Il Carpi chiude il girone d’andata e il 2018 con 17 punti grazie al pareggio per 1-1 ottenuto allo Stadio Penzo contro il Venezia, salito a 21 punti. Al primo gol di Suagher in biancorosso al 20′ ha risposto il pareggio di Litteri al 61′, arrivato grazie a un rigore molto discutibile concesso dall’arbitro Baroni che ha sanzionato un tocco di braccio di Jelenic su una punizione di Schiavone. A evitare l’ennesima sconfitta ci ha poi pensato un gran Colombi, miracoloso in quattro occasioni. I ragazzi di Castori sono attualmente fermi al quintultimo posto e, classifica alla mano, giocherebbero i Play-out contro il Livorno, atteso alle 18:00 in casa da un altro scontro salvezza contro il Padova ultimo a 11 punti. I toscani, in caso di vittoria, raggiungerebbero il Carpi a 17 punti. Il prossimo avversario del Carpi sarà il Foggia, che verrà allo Stadio Cabassi da terzultimo con 13 punti. Per Poli e compagni, dopo la figuraccia contro il Livorno, è uno scontro diretto da non sbagliare.
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Venezia si schiera col 4-3-1-2. A centrocampo Zennaro viene preferito a Suciu, mentre in attacco Pinato è il trequartista alle spalle di Di Mariano e Vrioni. Il Carpi, alle prese con quattro assenze a centrocampo (Pasciuti, Di Noia, Piscitella, Concas e Mbaye mezzo rotto ma in panchina), passa al 3-5-1-1. Nella difesa a tre Castori rispolvera Suagher, poi a centrocampo da destra a sinistra giocano Pachonik, Jelenic, Sabbione, Wilmots e Frascatore. In attacco Machach a supporto di Mokulu.
PRIMO TEMPO – Al 4′ Garofalo ci prova col sinistro da 20 metri e Colombi salva a terra in corner. Il Venezia gira molto il pallone, ma non trova spazi o giocate importanti. Il Carpi si copre senza correre grossi rischi, soprattutto perchè Di Mariano e Vrioni sono costretti a giocare troppo lontani dalla porta. Al 20′ i biancorossi sbloccano la partita alla prima occasione creata: un angolo dalla sinistra di Jelenic viene respinto da un veneziano, la palla arriva a Buongiorno che calcia malissimo dal limite e trova ugualmente Suagher che con un destro al volo supera Vicario (Domizzi tiene in gioco il difensore bergamasco). Il Venezia si butta in avanti senza molta lucidità e lascia qualche spazio in contropiede, non sfruttato a dovere per troppa imprecisione di Machach e Mokulu. Al 39′ Vrioni cerca la fortuna da oltre 30 metri e il suo sinistro si spegne vicino al palo destro di Colombi. L’arbitro Baroni non dà recupero e manda le squadre negli spogliatoi col Carpi in vantaggio per 1-0.
