RENDIMENTO – L’Hellas Verona è quinto in Serie B con 31 punti, a -5 e a -6 da Brescia e Palermo che, virtualmente, andrebbero direttamente in Serie A. Il campionato degli Scaligeri, retrocessi un anno fa dalla massima serie, è stato finora pieno di alti e bassi, causando molto malumore nei tifosi arrabbiati anche col presidente, il carpigiano Maurizio Setti. L’ultimo successo, un 4-0 contro il Cittadella (27 dicembre), è stato seguito da 2 pareggi contro Foggia (2-2 fortunoso allo Zaccheria) e Cosenza al Bentegodi (28 gennaio, i calabresi hanno rimontato da 2-0 a 2-2 tra l’81’ e l’85’). In mezzo c’è stata la pesantissima sconfitta per 3-0 contro il Padova, trascinato da una doppietta dell’ex Carpi Jerry Mbakogu. Lontano dal Veneto, l’Hellas ha raccolto 3 vittorie sulle 8 totali (3-0 a tavolino contro il Cosenza, 2-1 a Crotone e 1-0 a Benevento lo scorso 9 dicembre). Si contano anche 3 pareggi contro Venezia (1-1), Livorno (0-0) e Foggia, oltre a 4 sconfitte esterne su 5 complessive contro Salernitana (1-0), Ascoli (1-0), Brescia (4-2) e Padova. I gol segnati sono 31 e i gol subiti sono 24 (11 e 13 fuori casa).
ORGANICO – Il miglior marcatore dell’Hellas Verona è Giampaolo Pazzini con 8 gol (due triplette contro Carpi e Cittadella) in 11 presenze. La gestione del Pazzo, in gran forma anche a 34 anni, è stata una delle tante critiche mosse nei confronti dell’allenatore Fabio Grosso. Con 4 reti (l’ultima contro il Cosenza) troviamo l’ex bomber del Perugia Samuele Di Carmine, anche lui fermo a 11 presenze ma per via di alcuni infortuni avuti a inizio stagione e alla fine del 2018. Dal mercato invernale sono arrivati quattro rinforzi in prestito: i terzini Faraoni e Vitale da Crotone e Salernitana, il mediano Munari dal Parma e l’ala sinistra ex Carpi Antonio Di Gaudio, che in rosa trova due compagni avuti in Serie A come Marrone (ormai diventato difensore centrale) e Matos (2 gol per il brasiliano). Tra le partenze spicca finora quella del centrale difensivo Antonio Caracciolo, in rosa dal 2016 e passato in prestito alla Cremonese, e dell’attaccante Cissè al Carpi. Dopo un inizio di stagione incoraggiante (13 punti su 15 nelle prime cinque giornate), l’Hellas ha avuto un percorso altalenante, caratterizzato da infortuni (Almici, Colombatto, Matos, Ragusa, Di Carmine) e da un gioco deludente quanto i risultati. Una delle note positive è il 20enne attaccante/ala della Primavera Tupta, che sta contendendo il posto al navigato Laribi e ha già segnato 2 gol in 9 presenze.
PRECEDENTI IN EMILIA – Tra Carpi ed Hellas Verona ci sono 5 precedenti, con 1 vittoria biancorossa risalente al 20 marzo 2016 in Serie A (2-1 al Bentegodi, gol di Di Gaudio, Ionita e Lasagna), 3 pareggi e 1 vittoria gialloblù, ossia il 4-1 dell’andata datato 16 settembre 2017(tripletta di Pazzini e gol di Laribi e Poli). Quella sconfitta, la terza nelle prime tre giornate, portò alle dimissioni del mister del Carpi Marcello Chezzi. In terra emiliana ci sono stati 2 pareggi. Il primo novembre 2015, in Serie A al Braglia di Modena, finì 0-0 e fu l’ultima partita della breve gestione Sannino, durata solo per cinque giornate. Grande protagonista di quel pareggio fu il portiere brasiliano Rafael, reattivo in una ripresa arrembante contro Lasagna (due tiri violenti a tu per tu respinti) e un colpo di testa di Matos. Il 23 dicembre 2016, questa volta al Cabassi in Serie B, il risultato fu un 1-1 maturato con le reti al 14′ di Lasagna e di Pazzini nei minuti di recupero del primo tempo. Nella ripresa, totalmente dominata dell’Hellas, Belec fu provvidenziale su due incursioni di Romulo. Prima della partita, il presidente Caliumi e il sindaco Bellelli scoprirono la targa che intitola la nuova Curva Ovest ad Alberto Bertesi e Ciccio Siligardi.
MERCATO INVERNALE DELL’HELLAS VERONA
Acquisti: Bearzotti (C, fine prest. Cosenza), Berardi (P, svinc.), Di Gaudio (A, prest. Parma), Faraoni (D, prest. Crotone), Munari (C, prest. Parma), Navas (C, Reggina), Stefanec (C, fine prest. Arezzo), Vitale (D, Salernitana).
Cessioni: Bearzotti (C, prest. Monza), Calvano (C, prest. Padova), Cappelluzzo (A, prest. Imolese), Ant. Caracciolo (D, prest. Cremonese), Cherubin (D, Padova), Cissè (A, prest. Carpi), Eguelfi (D, fine prest. Atalanta), Fossati (C, Monza), Navas (C, prest. Paganese), Stefanec (C, prest. Nitra).
PROBABILE FORMAZIONE HELLAS VERONA
HELLAS VERONA (4-3-3): Silvestri; Faraoni, Dawidowicz, Marrone, Vitale; Gustafson, Colombatto, Zaccagni; Tupta, Pazzini, Di Gaudio.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
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PRESENZE |
MARCATORI |
| 19: Silvestri. 18: Marrone, Zaccagni. 16: Dawidowicz, Laribi, Matos. 14: Ant. Caracciolo, Colombatto. 13: Henderson. |
8: Pazzini (3 rig.). 4: Di Carmine (1 rig.). 2: Ant. Caracciolo, Henderson, Matos, Tupta, Zaccagni. 1: Almici, Danzi, Colombatto, Laribi, Lee. 1 autogol a favore: Del Grosso (Pescara). |
*in corsivo i giocatori ceduti nel mercato invernale.
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02 Feb 2019
Posted by Santiago Favilla














