Il Carpi si porta via la prima vittoria di sempre a Cremona ed esce dai bassifondi della classifica di Serie B con un eroico 2-1 contro la Cremonese. La squadra di Castori, al secondo successo consecutivo dopo quello di una settimana fa contro la Salernitana, è salita a 16 punti (attualmente è fuori anche dai Play-out) e ha raccolto il massimo risultato ritrovando il cinismo che era mancato nell’ultima sfortunata trasferta di Pescara. I gol sono stati fatti da Pachonik al 42′ e da Jelenic all’82’. In mezzo ci sono state l’espulsione diretta di Sabbione al 58′, alcune occasioni sprecate della Cremo e il pari di Paulinho al 69′. Nel prossimo turno il Carpi sfiderà al Cabassi il Livorno, ultimo con 11 punti ma capace nelle ultime due partite di pareggiare contro Palermo (1-1 al Barbera) e Verona (0-0 questo pomeriggio).
FORMAZIONI UFFICIALI – La Cremonese si schiera col 4-3-1-2. A centrocampo recupera Castagnetti ed Emmers prende il posto di Boultam. In attacco c’è Castrovilli a supporto dei brasiliani Strefezza e Paulinho. Il Carpi conferma quasi tutta la squadra titolare che ha battuto la Salernitana: nel 4-4-1-1 Concas a sinistra è rimpiazzato da Piscitella, mentre Machach viene confermato trequartista ma alle spalle di Mokulu, che quindi dà il cambio ad Arrighini in panchina.
PRIMO TEMPO – La Cremonese fa la partita, il Carpi si affida alle ripartenze. Al 28′ Strefezza costringe Colombi a mettere la palla in corner, Castagnetti raccoglie la respinta fuori dall’area e sfiora il palo col mancino. Al 36′ il Carpi ha la prima vera occasione e la spreca clamorosamente: su un corner Paulinho a centrocampo sbaglia un passaggio all’indietro e lancia verso la porta Machach che dribbla Migliore e si fa anticipare a terra da Ravaglia in uscita disperata. Al 40′ Paulinho di testa, su cross di Emmers, non trova la porta di poco. Al 41′ Mokulu punta Terranova e trova una parata di Ravaglia sul suo palo. Un minuto dopo il Carpi passa in avanti: Jelenic dalla bandierina pesca sul secondo palo Pachonik che vince di fisico sulla marcatura di Castrovilli e segna con un tocco mancino al volo che si infila sul palo più lontano. Per il tedesco è il primo gol in assoluto da quando è arrivato in Italia. Si va a riposo sull’1-0 per gli ospiti.
SECONDO TEMPO – Il Carpi inizia bene la ripresa, tiene la palla, gioca sulla pressione della Cremonese e cerca di trovare il momento giusto per colpire. Al 54′ Castori toglie Machach e inserisce Arrighini, affiancando un’altra punta a Mokulu. Il piano sembra perfetto, ma al 58′ c’è un fattaccio: l’espulsione diretta per Sabbione per una gomitata a Paulinho al limite dell’area. Al 61′ Castori è obbligato a riarmare la difesa: fuori Mokulu, dentro Buongiorno. La Cremonese inizia a caricare e colleziona e si divora un paio di occasioni, come un tiro alto in area di Paulinho al 64′ su assist di Castagnetti e un colpo di testa di Arini al 68′ respinto con un miracolo da Colombi. Al 69′ arriva l’1-1 proprio di Paulinho, che questa volta indirizza bene di testa, all’incrocio sul palo più lontano, un cross dalla sinistra di Carretta. La partita sembra complicarsi definitivamente per Pasciuti e compagni. Al 71′ e al 76′ Piccolo, entrato per Emmers, manca la porta due volte con il suo sinistro a effetto. La Cremonese cerca il vantaggio con insistenza e alla fine lo trova il Carpi con un contropiede perfetto: Arrighini serve centralmente Jelenic, in linea con Migliore, che va da solo in porta e col piatto destro supera Ravaglia. Con il suo terzo centro in campionato, lo sloveno raggiuge Mokulu e Concas tra i migliori marcatori carpigiani in questa Serie B. Il 2-1 emiliano è un vero colpo da KO per i lombardi che attaccano senza essere pericolosi, eccezion fatta per una capocciata di Caretta nel primo dei 5′ di recupero concessi e una mischia su corner respinta da Pachonik sulla linea.
TABELLINO (Serie B 2018-2019 – 17a giornata – Andata)
CREMONESE-CARPI 1-2 (0-1 p.t.)
Reti: 42′ Pachonik (Ca), 69′ Paulinho (Cr), 82′ Jelenic (Ca).
