Fabrizio Castori, allenatore del Carpi, ha parlato in conferenza stampa allo Stadio Cabassi per presentare la partita in trasferta di domani contro la Cremonese, valida per la 17a giornata di Serie B (ore 15:00).
Dopo la vittoria “scaccia-crisi al Cabassi” contro la Salernitana, come vi state preparando alla terzultima partita dell’anno e del girone d’andata?
“Ogni partita inizia dallo 0-0 e non bisogna pensare troppo a quella precedente. La Cremonese ha voglia di riscatto, è una squadra di livello. Noi dobbiamo pensare solo a noi perchè abbiamo trovato una nostra identità. Dobbiamo confermare la crescita e stare più attenti nella cura dei dettagli, giocando sempre con un ritmo alto”.
La Cremonese in casa ha subito solo 2 gol. Nelle prime sette giornate era imbattuta, poi ha perso qualche colpo e nell’ultimo turno è caduta per 3-1 a Foggia.
“I numeri sono fatti per essere smentiti. Arriva sempre il momento in cui prima o poi cadono questi fattori statistici, che hanno valore fino a un certo punto. Non esiste una squadra che vince sempre e questo campionato è molto difficile. Loro, come noi, hanno ancora tempo per raggiungere i loro obiettivi”.
Come si gestiscono le tre partite in otto giorni?
“La prima partita si gioca e basta. Bisogna vedere come ne usceremo e poi penseremo alle altre due”.
Hai recuperato Poli? C’è qualche indisponibile?
“Poli è disponibile, quindi faccio i complimenti allo staff medico che l’ha rimesso in piede in poco tempo. Machach ha recuperato da una distorsione alla caviglia. Purtroppo domani non ci sarà Concas per un affaticamento muscolare”.
Come sta Mokulu? Intanto è esploso Vano con 2 gol molto pesanti. Sei contento del suo impatto?
“Mokulu aveva un problema a un piede, ma questa settimana si è allenato a pieno regime ed è pronto. Sono contento dell’impatto di Vano, è uno che necessita di fare esperienza. Intanto si allena sempre bene, dimostrando che si è calato alla perfezione nella nella nostra realtà”.
Il patron Bonacini a Tv Qui diceva che potresti fare il dirigente. Cosa ne pensi?
“Ho voglia di allenare… Sento ancora il fuoco dentro e smetterò quando non ce l’avrò più”.
Come valuti le due partite in porta di Piscitelli?
“Piscitelli ha fatto buone gare, non aveva colpe sui gol presi. È un ragazzo interessante”.
Pachonik contro la Salernitana ha fatto la sua migliore partita stagionale. Lo vedi meglio come quinto di centrocampo?
“Pachonik è un vero tedesco: è molto schematico, preciso e non abituato all’improvvisazione. Sta lavorando duro per passare dal quinto al quarto sulla fascia”.
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