Nella partita persa per 3-1 contro il Cittadella Simone Colombi ha raggiunto la 100a presenza con la maglia del Carpi. Simo non solo era già il portiere più presente dall’inizio nella gestione di Stefano Bonacini nel 2009, ma è anche il primo ad arrivare in questi dieci anni a 100 presenze, divise tra Serie B (94), Serie A (1) e Coppa Italia (5).
Una storia quella col club di Via Marx iniziata l’11 gennaio 2014, quando fu dato in prestito dall’Atalanta dopo un girone d’andata difficile al Padova (precedentemente aveva giocato tra C1 e Serie B con Pergocrema, Alessandria, Juve Stabia e Modena) e tolse il posto all’ungherese Kovacsik. Le belle prestazioni nel girone di ritorno attirarono l’attenzione del Cagliari che lo prese in estate dall’Atalanta a titolo definitivo. Dopo alterne fortune in Sardegna e in prestito al Palermo (6 partite giocate in totale), nel gennaio 2016 arrivò il richiamo del Carpi, bisognoso in Serie A di un portiere in grado di fare la riserva al già collaudato Belec. Al termine della stagione 2016-2017, iniziata da titolare e finita da riserva di Belec dopo un infortunio a fine dicembre, Colombi fu finalmente riscattato dal Cagliari e divenne carpigiano al cento per cento, oltre ad essere un punto di riferimento per compagni e tifosi, spesso emozionati ed esaltati dalle sue strepitose quanto innumerevoli parate. Anche sabato scorso a Cittadella ha fatto quello che poteva, nonostante il risultato e tutti i problemi che ha la squadra. Resta emblematico il suo post su Instagram in cui ha sottolineato, oltre alle 100 presenze, l’orgoglio di vestire la maglia biancorossa e la volontà di continuare a lottare per la salvezza.
Colombi è entrato definitivamente nella storia del Carpi dato che è il sesto portiere ad arrivare in tripla cifra. L’ultimo in ordine cronologico fu Oriano Boschin, titolarissimo in C1 dal 1989 al 1992 (111 presenze totali, 95 in campionato). È molto lontano per chiunque il numero 1 più iconico, oltreché recordman assoluto di presenze del club biancorosso: Claudio Pressich, in campo per 333 volte tra il 1963 e il 1975 (vinse due campionati di Serie D nel ’64 e nel ’74). A 122 troviamo Rosario Vitolo, erede di Pressich in due cicli (1974-1976 e 1979-1983). A 115 sono appaiati Franco Piccinini (1952-1956) e Gianni Uccelli (1957-1961). Castone Setti si fermò a 97 presenze con l’A.C. Carpi, giocando sin dalla fondazione nel 1909 (quando il nome era ancora Jucunditas) fino al 1920. Anche Guerrino Ciccio Siligardi, al quale è intitolata la Curva Ovest, difese la porta in 22 partite tra il 1944 e il 1946 prima di diventare allenatore e dirigente.
I PORTIERI PIÙ PRESENTI NELLA STORIA DEL CARPI
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1) Claudio Pressich 333 (-263)
2) Rosario Vitolo 122 (-143)
3) Franco Piccinini 115 (-160)
4) Gianni Uccelli 115 (-116)
5) Oriano Boschin 111 (-79)
6) Simone Colombi 100 (-119)
7) Castone Setti 97 (-155)
I PORTIERI DEL CARPI NELL’ERA BONACINI
(dalla stagione di Serie D 2009-2010)
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1) Simone Colombi 100
2) Vid Belec 61
3) Elia Bastianoni 54
4) Edoardo Rolli* 44
5) Gabriel Vasconcelos Ferreira 39
6) Marco Sportiello 37
7) Adam Kovacsik 19
8) Zeljko Brkic 7
9) Francesco Benussi e Timothy Nocchi 5
10) Federico Serraiocco 3
11) Paolo Guerci, Riccardo Piscitelli e Matteo Trini 2
12) Renato Dossena, Nicolò Frongillo, Ivan Kelava, Roberto Maurantonio e Lazaar Petkovic 1
* Edoardo Rolli ha 55 presenze se contiamo anche le 11 accumulate nella stagione di Serie D 2008-2009, l’ultima prima della fusione del Carpi con la Dorando Pietri.
Fonti bibliografiche
La Grande Storia del Carpi di Carlo Fontanelli, Fabio Garagnani, Enrico Gualtieri ed Enrico Ronchetti.
42 passi in Paradiso – 2013-14: La Serie B vista da Carpi di Fabio Garagnani.
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