CREMONESE (4-3-1-2): Ravaglia; Mogos, Terranova, Claiton, Migliore; Arini (87′ Boultam), Castagnetti, Emmers (67′ Piccolo); Castrovilli (57′ Carretta); Paulinho, Strefezza. A disp.: Volpe, Agazzi, Marconi, Kresic, Del Fabro, Renzetti, Croce, Greco. All.: Rastelli.
CARPI (4-4-1-1): Colombi; Pachonik, Sabbione, Poli, Pezzi; Jelenic, Di Noia, Pasciuti, Piscitella (84′ Mbaye); Machach (54′ Arrighini); Mokulu (61′ Buongiorno). A disp.: Serraiocco, Piscitelli, Suagher, Ligi, Frascatore, Saric, Wilmots, Romairone, Vano. All.: Castori.
Arbitro: Antonio Di Martino di Termoli.
Ammoniti: Di Noia (Ca), Machach (Ca), Paulinho (Cr), Pasciuti (Ca).
Espulsi: 58′ Sabbione (Ca) per gioco scorretto.
Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.
POST-PARTITA DI CREMONESE-CARPI 1-2.
. Fabrizio Castori, allenatore del Carpi.
“Abbiamo vinto una partita importantissima, con una prestazione straordinaria che certifica la crescita mostrata nelle ultime uscite, come ho detto alcuni giorni fa. Piano piano ci stiamo portando a un livello di rendimento sempre migliore, dobbiamo insistere perchè la classifica non è ancora bella, ma rispetto a qualche tempo fa è bellissima. Guai a fermarsi, siamo sempre in Serie B dove può succedere di tutto da un momento all’altro. Vittoria arrivata in inferiorità numerica. Siamo rimasti sempre lucidi e abbiamo giocato con pazienza, nonostante le difficoltà che si sono presentate durante la partita. La pazienza è la virtù dei forti, ma anche di chi sa far passare le difficoltà senza perdere la lucidità. La squadra ha fatto una prestazione con l’impronta della squadra operaia, che fa parte del nostro DNA. Cosa pensi dell’espulsione di Sabbione? Mi sembra un episodio discutibile e altrettanto severo. Abbiamo tenuto duro, pensavo di mettere cinque in difesa ma forse ci saremmo schiacciati troppo, dando campo alla Cremonese. Colombi ha fatto una parata strepitosa su Arini e io quella palla l’avevo vista dentro… Tutti i ragazzi sono stati bravi, altrimenti non vinci a Cremona in dieci”.
. Benjamin Mokulu, attaccante del Carpi.
“Abbiamo la consapevolezza che in ogni partita ci giochiamo la vita e la salvezza. Dobbiamo continuare a dare il massimo, col cuore, come stiamo facendo. Questa vittoria ci dà tanto entusiasmo, che nel calcio è fondamentale. Ora tra qualche giorno avremo una partita in casa importantissima per la classifica, quindi dobbiamo concentrarci da subito per prendere i tre punti. Sei stato ben accolto dai tifosi cremonesi. Mi fa molto piacere, li ringrazio per l’affetto che mi hanno dato. Cos’è cambiato nel vostro gioco? L’atteggiamento, abbiamo modificato un po’ tatticamente il pressing, i centrocampisti giocano più alti e aiutano di più gli attaccanti. Come ti stai trovando con Machach? Lui è un mio amico, parliamo in francese, siamo insieme in camera e gli do qualche consiglio. Non deve cadere nelle provocazioni, oggi è riuscito a mantenere la calma e ha fatto una bella partita. Contro il Livorno sarà uno scontro decisivo per la salvezza? Sì, non dobbiamo pensare al pareggio, ma vincere di nuovo in casa dove abbiamo ritrovato la vittoria la scorsa settimana”.
. Tobias Pachonik, difensore del Carpi.
“Sono molto felice per il mio primo gol con la maglia del Carpi e anche per queste vittorie che sono molto importanti per noi. Dobbiamo giocare sempre così. Hai una dedica per il tuo primo gol da professionista? No, è per me (ride, n.d.r.). Sto lavorando tanto negli allenamenti, faccio molta palestra per stare bene e giocare il meglio possibile. Oggi è stata decisiva la fascia destra dato che ha segnato anche Jelenic. Siamo grandi amici anche fuori dal campo. Parliamo tanto e sono molto felice anche per lui. Lavoriamo bene insieme. Cosa significa vincere in dieci contro undici? È molto importante per la nostra fiducia. È una vittoria di cuore, abbiamo dato tutto quello che avevamo, in dieci era più difficile e per questo vale di più”.
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