nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus Pallacanestro : Tony Taylor alla fine l’unico con le idee chiare ma non è stato sufficiente.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – SOMPO JAPAN BESIKTAS ris. finale 70-71 1° QUARTO 18-26 2° QUARTO 24-46 3°QUARTO 44-60 arbitri : Glisic (Ser), Cici (Alb), Castillo (Esp)
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : PUNTER 17 MARTIN 12 MOREIRA 0 PAJOLA 0 TAYLOR 16 BALDI ROSSI 0 CAPPELLETTI 0 KRAVIC 0 ARADORI 1 BERTI n.e. M’BAYE 11 QVALE (cap.) 13 all.re Sacripanti
BESIKTAS SOMPO JAPAN : Pressey 13 Veyseloglu 4 Al Omer 0 Geylk 0 Benzing 12 Cantekin 2 Yldiizi 1
Gibson 12 Mutaf 0 Sipahi 0 Buva 9 Rich 18 all.re Ivanovic
Il mercoledì di Coppa non attira come il campionato e il Paladozza presenta larghi vuoti, la Virtus è al completo, assente solo Cournooh, Il Besiktas al completo.
LA CRONACA
La Virtus col quintetto di Coppa con Qvale da 5, i Turchi con Duvan, Rich, Veyseloglu, Buva e Pressey. Inizio col turbo di Jason Rich che Punter non tiene, la partita si mantiene in sostanziale equilibrio 8-11 al 4′, Ivanovic mette i suoi a zona per rallentare gli attacchi bianconeri, i turchi non sbagliano un colpo dall’arco e al 6′ 10-18 Sacripanti chiama un time out. All’uscita del time out Ivanovic aggiunge un interprete al tiro : Benzing fa 2 bombe in un minuto e porta i suoi al massimo vantaggio 12-24, in un quarto in cui la Virtus ha mani fredde e poche idee, il solo Martin con la solita grinta tiene a galla i suoi e ricuce lo strappo 18-24 al 9′, il quarto termina 18-26.
Nel secondo quarto Virtus col quintetto che ha terminato, partita spigolosa in cui gli arbitri concedono un repertorio di contatti vietati in cui i turchi vanno a nozze, alla Virtus in attacco non entra nulla nemmeno i tiri aperti, in difesa messo il bavaglio a Rich con Pajola, segnano gli altri 20-38 a 3’34. I turchi sembrano essere un problema senza soluzione per la squadra di Sacripanti : arcigna in difesa e perfetta in attacco dove non sbaglia un colpo 22-43 a 1’26, gli arbitri che già fischiavano poco nell’ultimo minuto non fischiano più nulla e il 1° tempo termina 24-46. Uno dei più brutti primi tempi delle Vnere nella stagione, 0/13 al tiro pesante.
La Virtus nel secondo tempo dovrò giocare col coltello tra i denti almeno per la dignità, 24 punti in 20′ per una squadra che ne realizza in media 82 in 40′ sono eloquenti. Sacripanti si affida a un quintetto basso con Pajola, Qvale, Punter, Martin e Taylor, i turchi col quintetto iniziale, la Virtus finalmente vede il canestro e va 32-48 a 6’45, in difesa la musica è cambiata i bianconeri col sangue agli occhi morde i garretti dei turchi e la partita adesso può riaprirsi 37-48 a metò quarto, il Besiktas diminuisce le percentuali in attacco e raggiunge il bonus a metò quarto con le Vnere ferme a 0, la Virtus gioca una 1-3-1 su tutto il campo con la quale recupera 2-3 palloni e Ivanovic inizia la solita sceneggiata che gli arbitri tollerano inspiegabilmente.
La partita adesso è più equilibrata a 2’13 Sacripanti butta nella mischia anche Cappelletti, Buva si becca un tecnico e arriva al 3° fallo, i turchi riprendono in mano la gara e Rich mette 2 triple che riportano i suoi a +16, il quarto termina 44-60.
La partita è in equilibrio ma la Virtus non riesce a ribaltarla 47-62 a 6’46, a metà tempo arriva al bonus coi turchi fermi a 1, 53-64 a metà quarto, a 3’48 le Vnere arrivano a -8 e Ivanovic chiama un time out, un entrata di Punter da il -6 a 3’23, ma qui il Besiktas ritrova la mira e ritorna a +10 ma la Virtus ha un sussulto e arriva a -5 in un amen, a 1’41 gli arbitri rovesciano un fallo a favore di Martin e danno a Rich due liberi, time out Sacripanti e una tripla di Taylor a 1’11 da il -4 e qualche speranza, la Virtus gioca una palla in attacco sul -4 con 47″ e Taylor mette un’altra tripla e fa il -1, sbaglia ma Punter sul rovesciamento sbaglia la tripla del sorpasso e i turchi conquistano i due punti. Una Virtus che definire a due facce è un eufemismo : 24 punti nel 1° tempo e 46 nel secondo si commentano da soli ma anche 0/17 da 3 nei primi tre quarti.
PER LA VIRTUS DOMANI CON PESARO SFIDA DELICATA
dicembre 29, 2020