nella foto Ceretti/Ciamillo castoria per Virtus Pallacanestro : David Reginald Cournooh domani potrebbe andare in panchina anche se l’impiego è molto in forse.
Nella conferenza stampa prepartita coach Pino Sacripanti ha parlato del momento della Virtus che, dopo aver vinto sei partite su 7, ha perso le ultime tre. Il coach ha ribadito che il problema della squadra è la non continuità tra una gara e l’altra e anche all’interno della partita stessa. Ha definito “stupidate, sciocchezze e distrazioni” gli errori che alcuni dei suoi uomini commettono. Tutto condivisibile ma, in un giocatore professionista lautamente pagato, a gioco lungo queste mancanze non possono essere tollerate. Infatti pare che la proprietà in settimana abbia tenuto a rapporto la truppa, sempre con la signorilità che lo stile Virtus impone, mettendo tutti di fronte alle proprie responsabilità. Un giocatore di basket di alto livello può sbagliare ogni tanto una partita in attacco, non sono robot, ma non è ammesso che, di continuo, qualcuno dimentichi il taglia fuori o non “veda” un taglio sotto canestro quando difende. La proprietà parte da un concetto semplice ma quanto mai efficace nel mondo degli affari : la Virtus ha il monte ingaggi che si colloca al 3°-4° posto della serie A ma la classifica recita 8° posto, gli infortuni di Martin e Qvale possono essere una parziale giustificazione ma non spiegano tutto, quindi della serie più paghiamo e più i giocatori e lo staff debbono rendere. Pertanto i giovanotti in canotta bianconera sul cui impegno in allenamento e in partita non c’è nulla da dire, dovranno eliminare le pause di concentrazione che causano break che poi finiscono per incidere sul risultato finale. Insomma domani contro Avellino dovrà esserci una prestazione tipo Trieste, tanto per far capire, in caso contrario potranno esserci valutazioni sul futuro della squadra.
Intanto domani arriva a Bologna (Paladozza ore 17 ed Eurosport player) la Sidigas Avellino, 22 punti in classifica, che la Virtus riuscì a battere all’andata. Pertanto è una ghiottissima occasione per avvicinare una delle formazioni che precedono la Vnera e, nel caso, poterla affiancare in futuro ricordando che, col confronto diretto favorevole, significherebbe sopravanzarla nella griglia play off. L’Avellino attuale è solo una lontana parente di quella dell’andata, è insieme a Cantù, una delle grandi malate della serie A : nel mese di novembre ha rischiato gravemente una fine ingloriosa per i problemi economici, qualche giocatore ha cambiato aria, qualcun altro è arrivato, ad un certo momento della stagione il rendimento è drasticamente calato ma, guarda caso, quando i bonifici ai dipendenti hanno ricominciato ad arrivare con regolarità, la voglia di lottare e vincere è come d’incanto tornata. In ogni caso, come sottolineato da Sacripanti, oggi Avellino è una squadra più solida ed equilibrata, insomma un bruttissimo cliente per la Virtus.
Tra le Vnere Martin è stato fermato nell’ultimo allenamento per un affaticamento, non ci sarà Qvale come sempre in campionato, Cournooh dovrebbe andare in panchina ma difficilente entrerà.
PER LA VIRTUS DOMANI CON PESARO SFIDA DELICATA
dicembre 29, 2020






02 Feb 2019
Posted by Lucio Bertoncelli













