RENDIMENTO – L’Ascoli è dodicesimo in Serie B con 29 punti, a -6 dai Play-off a +6/7 sulla zona retrocessione. I marchigiani avevano finito il girone d’andata al decimo posto con 24 punti, quindi hanno avuto un girone di ritorno caratterizzato da 2 pareggi (0-0 a Cosenza nella prima giornata e, nell’ultimo turno, un 2-2 in casa contro il Foggia, capace di pareggiare al 95′ con un bolide all’incrocio di Kragl), 2 sconfitte di fila al Del Duca contro Perugia (0-3) e Salernitana (2-4) e 1 vittoria a domicilio contro la Cremonese lo scorso 23 febbraio (25a giornata). Nel complesso l’Ascoli è stato molto regolare nei risultati, raccogliendo 7 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte. La squadra di Vivarini, ex mister di Latina ed Empoli, ha vinto solo 2 partite in trasferta: prima della Cremonese, è stato il Benevento a cadere per 2-1 al Vigorito (3 novembre 2018). Inoltre il 23 marzo deve recuperare un match contro il Lecce, sospeso al Via del Mare il primo febbraio a causa dell’infortunio alla testa del centrocampista pugliese Manuel Scavone dopo solo 30 secondi di gioco. I 3 pareggi esterni sono arrivati a Salerno, Pescara (due 1-1) e Cosenza. Sono infine 5 le sconfitte in trasferta, incassate contro Perugia (2-0), Foggia (3-2), Livorno (1-0), Venezia (1-0) e Palermo (3-0, 27 dicembre 2018). I gol segnati sono 25 (soltanto 7 in trasferta, finora peggio ha fatto il Cittadella con 4) e i gol subiti sono 31 (13 in trasferta).
ORGANICO – L’Ascoli ha tre giocatori fermi a 4 gol ciascuno: sono il difensore centrale Brosco, l’attaccante Ardemagni (infortunato dalla fine di dicembre alla coscia) e il trequartista serbo Ninkovic, andato a segno con una bellissima punizione contro il Foggia e autore anche di 4 assist. A 3 reti troviamo il centrocampista ex Cremonese Cavion (decisivo contro il Carpi nell’1-0 dell’andata) e l’attaccante Rosseti, reduce da due centri di fila contro Cremonese e Foggia. Con 2 gol ci sono altri due attaccanti, il titolare Beretta e la riserva Ganz (a gennaio era sul punto di venire a Carpi, ma la trattativa saltò all’ultimo giorno di mercato). A centrocampo sono rimasti Addae, il 34enne Troiano, il carpigiano di nascita Casarini e il 19enne Frattesi, scuola Roma ma in prestito dal Sassuolo. Nel mercato invernale sono arrivati giocatori di esperienza o vogliosi di rilanciarsi: sulla fascia sinistra della difesa c’è Rubin (a destra c’era già l’ex Avellino Laverone), mentre in attacco sono arrivati due esterni come Chajia (20enne marocchino scoperto un anno fa dal Novara e arrivato dai portoghesi dell’Estoril) e Ciciretti, protagonista del doppio salto del Benevento dalla Serie C alla Serie A. In porta Lanni è infortunato e l’autogol virale di Perucchini contro il Palermo hanno portato la società a chiedere il prestito dal Torino del serbo Vanja Milinkovic-Savic (fratello minore del laziale Sergej), che alla SPAL era il vice di Gomis. Dall’Udinese è arrivato in prestito il mediano argentino Iñiguez, che a Carpi non giocò nemmeno una volta nella prima parte della stagione in Serie A. Sabato sarà assente per squalifica il difensore centrale e capitano Padella (sconterà la terza giornata di squalifica) e probabilmente anche il collega di reparto Valentini, argentino ex Spezia uscito infortunato alla spalla nell’ultima gara dopo 5′.
PRECEDENTI IN EMILIA – Tra Carpi e Ascoli ci sono in totale 7 precedenti, con 4 vittorie biancorosse e 3 bianconere, tra cui la partita d’andata finita 1-0 con gol di Cavion al 60′ (20 ottobre 2018). Il primo incontro al Cabassi si giocò il 19 marzo 1942 in Serie C (si doveva giocare il 22 febbraio, ma il campo era impraticabile) e il Carpi vinse per 3-1 grazie alle reti di Giuseppe Medici (doppietta) e Gino Bedogni. Servì solo per le statistiche il gol della bandiera di Di Lucio. In Serie B invece troviamo un successo a testa in Emilia. L’Ascoli si impose nella stagione 2016-2017: il 29 ottobre 2016 i bianconeri vinsero per 2-0 con una doppietta del talento “di casa” Orsolini agli inizi dei due tempi (4′ e 48′). Da ricordare il caldo supporto dei 300 tifosi ospiti, reduci da una settimana infernale a causa del terremoto che danneggiò il Centro Italia (Marche e Umbria). Nella scorsa stagione il Carpi si impose con un emozionante 4-2. Fu un vero show di Malcore: partito da titolare a grande richiesta, il 9 pugliese fece una tripletta e diede l’assist per il poker di Carletti. Per i marchigiani segnarono Parlati per il parziale 0-1 e Favilli per il 2-2 alla fine del primo tempo.
MERCATO INVERNALE DELL’ASCOLI
Acquisti: Andreoni (D, Vicenza), Chajia (A, Estoril), Ciciretti (A, prest. Napoli), Fulignati (P, Empoli), Iñiguez (C, prest. Udinese), Ispas (D, fine prest. Vastese), V. Milinkovic-Savic (P, prest. Torino), Perri (D, fine prest. Viterbese), Rubin (D, prest. Foggia).
Cessioni: Carpani (C, prest. Rieti), De Santis (D, prest. Virtus Entella), Fulignati (P, prest. SPAL), Ingrosso (D, fine prest. Pisa), Kupisz (C, prest. Livorno), Mignanelli (D, prest. Viterbese), Parlati (C, prest. Bisceglie), Perri (D, prest. Paganese), Perucchini (P, Empoli), Zebli (C, fine prest. Genk).
PROBABILE FORMAZIONE ASCOLI – Vivarini ha alcuni problemi legati ad assenze e infortuni. Brosco sarà affiancato al centro della difesa da Quaranta dato che Valentini si è lussato la spalla destra. Come terzino sinistro Rubin dovrebbe rimpiazzare l’acciaccato D’Elia. In attacco Ninkovic sarà il trequartista alle spalle di Rosseti e Ganz, se Beretta non si sarà ristabilito dal colpo in testa contro il Foggia. Non è da escludere l’impiego da titolare di Ciciretti o Chajia.
ASCOLI (4-3-1-2): V. Milinkovic-Savic; Laverone, Brosco, Quaranta, Rubin; Addae, Troiano, Cavion; Ninkovic; Beretta, Rosseti.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
PRESENZE |
MARCATORI |
22: Cavion. 21: Brosco, Ninkovic. 20: Beretta, Frattesi, Laverone. 18: Addae, D’Elia. 17: Troiano. |
4: Ardemagni (1 rig.), Brosco, Ninkovic. 3: Cavion, Rosseti. 2: Beretta, Ganz. 1: Ngombo, Padella. 1 autogol a favore: Volta (Benevento). |
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