PALERMO (4-2-4): Brignoli 6,5; Rispoli 6, Bellusci 6, Rajkovic 6, Aleesami 6; Murawski 6 (57′ Haas 6), Jajalo 6; Falletti 7,5 (41′ Fiordilino 6), Puscas 7, Nestorovski 7,5 (89′ Moreo s.v.), Trajkovski 7. A disp.: Pomini, Alastra, Szyminski, Pirrello, Accardi, Gunnarson, Ingegneri, Chochev, Lo Faso. All.: Stellone 7.
CARPI (4-4-2): Piscitelli 6,5; Poli 5, Sabbione 5, Kresic 3, Rolando 4; Jelenic 5, Pasciuti 3, Di Noia 5, Piscitella 5 (72′ Vitale 5); Mustacchio 7 (85′ Marsura s.v.), Arrighini 4 (57′ Vano 5). A disp.: Colombi, Serraiocco, Pezzi, Buongiorno, Saric, Concas, Crociata, Romairone. All.: Castori 5.
Arbitro: Luca Massimi di Termoli.
Ammoniti: Kresic (C), Jelenic (C), Rajkovic (P), Di Noia (C), Pasciuti (C), Fiordilino (P), Vano (C).
Espulsi: 69′ Pasciuti (C) per proteste, 82′ Kresic (C) per doppia ammonizione.
Recupero: 3′ p.t.; 4′ s.t.
TOP
Nestorovski e Falletti (Palermo) 7,5: indirizzano la partita dopo solo un quarto d’ora. Il bomber macedone ha fatto doppietta (9 gol per lui in campionato), si è integrato molto bene con Puscas e ha smistato palloni dappertutto (tipo l’assist di testa per l’1-0 di Falletti) con grande intelligenza tattica, dimostrando di essere un attaccante completo. L’uruguagio, fino al cambio per infortunio al 41′, ha aperto le marcature come nel 3-0 del Cabassi (quarto gol in questa Serie B) e ispirato il 2-0 di Nestorovski rubando palla in fase di impostazione a Rolando. In campo aperto, con la sua velocità, aveva creato problemi a destra già dopo 30 secondi.
Puscas e Trajkovski (Palermo) 7: nel primo tempo non segnano perché trovano tre grandi parate di Piscitelli (Puscas addirittura lo impegna dopo solo 30 secondi su assist di Falletti). Trajkovski, molto agile nel dribbling, procura l’espulsione di Kresic (si era guadagnato un corner, ma il difensore non era d’accordo) e dà l’assist per il 3-1 del romeno (8 reti, terza gara di fila a segno). Puscas aveva punito il Carpi nella Finale di ritorno dei Play-off 2017 con la maglia del Benevento.
Stellone (all. Palermo) 7: schiera dall’inizio tutta l’artiglieria pesante di cui dispone e nel primo tempo la qualità dei suoi attaccanti sembra affossare il Carpi. Dopo l’uscita di Falletti per infortunio e il gol di Mustacchio incassato ad inizio ripresa, il Palermo ha creato meno ma è riuscito a reggere/controllare le operazioni. Successivamente le espulsioni di Pasciuti e Kresic (soprattutto quella del croato) hanno facilitato la via per trovare la terza e la quarta marcatura.
Mustacchio (Carpi) 7: l’ex Perugia ha giocato in attacco a fianco di Arrighini ed è stato l’unico in grado di creare qualcosa di pericoloso. Infatti, nel primo tempo le migliori occasioni del Carpi sono state sue. Al 29′, su cross di Piscitella da sinistra, Musta tocca e Aleesami mette il piede sul secondo palo (incredibilmente non è stato concesso un corner). Al 43′, su passaggio profondo di Di Noia, salta Brignoli che era uscito nei pressi della linea del fallo laterale e il tiro da posizione difficilissima trova sulla linea il rinvio di Bellusci. Dopo un minuto di ripresa ha riaperto una partita che sembrava segnata con un preciso sinistro a giro su assist di Piscitella (difesa del Palermo troppo leggera). Al 58′ scappa via sulla sinistra a Bellusci e serve in area il possibile 2-2 a Jelenic, il cui tiro viene respinto in uscita bassa da Brignoli. Cala alla distanza e all’85’ lascia il posto a Marsura. Ha dato tutto.