SECONDO TEMPO – Zenga effettua due cambi prima dell’inizio della ripresa: fuori gli opachi Pinato e Di Mariano, dentro Schiavone e Litteri. Proprio quest’ultimo, dopo quaranta secondi, impegna Colombi sul primo palo con un sinistro dal limite. Il Carpi lascia la palla e la pressione di rincorrere al Venezia e al 52′ quasi trova il 2-0: Frascatore crossa dal fondo, Mokulu spalle alla porta stoppa la palla, si gira e di sinistro sfiora in diagonale il palo più lontano. I padroni di casa arrivano al pareggio al 61′ con un calcio di rigore dubbio: una punizione dal limite di Schiavone sbatte sul braccio sinistro di Jelenic, che sembrava attaccato al corpo. Sul dischetto si presenta Litteri e di destro batte con qualche brivido Colombi, il quale aveva intuito la conclusione rasoterra alla sua sinistra. Il Venezia si scuote, la difesa del Carpi si apre un po’ e al 65′ c’è un doppio miracolo di Colombi su Zennaro e sulla ribattuta di Vrioni, favorito da un rimpallo di Suagher. Al 73′ Schiavone, con una bella punizione dal centro-sinistra, dà l’illusione ottica del gol. Castori intanto butta nella mischia Arrighini e toglie Machach. All’81’ Colombi vola all’incrocio per togliere dalla porta un’altra punizione velenosa di Schiavone. Il Carpi esaurisce i cambi nel finale: fuori Wilmots (ammonito e a rischio espulsione) e Sabbione (infortunato), dentro Mbaye e Saric. Zenga invece cerca il bottino pieno inserendo Marsura al posto del positivo Zennaro. All’89′ Modolo cerca una gamba con un tiro in area e trova una deviazione di Suagher disinnescata col corpo da Colombi. Il match si chiude sull’1-1 dopo 4′ di recupero senza sussulti. Per il Carpi è un punto importante considerando gli infortuni e il terribile KO interno per 4-1 contro il Livorno. Resta comunque il rammarico per il rigore generoso concesso al Venezia, che a sua volta ferma una serie di due sconfitte consecutive contro Cosenza (0-1) e Pescara (1-0).
TABELLINO (Serie B 2018-2019 – 19a giornata – Andata)
VENEZIA-CARPI 1-1 (0-1 p.t.)
Reti: 20′ Suagher (C), 61′ (rig.) Litteri (V).
VENEZIA (4-3-1-2): Vicario; Bruscagin, Modolo, Domizzi,Garofalo; Zennaro (84′ Marsura), Bentivoglio, Segre; Pinato (46′ Schiavone); Di Mariano (46′ Litteri), Vrioni. A disp.: Facchin, Enzo, Andelkovic, Coppolaro, Cernuto, Zampano, Migliorelli, Suciu, St. Clair. All.: Zenga.
CARPI (3-5-1-1): Colombi; Suagher, Poli, Buongiorno; Pachonik, Jelenic, Sabbione (84′ Saric), Wilmots (81′ Mbaye), Frascatore; Machach (73′ Arrighini); Mokulu. A disp.: Piscitelli, Sambo, Pezzi, Giorico, Venturi, Piu, Romairone, Vano, Van der Heijden. All.: Castori.
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze.
Ammoniti: Domizzi (V), Wilmots (C), Sabbione (C), Jelenic (C), Modolo (V).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.
POST-PARTITA DI VENEZIA-CARPI 1-1.
. Fabrizio Castori, allenatore del Carpi.
“La squadra ha risposto alla grande dopo la sconfitta col Livorno, mostrando grande impegno e determinazione sul campo di una squadra forte. La prestazione c’è stata, fino al pareggio non avevamo subito nulla in particolare. Quel rigore inesistente ci ha messo la strada in salita, ma abbiamo tenuto duro e portato a casa un punto importante. Il Venezia ha meritato il pareggio per le occasioni avute, ma l’errore dell’arbitro sul rigore ha cambiato la partita. Sei soddisfatto della prestazione di questo Carpi incerottato? Siamo venuti qui senza il centrocampo titolare, abbiamo usato un nuovo modulo e la squadra ha risposto bene, giocando con generosità e attenzione. Sono soddisfatto della prestazione, ma molto dispiaciuto per gli episodi”.
. Emanuele Suagher, difensore del Carpi.
“Mi sono fatto il regalo per la fine dell’anno con il mio primo gol in B. Sono contento, anche perché per noi fare un punto qui, in un campo difficilissimo, era fondamentale. Come hai visto questa partita, condizionata dal rigore discutibile per il Venezia Era la nostra seconda partita giocando a cinque dietro. Siamo riusciti a chiudere le loro giocate nel primo tempo. Dopo il gol abbiamo provato a chiuderci, ma loro nell’intervallo hanno cambiato qualcosa e ci hanno ripreso con quel rigore molto dubbio. La gara l’avevamo preparata molto bene, quindi penso che è buon pareggio”.
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