nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus Pallacanestro : Amath M’Baye qui in una strepitosa stoppata in Coppa, è in forse nella gara di Pistoia per un attacco influenzale
Dopo avere perso tutte le prime sei del calendario, l’Oriora Pistoia che era sull’orlo del precipizio da sola a 0 punti, è andata al supermarket del basket, ha messo nel carrello alcuni giocatori e con un filotto di 3 su 3 ha abbandonato l’ultimo posto in classifica issandosi a ridosso della zona “finaleight”. E’ ad una sola vittoria dalla Virtus avendo sconfitto Sassari in trasferta all’over time, la Grissin Bon anch’essa in trasferta e la Germani al PalaCarrara. Con i nuovi innesti il roster è migliorato molto anche se ci vorrà tempo per la Ramaglizzazione della truppa. Tanto talento, tanta fisicità ma anche molta improvvisazione, palle perse in serie insieme a momenti di gioco di alto livello. L’impressione è che sarà meglio, da parte della Virtus, di non permettere ad esempio ai due Johnson di accendersi perchè entrambi, se sono in fiducia, possono essere un grande pericolo. Più in generale le Vnere non dovranno giocare “leggeri”, ma aggredire un avversario non ancora completamente organizzato, consapevoli comunque che, per venire a capo di Pistoia e uscire dal PalaCarrara coi due punti in tasca si dovranno sudare le proverbiali sette camicie. La truppa di Ramagli sotto canestro ha i gomiti di Auda che Sacripanti ebbe nei play off ad Avellino, l’eclettismo e l’esplosività di Krubally, un farfallone mobilissimo e gran saltatore, la solidità di Gladness uomo di stazza a presidiare l’area. Non ha tanti punti dalla panchina Pistoia dove i vari Della Rosa, Severini e Bolpin non possono essere certo paragonabili ai titolari. Se le Vnere non riuscissero a recuperare nemmeno M’Baye la gara potrebbe risultare in grandissimo equilibrio. In conferenza stampa Pino Sacripanti ha profuso ottimismo a piene mani circa il recupero di Martin e garantito che per Qvale, clinicamente guarito, si tratta soltanto di ritrovare la condizione. Il coach è una persona affidabile pertanto dobbiamo dargli credito anche se, da fuori, non si ha la stessa impressione. In ogni caso un dato è certo, alla fine del girone d’andata e relativa griglia per le final eight di Firenze mancano, con quella di domani sei gare, di cui due in casa (Reggio Emilia e Brescia) e ben quattro fuori (Pistoia, Brindisi, Trento e Varese). Non c’è bisogno di essere dei matematici per capire che, osservando la classifica attuale, per arrivare entro le prime otto, 3 vittorie potrebbero non bastare. Quelli di Pistoia pertanto, sono due punti imprescindibili da conquistare, per arrivare al secondo obiettivo minimo stagionale, per due buoni motivi : due punti in classifica in più ed evitare di portare anche la squadra di Ramagli nel lotto delle pretendenti ai primi otto posti, attualmente composto da Pesaro, Sassari e Trieste tutte con 8 punti come le Vnere.
PER LA VIRTUS DOMANI CON PESARO SFIDA DELICATA
dicembre 29, 2020