Feste natalizie in avvicinamento in un Mapei Stadium addobbato per l’occasione, dove Sassuolo e Torino, a dispetto del freddo e di una situazione di classifica che consentirebbe anche la non belligeranza, regalano ai propri tifosi una gara maschia, per larghi tratti emozionante, con persino il brivido velenoso sul finale. Ma andiamo con ordine: De Zerbi sconvolge di nuovo tutto proponendo ancora Locatelli accanto a Sensi, con Bouarbia a fungere da frangiflutti dietro di loro, mentre in avanti la grande sorpresa è Alessandro Matri, alla prima grande occasione in questo campionato; Mazzarri, all’opposto, opta sull’usato sicuro, confermando, di fato, le aspettative della vigilia, eccezion fatta per Zaza che rileva un Iago Falque non ancora al meglio. Primo tempo che procede sul copione degli ultimi disputati dai nero verdi, più attenti alla costruzione soprattutto della fase difensiva in apertura di gara, dopo le probabili sfuriate di De Zerbi a inizio stagione, quando spesso e volentieri la retroguardia alzava la soglia dell’attenzione solamente dopo la classica rete subita a dieci minuti dall’inizio. Poco da segnalare quindi fino a un quarto di partita, anche perchè il Torino, dal canto suo, blocca bene tutte le linee di passaggio in profondità e mantiene sull’attenti Bourabia e Locatelli, tra i pochi a poter sfruttare i propri centimetri, sulle palle inattive, dove puntualmente Belotti, Zaza, Ansaldi e Nkoulou si rendono pericolosi con sponde e giocate aeree. Dall’altro lato il veloce gioco palla a terra dei padroni di casa ha bisogno del suo tempo per entrare in azione, ma quando lo fa, è micidiale: nel giro di due minuti gli emiliani invertono l’inerzia della partita con due occasionissime, la prima capitata sulla testa di Di Francesco, che sceglie malauguratamente la girata al posto dell’incornata sottoporta, mentre sulla seconda Berardi in mischia va troppo debole sul pallone, permettendo a Ichazo di salvare la sfera sulla linea.
RIPRESA IN CRESCENDO per entrambe le squadre, che rientrano dagli spogliatoi con rinnovata spinta fin dai primi minuti, quando Matri si prodiga nella migliore giocata della partita, sfoderando una rovesciata acrobatica che per questione di centimetri non sfiore il gol dell’anno, chiamando Ichazo alla grande risposta. Il gol è nell’aria, peccato solo che arrivi dalla parte opposta: perfetto taglio di Zaza in profondità per il Gallo Andrea Belotti, bravissimo a battere Consigli con un destro preciso e potente nell’angolino basso. Il Sassuolo si riversa in avanti in massa, facendo affidamento anche sulla girandola di cambi finale (Brignola per Di Francesco e Babacar per Locatelli) con cui innestare forze fresche ad un undici di partenza che fin lì aveva speso tantissimo. La riscossa è però confusionaria e arruffata, e lo stesso De Zerbi, caduto nella frenesia di una gara che per molti versi appare stregata, viene allontanato dal terreno di gioco per qualche parola di troppo. Siccome però il karma è di casa in questo gioco, quanto perduto dai nero verdi due settimane fa nella tragicomica gara interna con la Fiorentina gli viene improvvisamente restituito, in modo altrettanto imprevisto, proprio allo scadere, prima con l’inaspettato pareggio di Brignola (!) grazie a un perfetto colpo di testa (!) su assist di Lirola, quindi grazie alla provvidenziale segnalazione del Var che annulla, a centesimi dal triplice fischio, la rete della vittoria messa a segno da Iago Falque, che sembrava profilare una fine 2018 da incubo per gli emiliani, rimandati, ma non ancora bocciati, alla prova della decisiva maturità. I test, per Berardi e compagni, sono però appena all’inizio, come recita un calendario che, nei prossimi 7 giorni, presenta due sfide con altrettante squadre (Roma e Atalanta) uscite malconce dal sabato di campionato e desiderose di immediata rivalsa. Solo il tempo dirà se il Sassuolo visto al Mapei basterà per uscirne, quantomeno, sulle proprie gambe.
SASSUOLO – TORINO 1-1 (0-0)
REGGIO EMILIA (Stadio “Mapei Stadium – Città del tricolore”)
Sabato 22 dicembre 2018
Reti: 55′ Belotti, 90′ Brignola
SASSUOLO: Consigli, Lirola, Ferrari, Marlon, Rogerio, Sensi [86′ Magnanelli], Locatelli [77′ Babacar], Bourabia, Berardi, Matri, Di Francesco [69′ Brignola]. all-De Zerbi
TORINO: Ichazo, Izzo, Nkoulou, Djidji, Aina, Meitè, Rincon, Baselli [87′ Lukic], Ansaldi [60′ De Silvestri], Zaza [80′ Iago Falque], Belotti. all-Mazzarri
Arbitro: Banti (ITA)