Piscitelli (Carpi) 6,5: nel primo tempo riesce a limitare i danni con tre super parate su Puscas dopo 30 secondi (ottimo riflesso coi piedi) e al 17′ (devia un pallonetto con la spalla destra), oltre che su Trajkovski al 27′ (vola con la mano sinistra sul destro a giro del macedone). Nella ripresa non viene mai impegnato, poi l’espulsione di Kresic apre tanti spazi agli attaccanti siciliani e può fare poco (nel 3-1 lo spiazza una deviazione di Poli). Nei minuti di recupero nega comunque il quinto gol ad Aleesami e a Fiordilino.
Brignoli (Palermo) 6,5: compie una sola parata importante al 58′, quando si tuffa tempestivamente sul tiro a bruciapelo di Jelenic che poteva permettere al Carpi di pareggiare da 2-0 a 2-2. Come sua abitudine, spesso si innamora della palla e rischia qualcosa quando viene pressato. Al 43′, per fermare Mustacchio, è addirittura uscito a vuoto fuori dall’area di rigore (per sua fortuna, Bellusci ha respinto sulla linea il tiro dell’ex Perugia).
FLOP
Pasciuti e Kresic (Carpi) 3: oltre a non essere mai entrati in partita, perdono la testa rispettivamente al 69′ e all’82’ protestando in maniera esagerata e isterica contro arbitro e guardalinee. Pasciu viene prima ammonito per una spinta alle spalle di Jajalo (di stizza calcia via il pallone), poi dice due parole a Massimi che gli mostra senza pietà il rosso diretto. Kresic, che era già ammonito, sbatte a terra la palla per protestare contro un corner dato al Palermo e Massimi gli sventola il secondo giallo con rosso annesso. In precedenza era finito nel mirino per la mollissima marcatura nel 2-0 di Nestorovski. Due espulsioni che annientano lentamente le speranze del Carpi di riuscire a trovare un pareggio d’orgoglio. Dispiace perché sono due giocatori esperti e si sono lasciati sopraffare dal nervosismo. Irresponsabili.
Il centrocampo del Carpi 4: inesistente e facile da superare, soprattutto nel primo tempo quando gli attaccanti del Palermo arrivano frontalmente contro la linea difensiva di Castori. Nel secondo tempo il reparto si compatta meglio, ma le idee scarseggiano e gli errori abbondano. Jelenic, oltre al gol del 2-2 negatogli da Brignoli, ha sbagliato una gran quantità di cross. Fumosi in regia Pasciuti e Di Noia. Benino solo Piscitella (assist per il gol di Mustacchio), successivamente rimpiazzato da Vitale che non è entrato in gara.
Rolando (Carpi) 4: viene schierato a sinistra e Falletti, fino al cambio per infortunio, trova terreno fertile per le sue scorribande. Nel contropiede del 2-0 palermitano, è incredibile la facilità con cui l’uruguagio gli ha rubato il pallone in fase d’impostazione. Peccato perché finora era stato uno dei migliori tra i rinforzi invernali.
Arrighini (Carpi) 4: affianca Mustacchio, ma a differenza del suo partner offensivo non si vede mai (sponde, rincorse, punizioni conquistate, eccetera). In altre parole, Bellusci e Rajkovic lo hanno annullato senza problemi. Il primo gol del Palermo nasce da un pallone mal stoppato nel cerchio centrale. Vano lo sostituisce al 57′ e nemmeno lui incide.
Poli e Sabbione (Carpi) 5: anche loro vengono sopraffatti dalla foga del Palermo. Sabbio ha qualche colpa sul primo gol di Falletti perché era troppo avanti e ha lasciato Kresic da solo a coprire la via centrale verso l’area di rigore. Nella ripresa tengono duro fino all’espulsione scriteriata del croato.
Castori (all. Carpi) 5: si sono visti tutti i difetti tecnici (difesa di burro, centrocampo nullo e attacco spuntato, salvo Mustacchio che ha fatto il possibile) e caratteriali dei suoi ragazzi. Il Palermo non era l’avversario più semplice da affrontare, però è stata evidente dall’inizio la mancanza di cattiveria che dovrebbe caratterizzare una squadra che lotta per salvarsi. Contro il Crotone, il 30 marzo, mancheranno Kresic e Pasciuti per squalifica. Vincere questo scontro diretto al Cabassi significherebbe tenere aperti i discorsi per puntare ad un posto nei Play-out. Senza i tre punti, la situazione potrebbe essere irreparabile.
Fonte foto: ilovepalermocalcio.com
RIPRODUZIONE RISERVATA