 6-8 punti di vantaggio che sono stati sufficienti a conquistare la quarta vittoria nel girone.
Nessun dramma per le Vnere che restano saldamente in testa del gruppo D con due vittorie di vantaggio sulla seconda, è stata la partita del riscatto per i due giocatori più deludenti nella sconfitta con Sassari : Taylor e M’Baye. L’americano e il francese, inguardabili domenica, hanno disputato una gara di sostanza, con 20 punti a testa, molta concentrazione in difesa ottime percentuali da fuori. Purtroppo gli altri non li hanno certo imitati e nemmeno Punter ha fornito il solito contributo di punti. Insomma torna dalla Lituania una Virtus ancora convalescente che ha si ritrovato due importanti protagonisti ma aspetta ancora di capire quale aiuto avrà nell’immediato futuro dai centri. Qvale è stato più presente della gara incolore col Banco, Kravic è andato a corrente alternata un pò come la squadra, che non ha saputo approfittare di alcuni preziosi regali che, sul finire dei quarti, il Neptunas ha elargito a piene mani : canestri elementari sbagliati da sotto e palle perse i Lituani hanno graziato più volte i bianconeri, perfino nell’arrembaggio finale avanti di 2 con palla in mano a Delininkaitis, mostruoso tiratore di liberi, ha preferito scaricare su Dambrauskas che infatti ha messo 1 su 2. La Virtus non è stata abbastanza cinica per riuscire a impattare ed è quindi stato cancellato l’ultimno 0 nella classifica di BCL, quello delle partite perse, in ogni caso è fin troppo evidente che tirando da 3 col 23,8 % contro un avversaria che fa il 52 % non puoi pensare di vincere.
PER LA VIRTUS DOMANI CON PESARO SFIDA DELICATA
dicembre 29, 2020