Intervenuti ai microfoni di Web Radio 5.9 durante Speak & Roll, il playmaker dell’Assigeco Piacenza Gherardo Sabatini e l’ala piccola della Pompea Mantova Tommaso Raspino hanno presentato il match di domenica tra Piacenza e Mantova valido per la 19esima giornata di Serie A2 Est.
Gherardo Sabatini (Assigeco Piacenza): “Con Imola abbiamo perso all’ultimo secondo com’è successo spesso in questa stagione sfortunata. Abbiamo il rammarico di essere entrati in partita tardi, avremmo dovuto fare una partita più attenta in difesa. Siamo però consapevoli che possiamo giocarcela con tutte le squadre: speriamo che nelle prossime partite la sfortuna svanisca. Credo che ci manchino almeno 4 punti in classifica contando tutte le gare che abbiamo perso di pochissimi punti o comunque in modo sfortunato, tra cui la gara dell’andata con Mantova. Siamo un gruppo competitivo che non ha eccessive pressioni e questo ci permette di giocare al massimo delle nostre possibilità. La nostra è una pallacanestro di velocità e di coinvolgimento continuo del compagno.
Ci aspetta un girone di ritorno molto difficile con diverse partite in casa con le squadre di alta classifica, mentre affronteremo le avversarie dirette per la salvezza in trasferta su campi molto difficili come Ferrara e Roseto.
L’andata con Mantova fu una gara sfortunata, in cui riuscimmo a recuperare nell’ultimo minuto senza però riuscire a concretizzare la partita.Rispetto ad allora siamo più compatti, ma abbiamo mantenuto l’attitudine di combattere fino all’ultimo possesso. Mantova senza dubbio si è rinforzata rispetto ad ottobre, ma per noi è una gara fondamentale per allontanarci dalla zona calda della classifica. Vincerà la partita la squadra che riuscirà a recuperare il prima possibile le energie dopo la gara di questa domenica”.
Tommaso Raspino (Pompea Mantova): “Siamo molto contenti della vittoria con Verona per il modo in cui è arrivata. Abbiamo dimostrato di avere il cuore che serve per vincere una gara sentita come il derby. La Tezenis si è mostrata essere una squadra molto forte e organizzata, ma siamo stati bravi a regalare una vittoria nel derby alla società e ai nostri caldissimi tifosi. Anche nei momenti di difficoltà non ci siamo scomposti: Ferrara si è fatto trovare pronto nel momento del bisogno proprio dopo il quinto fallo di Morse. Quel canestro ci ha dato la forza e l’energia per difendere al meglio negli ultimi secondi della gara e portare a casa i due punti.
Negli ultimi due mesi abbiamo lavorato tanto dal punto di vista mentale. Anche prima dell’arrivo di coach Finelli avevamo offerto buone prestazioni senza però riuscire ad essere continui sui 40 minuti. Ci siamo sempre più uniti, ora riusciamo ad essere intensi per più tempo. Non dobbiamo però pensare ad obiettivi più alti rispetto a quelli fissati ad inizio stagione. La classifica è veramente molto corta e questo fa sì che basti poco per salire o scendere velocemente di posizione. Ci sono ancora tante partite davanti a noi, dobbiamo ricordarci le nostre difficoltà e rimanere umili in vista dei prossimi impegni.
La partita con Piacenza? Non dovremo ripetere l’errore dell’andata, in cui ci deconcentrammo negli ultimi minuti. Bisognerà rimanere intensi per tutta la gara senza mai alzare il piede dall’acceleratore. Sarà una partita difficile, Piacenza è una squadra che non molla mai. Sarà una battaglia, ma per noi sarà importante vincere per continuare a migliorare la nostra classifica”.
(Foto Marco Donati e Thomas Berea)