nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus Pallacanestro : Brian Qvale, capitano della Virtus, domani riprenderà il suo posto in quintetto, all’andata in Turchia disputò una gara di grande sostanza.
Domani sera arriva il Besiktas Sompo Japan (Paladozza 20.30 ed Eurosport player)per una gara su cui la Virtus ripone grande speranza per ottenere matematicamente il 1° posto nel girone. Al di là delle facezie interessate di chi vorrebbe l’uva e non potendo arrivarci la definisce acerba, un ottimo ritorno in una coppa Europea per una Società gloriosa che, dopo dieci anni bui in cui ha sfiorato il dramma sportivo dopo la retrocessione, è ritornata prepotentemente sulla scena da protagonista e adesso ha la grande possibilità, in 40 giorni, di scalare posizioni in campionato e passare alla seconda fase di BCL come prima. Ricordo a tutti i detrattori più o meno interessati che la Virtus ha disputato la BCL con una wild card, domani sera ha la possibilità di dimostrare sul campo, che la scelta della FIBA è stata lungimirante e doverosa e chiudere la bocca a tutti coloro, anche tifosi virtussini, che storcevano il naso per questa opportunità ; spero che tutti coloro i quali vedono le partite in tv abbiano osservato che, in tutti i Palazzi, la Virtus abbia giocato davanti a pochi intimi, unica vera eccezione del girone indovinate un pò : il Paladozza. Tuttavia per arrivare a questo ambito traguardo mancano ancora 40′ e, dall’altra parte, un cliente tutt’altro che comodo, all’andata in Turchia ci volle una Virtus ottima, già priva di Martin, per avere ragione solo nell’ultimo minuto del Besiktas, le Vnere condussero tutta la gara ma con vantaggi minimi e nella squadra di Ivanovic (non uno qualsiasi) si misero in luce i due “Italiani” Buva e Rich in doppia cifra insieme a Benzing e Gibson, alla fine 4 miseri punticini consentirono alle Vnere di portare a Bologna i due punti.
Domani sera quindi un’altra partita tiratissima aspetta Sacripanti e la sua band in cui, come sempre in Europa, ci saranno a disposizione tre centri che pochi hanno e potranno fare la differenza. Si potranno apprezzare i miglioramenti fisici di Brian Qvale, riservato soltanto per la Coppa, ed anche la prestazione del duo Cappelletti e Pajola che sia in Turchia che domenica contro Trieste hanno dimostrato una vivacità molto superiore alle ultime uscite. La Virtus, in ogni caso, è una squadra in grande fiducia, viene da 6 vittorie nelle ultime 7 gare, ha espugnato un Palazzo minato come Masnago e, in Coppa, ha vinto sul campo del Medi Bayreuth. Una squadra quindi sulla cresta dell’onda anche dal punto di vista delle prestazioni non solo dei risultati, visto che, per la prima volta in stagione, ha vinto una gara grazie ad un’ottima prova difensiva. Non penso che sia un caso se le Vnere arrivano, adesso, al top dello stato di forma visto che sono attese, in 40 giorni, dai confronti determinanti per il piazzamento nella griglia play off e non solo. Da giovedì infatti, qualunque sia l’esito della gara col Besiktas, Sacripanti e soci dovranno preparare lo scontro più atteso da tutti i Virtussini : il derby d’Italia.
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