nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus Pallacanestro : Dejan Kravic al Forum uno dei pochi positivi della Virtus.
Un illustre bolognese e virtussino come Lucio Dalla cantava “Milano ogni volta che mi tocca di venire, mi prendi allo stomaco e mi fai morire”, ecco per la Virtus i viaggi a Milano sono diventati proprio un pugno nello stomaco. Ieri la Virtus è uscita stordita e tritolata da una squadra più vicina all’Europa che all’Italia. Pur con tutte le assenze, specialmente nel settore lunghi, la squadra di Pianigiani ha sempre condotto le danze con una tranquillità tipica di chi sa, che, alla fine, il risultato positivo arriverà. La Virtus aveva lodevolmente tutte le intenzioni di giocarsi la partita da pari a pari ma così è stato solo nel 3° quarto in cui Moreira e Kravic hanno fatto la voce grossa e sotto canestro hanno vinto il duello con Omic e Burns. Per il resto Milano ha sempre trovato interpreti a cui, la Virtus, non ha saputo opporsi. Nel primo quarto James con dodici punti, uscito lui per infortunio (problemi a un gomito), Jerrels ha preso per mano i compagni e, quando serviva si è messo in proprio mettendone 10 nel secondo quarto.
La Virtus ha disputato una gara difficile da giudicare, nei primi due quarti ha avuto una percentuale da 2 imbarazzante, in cui ha sbagliato con vari interpreti conodi tap in ed elementari canestri da sotto. A questo si aggiunge la solita insufficiente percentuale ai liberi ed è completato il quadro della deficitaria prestazione al Forum. Nel 3° quarto, l’unico vinto di 8, Milano è stata tenuta a 18 punti realizzati e le Vnere hanno mostrato un’energia che ha fatto sperare di poter riaprire la gara. La rimonta Virtussina, invece, si è fermata a -4, lì alcuni fischi a capocchia della terna e un quintetto dell’Armani senza lunghi hanno sparigliato le carte ridando fiato ad un’Armani in difficoltà che ritornava ad un vantaggio in doppia cifra. Nell’ultimo quarto la Virtus ha dato l’impressione di non credere alla possibilità di risalire la china di una partita che era diventata una salita troppo ripida da scalare a mani nude (leggi le percentuali al tiro insufficenti in tutte le zone del campo). Le cifre della netta sconfitta Virtussina sono tutte condensate qui : 59 % da 2, !5,8 % da 3 e 64,5 % ai liberi. Milano 72 % da 2, 36 % da 3 e 78 % ai liberi. La valutazione Milano 98, Virtus 59.
Sacripanti e i suoi ragazzi dovranno smaltire la delusione del Forum sul parquet di Strasburgo dove la Virtus domani sera alle 20.30 affronterà per la 6° e penultima di ritorno il Sig Strasbourg battuto di misura al Paladozza in una gara che coach Sacripanti ha definito di una notevole qualità di basket. Come sempre le Vnere potranno utilizzare tutti e tre i centri rimettendo nel roster Brian Qvale. Con una vittoria la Virtus sarebbe matematicamente prima nel suo girone, con una sconfitta tutto sarebbe rimandato alla sfida interna con Patrasso della successiva settimana.
Presentiamo il derby d’Italia n. 171 Bologna – Milano
ottobre 13, 2018