Per la quarta volta in stagione gli Stings cedono al supplementare dopo una gara tiratissima e in bilico praticamente in ogni quarto. Tanto rammarico per gli uomini di coach Finelli che per dominano a rimbalzo offensivo, ma sciupano troppo a cronometro fermo.
L’approccio alla partita è positivo per Mantova che inizia con energia e ritmo soprattutto in fase offensiva grazie a Raspino e Morse. Sul parquet si rivede, un po’ a sorpresa, anche Luca Vencato, a distanza di 40 giorni dall’operazione al ginocchio e circa due settimane prima del previsto rientro. Imola rimane a contatto con gli Stings solo col puro talento da tre punti dei propri americani Bowers e Raymond che saranno la spina nel fianco di Mantova per tutta la partita. Morse e Veideman danno un mini allungo alla Pompea che chiude il primo quarto in vantaggio 25-23.
Raspino e Metreveli (complessivamente positivo l’esordio dell’italo-georgiano con gli Stings) in avvio di secondo periodo di gioco permettono la mini fuga agli ospiti (23-29). Sono sempre però Raymond e Bowers a ricucire, con Simioni a firmare il vantaggio imolese sul 35-34. L’Andrea Costa si mantiene avanti soprattutto con un attacco fluido, mentre Mantova spreca alcune opportunità a cronometro fermo. E’ Ferrara però a sbloccare la Pompea e a dare la possibilità agli ospiti di tenere sotto Imola fino al 20′. All’intervallo è 45-44 per gli Stings.
La ripresa è terribile per Mantova che viene travolta da un parziale di 13-4 di Imola. L’Andrea Costa è in palla e anche il timeout di coach Finelli non può fermare l’energia dei padroni di casa. Ad Imola entra tutto con percentuali da 3 punti vicine al 50%. Dopo qualche errore dei padroni di casa Mantova riprende fiducia e ricuce con Veideman e uno scatenato Morse (chiuderà la partita con ben 12 rimbalzi offensivi). Da sottolineare anche la prova di carattere di Visconti capace di infondere grinta nei propri compagni anche nei momenti di maggior difficoltà. Con pazienza Mantova torna sotto a termina il terzo quarto sotto 67-62.
Metreveli e Maspero pareggiano a quota 69 al 32′. Si apre quindi una fase di continui cambi nella leadership della partita. Imola arriva al +3 con una maggior precisione ai liberi, ma risponde Morse a cui però non segue un break decisivo per gli Stings. Veideman segna comunque il +3 mantovano dalla lunetta, ma a 30 secondi dalla fine arriva la bomba di Raymond a rimandare ogni discorso di vittoria all’overtime.
La tripla di Visconti e il canestro da sotto di Morse permettono agli Stings di andare sul +4 con Imola in grande difficoltà nel tiro da 3. Mantova sciupa ancora da tre punti, Raymond subisce fallo e dalla lunetta non sbaglia. Sull’ultima azione Raspino e Morse non riescono a sbloccare l’incontro e si va quindi al secondo overtime.
Con entrambe le squadre che accusano la fatica non si segna praticamente mai per oltre due minuti. Il canestro sembra essersi rimpicciolito soprattutto per gli Stings. Crow ai liberi segna i primi punti del secondo overtime, poi la bomba di Simioni spezza definitivamente l’equilibrio. Dopo il minuto di sospensione chiamato da coach Finelli Mantova si avvicina con due canestri di Visconti, ma è ormai troppo tardi per la rimonta. Altri tre liberi di Raymond condannano Mantova alla sconfitta col punteggio finale di 103-98.
(Foto Marco Donati)