nella foto : una fase della gara precampionato con Brindisi giocata a Parma al torneo Bertolazzi
la Virtus si trova da ieri a Brindisi per preparare la sfida di domani sera contro l’Happy Casa al Palapentassuglia (ore 21 diretta Eurosport player). Sacripanti & c. sono volati direttamente
in Puglia senza passare da Bologna. Questo ha consentito di svolgere un paio di allenamenti utili, sono parole del coach, a sistemare un paio di argomenti tattici che serviranno domani sera.
La sfida Brindisina è quanto mai importante basta osservare la classifica : le due squadre sono appaiate a 10 punti insieme a Trieste, chi vincerà potrebbe raggiungere Avellino a 12 e allontanerebbe il pericolo della grande ammucchiata a 10 punti con tre squadre a 8 che potrebbero arrivare.
Anche Sacripanti nella conferenza stampa ha sottolineato e ammesso l’importanza di portare a casa una vittoria, per cui è probabile che vedremo una Virtus parente prossima di quella di Pistoia e non certamente di quella distratta e svogliata, sopratutto in difesa, di Ostenda. La squadra di Vitucci viene da tre sconfitte che l’hanno decisamente ridimensionata, rispetto alla formazione rivelazione delle prime 6 giornate, in cui pareva poter recitare un ruolo alla vigilia impensabile. Nella sua conferenza pre partita il coach Brindisino ha detto che è stufo di perdere e come dargli torto, certamente l’occasione per tornare a vincere non sembra delle più semplici vista anche l’assenza di Wes Clark il play titolare fini qui autore di un ottimo campionato, in questo modo le assenze nelle due squadre saranno equivalenti. Nonostante l’assenza del play Brindisi ha un ottimo organico, non molto profondo (ma non fa le coppe), tuttavia di qualità in mano ad un manovratore esperto. Come tutte le squadre di Vitucci la squadra Pugliese basa la propria forza sulla difesa mentre nei rimbalzi non ha la miglior qualità. Ci sono tra i Brindisini alcune vecchie conoscenze del nostro campionato quali Adrian Banks in Italia da 6 anni iniziando da Varese, poi Avellino e in Puglia per il secondo anno, l’uomo più impiegato una guardia solida non grandi percentuali da 3, accanto a lui un’altra guardia come Jeremy Chappell ex Cantù che tira da 3 col 37 % e da 2 col 55, un’altra guardia come Erik Rush svedese italianizzato che tira da 3 col 44% e da due col 46.9, poi un cuore Virtus come Riccardo Moraschini che non ha bisogno di presentazione, vicino a canestro giocano Tony Gaffney che tira da 2 col 33,3 % e cattura 5 rimbalzi, John Brown e il polacco italianizzato Wojciechowski già a Cantù, Cremona e nell’ultima stagione a Capo d’Orlando che coi suoi 213 cm. è la torre della squadra, quindi un roster di giocatori molto pericolosi sul perimetro e nelle penetrazioni che sanno costruirsi coi pick and roll. E’ possibile che gli aspetti tattici da rivedere, di cui ha parlato Sacripanti, siano anche la difesa sui pick and roll centrali e laterali che quest’anno hanno funzionato a corrente alternata. Finita la gara di domani sera ci saranno solo 72 ore per preparare la gara di Natale con Reggio Emilia che continua ad aggiungere frecce al suo arco : ieri ha firmato Allen in uscita Brescia.
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