Il Carpi domani pomeriggio affronterà allo Stadio Tombolato il Cittadella, settimo in classifica con 27 punti. I biancorossi sono reduci dalla decima sconfitta in campionato (la quinta al Cabassi) contro il Foggia per 2-0 e devono dare una risposta importante, soprattutto ora che i pugliesi hanno ricevuto uno sconto di 2 punti sulla penalizzazione di 8 e sono passati avanti in classifica (18 contro 17, entrambe le squadre oggi farebbero i Play-out). Mister Fabrizio Castori ha incontrato la stampa locale poco dopo mezzogiorno prima della partenza verso il Veneto.
Siamo solo all’inizio del girone di ritorno, ma il Carpi come ha risposto dopo la sconfitta contro il Foggia?
“Le partite si affrontano una per volta. La squadra arriva bene perchè ha assorbito la delusione dettata dal risultato, non dalla prestazione che ha rafforzato convinzioni dei ragazzi. Vogliamo fare risultato per dimenticare la sconfitta contro il Foggia”.
Cosa pensi di questo calciomercato che ti ha portato sei giocatori?
“I ragazzi che ci hanno lasciato si sono comportati in maniera professionale. Ora la squadra è stata rinforzata, soprattutto a centrocampo dove con tre i mezzo teniamo di più la palla e creaiamo maggiori occasioni”.
I nuovi sono pronti per domani? C’è qualche defezione?
“I nuovi sono tutti a disposizione e allenati, tranne Crociata che dovrà stare fuori per altri quindici giorni. Concas, Pasciuti e Mbaye sono fuori influenza, Saric ha un problema al ginocchio e Di Noia è squalificato. Non sono preoccupato perché quelli che sono arrivati rappresentano nuove opzioni”.
Coulibaly e Vitale danno maggiore qualità al centro del campo. Possono giocare insieme?
“Coulibaly è un giocatore che mi piaceva, l’ho visto da avversario in un Cesena-Pescara 4-2 e sa fare le due fasi a cento all’ora. Dopo l’esonero di Zeman giocò meno, ma lui mi disse a Coverciano che è un ragazzo di prospettiva che sa giocare veloce in verticale. Può stare insieme a Vitale, entrambi hanno tecnica e gamba”.
Cosa pensi dell’addio di Machach, passato al Crotone?
“Posso solo parlare bene di lui. Quando sono arrivato la sua situazione era difficile, ci siamo confrontati e abbiamo e rimesso tutto a posto. Machach è stato importante per la nostra ripresa perchè è un giocatore di grande livello. Forse gli sono mancate un po’ di concentrazione e motivazione, quindi alla fine il Napoli ha deciso di riprenderlo”.
Il Cittadella non avrà un pilastro come Iori a centrocampo, ma in attacco ci sarà Moncini che il Carpi aveva cercato fino a pochi giorni fa.
“Ho massima stima del Cittadella perchè il calcio delle squadre di provincia, con risultati e poche risorse economiche, mi fa sempre più simpatia rispetto a quello delle squadre che spendono dieci volte tanto e magari non raggiungo l’obiettivo. Marchetti tra i migliori direttori sportivi in circolazione, sa prendere ragazzi dalle categorie inferiori e dopo alcuni anni li vende bene. Come programmazione il Cittadella è molto simile a noi. A prescindere dall’assenza di Iori, loro hanno meccanismi collaudati e stereotipati. Moncini è un ragazzo che conosco e non credo che avrà problemi a inserirsi”.
Chi tirerà il prossimo rigore?
“Oggi nessuno ha sbagliato un rigore (ride, n.d.r.). Tirarli in allenamento non è mai come tirarli in partita. Forse devo scegliere più opzioni e valutare chi sta meglio fisicamente, ma non c’è una legge del rigore. Vitale potrebbe calciarne un altro, ma ricordiamoci che l’altro giorno Cristiano Ronaldo ha sbagliato dal dischetto contro il Chievo”.
RIPRODUZIONE RISERVATA