nella foto : Maurizio Buscaglia allenatore della Dolomiti Energia Trento da otto stagioni
Domani la Virtus giocherà a Trento (17.30 Eurosport player), nella tana dei vice campioni d’Italia, per due volte, del nostro campionato. Una formazione unica nel panorama cestistico dello stivale, con lo stesso condottiero da otto stagioni, quel Maurizio Buscaglia oggetto del desiderio di tante piazze importanti, la Società che meglio e prima degli altri ha compreso e interpretato i regolamenti in tema di tesseramento giocatori e composizione del roster. Negli ultimi anni Trento ci ha abituati a partenze molto lente, utilizzando il girone d’andata per una sorta di lunghissima stagione di pre season, così facendo e non partecipando alle final eight, tuttavia, ha disputato due finali scudetto consecuitive con Venezia e Milano ed in entrambe avrebbe potuto vincere. Anche quest’anno non fa eccezione, data per spacciata fino a un mese fa, dovesse vincere domani, sarebbe ampiamente in corsa per un posto a Firenze, aggiungendo un tassello alla volta al mosaico di squadra, reinserendo Craft già avuto due anni fa, insieme a James il play più decisivo del torneo. Attorno a lui alcuni superstiti delle finali scudetto : Flaccadori, Hogues, Forray e Gomes, tre ritorni quali Pascolo, Mian e Lechthaler, i nuovi Marble e Jovanovic, tutti sapientemente assemblati e registrati da lui il condottiero di tante battaglie Trentine, Maurizio Buscaglia l’allenatore più carismatico del basket italiano.
Domani la Virtus affronta quindi un avversario in grande salute che ha appena trovato la quadratura del cerchio e, da quando ha reintrodotto Craft, ha svoltato, però le Vnere hanno tutte le possibilità per conquistare una vittoria su un campo difficile, nonostante una serie di contrattempi che, in settimana, hanno rischiato di comprometterne seriamente le possibilità. Non bastavano infatti l’indisponibilità del lungodegente Martin e quella di Aradori, dalla gara con Reggio Emilia Brian Qvale non si è mai allenato (indovinate il perchè), mentre Cournooh e Pajola hanno saltato l’allenamento di ieri per problemi alla caviglia, così come Baldi Roossi per un problema a un piede che si trascina da mesi. Nella sua conferenza coach Sacripanti ha tuttavia sottolineato che nonostante le assenze e le menomazioni, la Virtus è pronta a giocarsi le sue carte contro la Dolomiti Energia. Il piano partita inizia con una difesa durissima su Craft che è il faro della squadra e ha tanti punti nelle mani, Sacripanti ha due uomini in grado d’isolarlo e limitarlo : Pajola e Cappelletti se quest’ultimo avrà colto, dalla conferenza del coach dopo il derby di Natale, il messaggio in cui lo invitava a spendere i falli che servono per aiutare la squadra. E’ una Virtus incompleta e incerottata ma in questa e la prossima settimana senza Coppe ha la possibilità di rifiatare e di allenarsi finalmente con tranquillità. Dovranno evitare i ragazzi di Sacripanti una partenza ad handicap come quella di Brindisi e per farlo tutti dovranno difendere in modo feroce e, sotto canestro, impedire i secondi e terzi tiri che la grande fisicità di Trento andrà a cercarsi
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