CREMONESE (4-3-1-2): Ravaglia 6,5; Mogos 6,5, Terranova 6, Claiton 6, Migliore 5,5; Arini 6 (87′ Boultam s.v.), Castagnetti 6, Emmers 5 (67′ Piccolo 6); Castrovilli 5 (57′ Carretta 6); Paulinho 6,5, Strefezza 6. A disp.: Volpe, Agazzi, Marconi, Kresic, Del Fabro, Renzetti, Croce, Greco. All.: Rastelli 6.
CARPI (4-4-1-1): Colombi 7; Pachonik 7, Sabbione 4, Poli 6, Pezzi 6; Jelenic 7, Di Noia 6, Pasciuti 6, Piscitella 6 (84′ Mbaye s.v.); Machach 6 (54′ Arrighini 6,5); Mokulu 6 (61′ Buongiorno 6). A disp.: Serraiocco, Piscitelli, Suagher, Ligi, Frascatore, Saric, Wilmots, Romairone, Vano. All.: Castori 6,5.
Arbitro: Antonio Di Martino di Termoli.
Ammoniti: Di Noia (Ca), Machach (Ca), Paulinho (Cr), Pasciuti (Ca).
Espulsi: 58′ Sabbione (Ca) per gioco scorretto.
Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.
TOP
Pachonik (Carpi) 7: dopo i due assist contro la Salernitana, fa un gol da attaccante d’area di rigore per sbloccare il risultato. Eppure è il primo sia da professionista che con la maglia del Carpi, con la quale ha raggiunto quota 54 presenze (51 in B). Nei minuti di recupero spazza sulla linea il possibile 2-2. Ultimamente è in crescita evidente dopo un girone d’andata molto deludente.
Jelenic (Carpi) 7: Enej, come a Padova, mette la firma sulla vittoria con un’altra incursione tra le linee, questa volta in campo aperto su assist di Arrighini. Batte Ravaglia con un preciso piatto destro e questa volta esulta con tutta la rabbia che ha in corpo. Il portiere di casa gli nega la doppietta pochi minuti dopo. Il suo terzo gol in campionato (quinto in biancorosso) gli permette di raggiungere Concas e Mokulu come migliore marcatore stagionale.
Colombi (Carpi) 7: la parata elastica sul colpo di testa di Arini, sbucato senza marcature poco prima del pareggio di Paulinho, vale come un gol. La Cremonese ha molte occasioni, ma le spreca soprattutto per mancanza di mira o precisione.
Arrighini (Carpi) 6,5: inizialmente entra in campo per dare una mano a Mokulu, ma poco dopo il Carpi resta in dieci e Castori gli affida le chiavi dell’attacco togliendo il congolese e inserendo Buongiorno. Non ha occasioni, sembra troppo solo mentre la Cremonese spinge e forse sottovaluta la capacità dei biancorossi di trovare il contropiede giusto. Infatti, Zorro si fa trovare pronto nel cuore del centrocampo per lanciare di punta Jelenic verso il gol della vittoria.
Castori (all. Carpi) 6,5: va avanti col 4-4-1-1 dando fiducia a Machach e rilanciando Mokulu. Sembra andare tutto per il previsto fino all’espulsione di Sabbione che dà nuovo slancio alla Cremonese. A quel punto rinuncia alle due punte (era entrato da poco Arrighini) e sistema la difesa facendo il cambio Buongiorno-Mokulu. La squadra regge stringendo i denti e ringraziando Colombi sulla capocciata a colpo sicuro di Arini. Si copre a centrocampo con Mbaye solo dopo aver trovato il 2-1 con un contropiede perfetto.
Mogos (Cremonese) 6,5: il terzino destro romeno spinge tanto (non per niente è il capocannoniere della Cremo con 3 gol in campionato) e crossa con pericolosità, però i compagni non premiano le sue incursioni.
Paulinho (Cremonese) 6,5: fa un po’ di tutto, tipo lanciare Machach verso Ravaglia sbagliando un retropassaggio per Migliore. In avanti fa espellere Sabbione al 58′ e segna l’1-1 con un gran colpo di testa all’incrocio (nello stacco sovrasta Pezzi). Resta sempre nel vivo dell’azione, fa movimenti pericolosi, ma non è sempre lucido o preciso quando è il momento di far male, come al 64′ quando cestina un bell’assist di Castagnetti tirando in Curva Ospiti nel cuore dell’area.
Ravaglia (Cremonese) 6,5: nel primo tempo è bravo prima a tu per tu con Machach (ottima uscita) e su un tiro sul primo palo di Mokulu, dal quale nascerà il corner dell’1-0. Poco da fare sui gol, anche se nega la doppietta a Jelenic.
FLOP
Sabbione (Carpi) 4: l’espulsione per un gomito troppo lungo su Paulinho rischia di compromettere una partita che il Carpi stava interpretando alla perfezione. Per sua fortuna la squadra ha retto l’urto e, con pazienza, si è portata a casa una vittoria di carattere.
Castrovilli ed Emmers (Cremonese) 5: poco presenti nell’arco della partita e primi giocatori ad essere sostituiti da Rastelli. Sul vantaggio emiliano Castrovilli si fa prendere la posizione da Pachonik.
Migliore (Cremonese) 5,5: spinge a sinistra come Mogos, ma ha la pecca di tenere in gioco Jelenic sul gol del 2-1. Pessima lettura del contropiede, considerando che il resto della retroguardia era tutta avanzata.
RIPRODUZIONE RISERVATA