Intervenuti ai microfoni di Web Radio 5.9 durante Speak & Roll, il playmaker della Tezenis Verona Andrea Amato e il direttore sportivo della Pompea Mantova Gabriele Casalvieri hanno presentato la situazione delle proprie squadre in vista del derby tra Mantova e Verona in programma domenica alla Grana Padano Arena.
Andrea Amato (Tezenis Verona): “Con Forlì è stata una partita difficile che si è messa subito in salita per noi. Il talento di Lawson e Marini ha soffocato la nostra rimonta nel finale, non ci rimane che fare i complimenti all’Unieuro e tornare a lavorare meglio durante gli allenamenti. Paradossalmente l’assenza di Johnson di Forlì ci ha spiazzato visto che ha presentato in campo una squadra diversa tatticamente e a livello di attitudine. Nelle ultime due partite credo che abbiamo pagato il grande sforzo mentale e fisico delle nove vittorie consecutive. C’è comunque da dire che vincere a Bologna è molto difficile, anche se non siamo riusciti a fare una partita sufficiente. Ha avuto un peso importante anche l’assenza di Udom per infortunio, è un giocatore fondamentale per noi.
In estate ho ricevuto molte offerte da altre squadra, ma la mia priorità è sempre stata quella di rimanere a Verona che mi ha sempre dato fiducia e stimoli. Avere un giocatore forte e importante come Ferguson è per me una grande opportunità: non è un giocatore contro cui lottare per giocarsi il posto, bensì un compagno col quale coesistere per fare il bene della squadra.
Finora la nostra stagione è stata positiva col primo traguardo raggiunto della Coppa Italia. Le ultime due sconfitte non cancellano un ottimo cammino. Nel girone di ritorno cercheremo di pensare partita per partita con l’obiettivo di arrivare ai playoff nella miglior posizione possibile.
Coppa Italia? E’ stata una qualificazione quasi inaspettata considerando le difficoltà che abbiamo avuto ad inizio campionato. E’ una competizione a sé rispetto al campionato il cui esito dipende da come si arriva fisicamente e mentalmente a quella tre giorni. Ci aspetta una gara difficile con la Virtus Roma ed eventualmente un incrocio con Bologna.
L’andata con Mantova fu un match molto difficile. Mantova e Verona da allora sono cambiate molto: gli Stings hanno cambiato i giocatori, mentre la Tezenis all’epoca stava crescendo e stava assimilando il sistema di coach Dalmonte. Veideman è un giocatore fuori categoria, mi aspetto un match spettacolare”.
Gabriele Casalvieri (Pompea Mantova): “Con Udine abbiamo fatto una partita di altissimo livello. Nel primo quarto si è vista comunque la qualità di Udine che al di là dell’infortunato Powell ha tanti altri giocatori forti. La GSA si è tenuta in partita con diversi canestri da tre sfruttando anche qualche nostra disattenzione. Dal secondo periodo di gioco ci siamo distesi trovando canestri in transizione e mettendo in campo la miglior partita della gestione Finelli.
I nostri giovani? Con più minutaggio c’è più tranquillità. Hanno dato tanto alla squadra riuscendo a rispondere bene alle indicazioni di Finelli. Crescono di partita in partita, siamo soddisfatti dei loro miglioramenti e della loro attitudine.
Metreveli? Da parte della società è stato fatto tutto il possibile in termine di burocrazia e documenti. Nika in questo momento deve trovare autonomamente un visto per lavorare in Italia. I regolamenti della Georgia stanno rallentando la trattativa, ma contiamo di averlo tra di noi entro la settimana.
L’idea appena partito Cucci era quella di prendere un giocatore perimetrale in grado di rendere bene anche come centro. Col passare delle giornate però sono cresciuti i nostri giovani e abbiamo trovato dei punti di riferimento importanti in Ghersetti e Morse. A questo punto abbiamo optato per un cambio di Morse trovando nella fisicità e nella dinamicità di Metreveli un valido candidato.
Verona? Visto l’infortunio di Udom la Tezenis aveva la necessità di un lungo e Poletti è sicuramente un ottimo giocatore che può essere un cambio importante per il nostro ex Candussi. La gara di domenica per noi è molto sentita ed è da preparare con la stessa intensità e preparazione con la quale abbiamo approcciato il match con Udine. Con l’arrivo di Poletti Verona sarà ancora più pericolosa”.
(Foto Marco Donati e Guido Pavoni)