Il Brescia, giocando con la seconda marcia, risponde al Palermo (42 punti contro 41) battendo in casa il Carpi (imbattuto contro le Rondinelle nei sette precedenti) con un 3-1 che lascia grossa amarezza nei biancorossi di Castori. Si è deciso praticamente tutto nel primo tempo, dove un Carpi aggressivo è andato due volte in svantaggio (Rolando al 22′ aveva pareggiato il rigore di Donnarumma al 18′, poi al 37′ è arrivato il 2-1 di Ndoj) ed è stato capace di reagire e rendersi pericoloso. Purtroppo anche stasera è stato fatale un errore dal dischetto dato che Arrighini al 41′ si è fatto parare un rigore da Alfonso, che è stato decisivo come nell’1-1 al Cabassi quando neutralizzò Jelenic. Nella ripresa non è successo molto, il Brescia non ha chiuso la pratica, il Carpi era comunque vivo e provava a giungere al pareggio, ma un errore di Sabbione al 91′ ha spalancato la via della porta per il 3-1 finale di Donnarumma, autore di 21 gol in 19 presenze. Il Carpi, terzultimo con 18 punti, ora è atteso da due partite consecutive al Cabassi contro il Perugia (battuto per 2-1 in casa dal Palermo) e lo Spezia (vittoria per 1-0 a Cittadella).
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Brescia si schiera col solito 4-3-1-2. Al centro della difesa il capitano di giornata Romagnoli, grande ex della partita, viene affiancato da Cistana e non da Gastaldello. Sulla fascia sinistra Martella scalza l’acciaccato Mateju. Tutto confermato dal centrocampo in su, con Spalek trequartista alle spalle di Torregrossa e Donnarumma. Il Carpi perde nel riscaldamento Di Noia, ma non rinuncia al 4-3-3. In porta c’è Piscitelli al posto dell’infortunato Colombi, mentre Rolando e Marsura (che era in panchina) completano il tridente che vede Arrighini prima punta. Jelenic quindi va a centrocampo, dove sono stati confermati Vitale e Coulibaly.
PRIMO TEMPO – Dopo 3′ il Brescia chiede un rigore (possibile trattenuta davanti alla porta di Pezzi su Torregrossa) e Illuzzi sorvola. I padroni di casa puntano sul possesso palla e sul gioco veloce tra le linee. Al 12′ Spalek serve con un pallonetto Torregrossa che dal limite prova il sinistro a giro e manca la porta di poco. Al 18′ Illuzzi fischia un rigore per il Brescia: su un cross di Sabelli, Rolando guarda la palla che scende e viene sorpreso da Ndoj che stoppa di petto e viene atterrato con un lieve tocco. Dagli undici metri c’è Donnarumma che, con qualche brivido, segna di piatto destro in diagonale (Piscitelli intuisce ed è pure beffato dal palo). La reazione del Carpi non si fa attendere e l’1-1 arriva già al 22′, cioè dopo cinque minuti: Sabbione raccoglie una punizione di Jelenic, crossa dal vertice sinistro e Ndoj allunga di testa verso il secondo palo assistendo Rolando, che sfonda la porta con una capocciata precisa. Al 37′ il Brescia, che aveva ripreso il controllo, si riporta in vantaggio con una gran giocata: palla in verticale di Tonali per Donnarumma che spalle alla porta scarica a sinistra per Ndoj, il cui mancino non perdona Piscitelli. Il Carpi è ancora vivo, gioca con aggressività e al 40′ trova un rigore: Arrighini aggancia a sinistra un lancio di Vitale e premia l’inserimento di Coulibaly, atterrato all’ingresso dell’area da Ndoj, protagonista in positivo quanto in negativo. Arrighini, come a Cittadella, si incarica della battuta ma Alfonso, che aveva ipnotizzato Jelenic all’andata, si tuffa a destra e respinge con la mano sinistra il tiro a mezza altezza del suo ex compagno in maglia granata (terzo penalty parato in campionato). Dopo 2′ di recupero, le squadre vanno a riposo sul 2-1 e pongono fine e a un primo tempo pazzesco.
SECONDO TEMPO – Al 50′ esce per infortunio Pachonik ed entra Mustacchio, che di conseguenza sposta Rolando come terzino destro. Al 59′ Concas rimpiazza Marsura e va a sinistra. La ripresa non va sui ritmi della prima frazione, soprattutto perché il Brescia sembra accontentarsi di gestire il vantaggio. Il Carpi attacca saltuariamente e non crea problemi notevoli. Al 66′ Bisoli crossa dal fondo sulla destra e Torregrossa a un passo dalla porta non devia il pallone. Poco dopo Pezzi viene ammonito e, in quanto diffidato, salterà la prossima partita contro il Perugia. Al 73′ l’ultimo cambio del Carpi è Cissè per Arrighini. Corini invece rinforza il centrocampo mettendo Dessena e Tremolada al posto di Ndoj e Spalek. All’84’ Gastaldello dà il cambio a Torregrossa e va ad affiancare Cistana e Romagnoli. Queste scelte fanno arretrare molto il Brescia che si espone pericolosamente all’assedio volenteroso del Carpi. Eppure al 91′, nel primo dei 4′ di recupero, Sabbione stoppa malamente un rilancio di Alfonso sulla trequarti e permette a Tremolada di lanciare in porta Donnarumma, tenuto in gioco da Pezzi glaciale davanti a Piscitelli con un pallonetto delicato. Al 92′ Donnarumma spreca la tripletta calciando debolmente a giro. Il Rigamonti accoglie il triplice fischio inneggiando alla capolista della Serie B e festeggiando la prima vittoria contro il Carpi dopo otto partite giocate. Per Poli e compagni, ancora una volta, c’è solo tanta rabbia per le ennesime grandi occasioni sprecate.
TABELLINO (Serie B 2018-2019 – 4a giornata – Ritorno)
BRESCIA-CARPI 3-1 (2-1 p.t.)
Reti: 18′ (rig.) e 91′ Donnarumma (B), 22′ Rolando (C), 37′ Ndoj (B).
BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso; Sabelli, Cistana, Romagnoli, Martella; Bisoli, Tonali, Ndoj (70′ Dessena); Spalek (76′ Tremolada); Torregrossa (84′ Gastaldello), Donnarumma. A disp.: Andrenacci, Curcio, Martinelli, Morosini, Rodriguez. All.: Corini.
CARPI (4-3-3): Piscitelli; Pachonik (50′ Mustacchio), Sabbione, Poli, Pezzi; Coulibaly, Vitale, Jelenic; Rolando, Arrighini (73′ Cissè), Marsura (59′ Concas). A disp.: Sambo, Serraiocco, Marcjanik, Kresic, Buongiorno, Pasciuti, Romairone. All.: Castori.
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta.
Ammoniti: Marsura (C), Pezzi (C), Tonali (B).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.
Note: 41′ Alfonso (B) para un rigore ad Arrighini (C).
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