RENDIMENTO – Il Foggia ha finito il girone d’andata di Serie B al penultimo posto con 13 punti, dovendo scontare una penalizzazione di 8 punti. Finora ha raccolto 5 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte. La stagione ha preso una piega molto negativa soprattutto dall’inizio di ottobre: dopo 3 vittorie consecutive e incoraggianti contro Padova (2-1), Benevento alla sesta giornata (1-3, l’unico successo in trasferta datato 30 settembre 2018) e Ascoli (3-2), è arrivata una sola vittoria (3-1 alla Cremonese, 14 dicembre) nelle successive 11 partite giocate, con 4 KO e 6 pareggi. Fuori dallo Zaccheria i Santanelli hanno raccolto 5 punti e sono reduci da 2 pareggi (1-1 a Cittadella e 0-0 a La Spezia) e 3 sconfitte consecutive contro Livorno (3-1), Salernitana (1-0) e Perugia (3-0). I gol segnati sono 26 (6 in trasferta) e i gol subiti sono 31 (come Carpi e Padova, 16 dei quali in trasferta).
ORGANICO – I migliori marcatori del Foggia, con 4 gol a testa, sono l’esterno sinistro Kragl (sarà assente per squalifica al Cabassi) e l’attaccante Mazzeo (50 reti in 84 presenze dal 2016). A quota 3 c’è il centrocampista Gerbo, un altro veterano dato che è in rosa dal 2014 (139 presenze e 8 gol). La squadra ha trovato la porta avversaria con undici giocatori diversi. Con 2 reti si trovano i difensori Loiacono (adattabile a centrocampo), Tonucci e Camporese, quest’ultimo ai box), accompagnati da un bomber come Re Pietro Iemmello che ha sofferto abbastanza il ritorno allo Zaccheria, anche per colpa di qualche infortunio. Finora l’attacco, che conta con grandi nomi, non è riuscito a fare la differenza che ci si aspettava la scorsa estate: infatti, non si sono espressi al meglio nemmeno due giocatori esperti come Galano e Chiaretti, oppure due giovani come Gori e Cicerelli. I moduli di Grassadonia, che ha modificato il 3-4-3/4-3-3 di Stroppa passando al 4-3-1-2 o al 3-5-2, non hanno dato equilibrio nelle due fasi perché nella scorsa stagione il Foggia riusciva a prendere e a fare molti gol (16 vittorie, 16 sconfitte e 10 pareggi, 66 reti fatte e 68 subite). A centrocampo ci sono Deli, capitan Agnelli (247 presenze e 20 gol per il 33enne prodotto del vivaio), Busellato e Carraro. Intanto oggi è stato ufficializzato il ritorno del regista ex Roma Leandro Greco dalla Cremonese (17 partite giocate in Puglia nel girone di ritorno del 2018). In porta è stata data fiducia al 41enne ex Chievo e Udinese Bizzarri, ma nell’ultima giornata il titolare è stato il 24enne olandese Noppert.
ALLENATORE – L’11 dicembre, due giorni dopo la sconfitta per 3-1 nello scontro diretto contro il Livorno, il Foggia ha cambiato allenatore: via Gianluca Grassadonia e dentro il foggiano d.o.c. Pasquale Padalino, all’esordio assoluto in Serie B. La vittoria contro la Cremonese è stato seguita da 2 sconfitte di fila contro Salernitana e Perugia e dal pareggio di fine 2018 per 2-2 in casa contro il Verona. 46 anni, Padalino ha giocato come difensore nel Foggia di Zeman (1988-1992, più un ritorno nel 1994-1995) e successivamente in squadre come Bologna, Lecce, Fiorentina (1995-2000, vinse nel ’96 la Coppa Italia e la Supercoppa) e infine Como (2002-2004). Da allenatore, venendo dalla Nocerina, ha già diretto il Foggia (reduce da un fallimento) dal 2012 al 2014: nel primo anno arrivò una promozione dalla Serie D in C2 tramite ripescaggio, mentre nella seconda il club fu ripescato nell’unificata Lega Pro. Gli ultimi tre anni li ha vissuti in C con Grosseto, Matera e Lecce.
PRECEDENTI – Tra Carpi e Foggia ci sono 5 precedenti, con 3 vittorie rossonere (14 gol segnati) e 2 vittorie biancorosse (8 gol segnati). Queste ultime risalgono alla stagione di Lega Pro Prima Divisione 2011-2012. Il 6 novembre 2011, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, il Carpi vinse per 3-2 con reti di Eusepi, Di Gaudio e Memushaj, autore di una punizione potente all’incrocio. Tiboni siglò il parziale 1-1 e Venitucci il 3-2. Il match di ritorno, giocato allo Stadio Zaccheria il 25 marzo 2012, vide i biancorossi di mister Notaristefano vincere ancora per 2-1. Pompilio portò in avanti i Satanelli dopo 11′, poi tra il 71′ e il 76′ furono Ferretti e Memushaj su rigore a dare i tre punti. Nella scorsa stagione di Serie B il Foggia vinse al Cabassi per 3-1 il 19 settembre 2017 (5a giornata, rete dopo 9′ di Mbakogu e rimonta nella ripresa firmata Martinelli, Chiricò e Beretta) e per 3-0 allo Zaccheria il 17 febbraio 2018 (gol di Mazzeo e doppietta di Kragl). Il 4-2 dell’andata del 26 agosto vide i pugliesi in vantaggio al 62′ con un tremendo 4-0 (reti di Camporese, Loiacono, Tonucci e Cicerelli), salvo subire una piccola reazione degli allora ragazzi di mister Chezzi per via dei gol di Mokulu e Jelenic.
MERCATO INVERNALE DEL FOGGIA
(aggiornato al 18 gennaio 2019)
Acquisti: Fedato (C, fine prest. Piacenza), Greco (C, Cremonese).
Cessioni: Fedato (C, prest. Trapani).
PROBABILE FORMAZIONE FOGGIA – Padalino ha convocato 22 giocatori. Camporese è infortunato e Kragl è squalificato. Il tedesco dovrebbe essere rimpiazzato a sinistra da Rubin. In mediana dovrebbe tornare Deli. In attacco potrebbe essere confermato Galano alle spalle di Iemmello e Mazzeo.
FOGGIA (3-4-1-2): Bizzarri; Tonucci, Martinelli, Ranieri; Zambelli, Deli, Agnelli, Gerbo; Galano; Iemmello, Mazzeo.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
PRESENZE |
MARCATORI |
17: Bizzarri, Kragl. 16: Martinelli, Mazzeo. 14: Carraro. 13: Agnelli, Galano, Ranieri. 12: Busellato, Cicerelli, Gerbo, Loiacono, Tonucci. |
4: Kragl, Mazzeo (1 rig.). 3: Gerbo. 2: Camporese, Cicerelli, Deli, Galano, Iemmello (1 rig.), Loiacono, Tonucci. 1: Chiaretti. |
RIPRODUZIONE RISERVATA