Al Carpi non è bastata una bella prova e il secondo gol in campionato di Di Noia al 43′ per avere la meglio al Cabassi contro un Hellas Verona modesto e fortunato nel trovare l’1-1 definitivo con l’ex Matos, letale dopo solo 17 secondi dal suo ingresso in campo al 56′. La rabbia del Carpi, salito a 18 punti, si deve anche ad un paio di occasioni fallite da Coulibaly, Jelenic, Concas (compresa una traversa al 68′) e all’infortunio alla mano destra di Colombi sulla rete di Matos. Anche l’Hellas ha avuto qualche chance sporadica (bravo Piscitelli su Faraoni e Di Carmine), ma ha fatto complessivamente poco per meritare di vincere e rilanciarsi nei piani alti della Serie B, dove ora è quinto con 32 punti (-5 dal Palermo capolista).
FORMAZIONI UFFICIALI – Nell’Hellas Verona, che si schiera col 4-3-3, sono in panchina Marrone, Henderson, Matos e Pazzini, rimpiazzati Empereur, Danzi, Lee e Di Carmine, supportato sulle fasce dal sudcoreano e dall’ex Di Gaudio. Il Carpi passa al 4-3-3, quindi Castori punta su una difesa a quattro senza grandi novità (Sabbione in mezzo e Pezzi a sinistra invece di Rolando), mentre a centrocampo ci sono Coulibaly, Vitale e Di Noia. In attacco Jelenic a destra, Marsura a sinistra e Arrighini al centro del tridente.
PRIMO TEMPO – Al 6′ Di Gaudio per poco trova il gol dell’ex con un esterno destro che sfiora il secondo palo (bella verticalizzazione di Di Carmine). L’Hellas ha un possesso palla sterile e impreciso e favorisce i tentativi di ripartenza del Carpi, spesso fermate per fuorigioco. Al 22′, su cross di Pezzi, Arrighini incorna debolmente di testa e para Silvestri. Al 24′ Zaccagni apre per Bianchetti che crossa in mezzo e Colombi si salva con l’aiuto di Sabbione (che anticipa e subisce fallo da Lee). Due minuti Silvestri si salva in rapida successione su Coulibaly (cross dalla trequarti di Di Noia, il senegalese mette già la palla col petto e trova un piede del portiere) e Jelenic (destro violento in diagonale). Il Carpi tiene bene il campo e non soffre le sterili iniziative veronesi. Al 35′ Zaccagni innesca Di Carmine, il cui destro viene mandato in angolo col piede da Colombi. Sulla battuta c’è Colombatto e Dawidowicz di testa manda a lato. Al 43′ i ragazzi di Castori premono ancora e passano in vantaggio: cross di Jelenic da destra, Arrighini nell’area piccola calcia in spaccata e Di Noia deposita lestamente in rete la respinta centrale di Silvestri. Si va all’intervallo con un 1-0 meritato per Poli e compagni.
SECONDO TEMPO – Prima della ripresa Grosso toglie Dawidowicz, che aveva subìto un colpo in testa, ed inserisce Faraoni. L’ex Crotone va a destra e sposta Bianchetti in mezzo alla difesa con Empereur. Al 56′ Matos rimpiazza Zaccagni il Verona passa al 4-2-4. Passano solo 17 secondi e il brasiliano trova il gol del pareggio al primo pallone toccato: Faraoni batte una punizione in difesa e serve Empereur che lancia lungo verso l’area e Matos, sbucato dietro a Pezzi evita l’intervento in un uscita di Colombi con un beffardo colpo di testa a pallonetto. Il Carpi non solo subisce la beffa dell’1-1, ma perde anche Colombi per un infortunio alla mano destra. Al suo posto entra Piscitelli, alla terza presenza in questo campionato. L’ex Benevento dopo pochi secondi si allunga e sventa un tiro da fuori di Faraoni. Al 68′ Concas rimpiazza Marsura e, più o meno come Matos, va vicinissimo al gol dopo 13 secondi colpendo la traversa con un destro di controbalzo spettacolare. Il Carpi risponde al 72′ quando, su corner di Jelenic, Di Noia con un bel colpo di testa sfiora il secondo palo. Nell’azione successiva Lee appoggia in area per Di Carmine che colpisce sporco e trova le mani di Piscitelli. Il portiere di casa al 77′ esce però male su un angolo di Colombatto, rimedia su Di Carmine e poi Bianchetti, in mischia furiosa, calcia clamorosamente fuori. L’ultimo cambio ospite è Di Gaudio per Tupta. All’81’ Castori fa l’ultimo cambio togliendo Arrighini, stanco e applaudito dai tifosi di casa, e facendo debuttare l’ex veronese Cissè. All’88’ Pachonik lancia lungo, sponda all’indietro di Jelenic per Concas che di destro tira fuori, facendo disperare il Cabassi biancorosso. Vengono concessi 7′ di recupero, dovuti ai cambi e soprattutto all’infortunio di Colombi. Al 93′ Sabbione davanti alla porta si immola su un tiraccio di Lee. Al 96′ Tupta non sfrutta una bella sponda di Di Carmine e tira male sul fondo dal limite. Finisce 1-1 e il Carpi può recriminare per una vittoria sfuggita per un solo grave errore di attenzione.
TABELLINO (Serie B 2018-2019 – 3a giornata – Ritorno)
CARPI-HELLAS VERONA 1-1 (1-0 p.t.)
Reti: 43′ Di Noia (C), 56′ Matos (HV).
CARPI (4-3-3): Colombi (61′ Piscitelli); Pachonik, Sabbione, Poli, Pezzi; Coulibaly, M. Vitale, Di Noia; Jelenic, Arrighini (81′ Cissè), Marsura (68′ Concas). A disp.: Suagher, Marcjanik, Barnofsky, Kresic, Rolando, Pasciuti, Piscitella Mustacchio, Vano. All.: Castori.
HELLAS VERONA (4-3-3): Silvestri; Bianchetti, Dawidowicz (46′ Faraoni), Empereur, L. Vitale; Zaccagni (56′ Matos), Colombatto, Danzi; Lee, Di Carmine, Di Gaudio (77′ Tupta). A disp.: Ferrari, Berardi, Marrone, Balkovec, Henderson, Munari, Gustafson, Laribi, Pazzini. All.: Grosso.
Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone.
Ammoniti: Dawidowicz (HV), Pezzi (C), Sabbione (C), Danzi (HV), Coulibaly (HV).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ p.t.; 7′ s.t.
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02 Feb 2019
Posted by Santiago Favilla













