RENDIMENTO – Il Benevento è sesto in Serie B con 44 punti (12 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte), a -7 e a -9 dai primi posti occupati da Lecce (51) e Brescia (53). Nell’ultimo turno i Sanniti hanno pareggiato ad Ascoli per 2-2 rimontando due reti di svantaggio in inferiorità numerica. Viola su rigore al 91′ ha trovato il pareggio pochi minuti dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Caldirola (al 96′ è toccata la stessa sorte a Tuia). Un pari che ferma la serie di 3 sconfitte consecutive (2-0 a Livorno, 1-0 a Cremona e, lo scorso 16 marzo, 2-3 interno contro lo Spezia), però ugualmente lascia tanti interrogativi nella piazza dato che la squadra, ancora affidata a Cristian Bucchi, era stata costruita per la promozione e sta avendo un rendimento molto altalenante. Infatti, prima di questi KO, il Benevento aveva iniziato il girone di ritorno vincendo 4 partite (3-0 al Venezia, 0-1 alla Salernitana, 1-0 al Cittadella e 2-1 al Pescara, risalente al 26 febbraio) e pareggiando per 1-1 a Lecce e a Foggia. In casa sono state colte 8 vittorie (la più ampia un 4-0 alla Salernitana), solo 2 pareggi (3-3 contro il Lecce alla prima giornata e 1-1 contro il Brescia il 30 dicembre) e 4 sconfitte: oltre allo Spezia, al Vigorito hanno vinto nel girone d’andata Foggia (1-3), Ascoli (1-2) e Verona (0-1). I gol segnati sono 40 e i gol subiti sono 32, rispettivamente 26 e 16 davanti ai propri tifosi.
ORGANICO – Massimo Coda con 14 gol è il terzo miglior marcatore della Serie B alle spalle di Mancuso del Pescara (17) e Donnarumma del Brescia (24). Il 30enne attaccante (4 reti nella scorsa Serie A e 33 nella Salernitana dal 2015 al 2017) è accompagnato con 6 centri dal fratello d’arte Roberto Insigne, promosso in A un anno fa con il Parma. Il Benevento ha esultato con 13 giocatori diversi: per esempio il trequartista Bandinelli, gli esterni offensivi Tello, Asencio, Improta e Federico Ricci, il regista Nicolas Viola (tormentato da qualche infortunio), il difensore centrale ex Sampdoria e Perugia Volta (nel suo reparto troviamo altri due veterani come Antei e Costa), i terzini Maggio (326 presenze in Serie A con Vicenza, Fiorentina, Treviso, Sampdoria e Napoli) e Letizia, grande ex biancorosso dal 2012 al 2017 (193 presenze e 7 reti tra Serie C e Serie A) uscito però acciaccato nell’ultimo match. In porta il titolare è Montipò (zero presenze a Carpi nella seconda metà del 2016), preferito dalla decima giornata al più esperto Puggioni. Nel mercato invernale l’ex Milan Nocerino ha rescisso il contratto e il centrale Billong è passato in prestito al Foggia. In entrata i colpi sono stati Caldirola per la difesa dal Werder Brema (era in Germania dal 2013), Crisetig in mediana dal Bologna dopo una prima parte di stagione con poco spazio al Frosinone (si alterna o affianca Viola) e l’attaccante cubano-svedese Armenteros, ritornato alla base dal prestito negli USA al Portland. Ultimo dato statistico: oltre a Viola, della squadra che salì in due anni dalla C alla A sono rimasti soltanto il terzo portiere Gori, il terzino destro di riserva Gyamfi e il mediano Del Pinto.
PRECEDENTI IN CAMPANIA – Tra Carpi e Benevento ci sono in totale 7 precedenti (4 pareggi, tutti in Emilia). La partita d’andata di questa stagione, giocata al Cabassi il 10 novembre 2018, finì con un emozionante 2-2. Il Carpi, sotto per 2-0 con le reti di Letizia al 54′ e Coda su rigore al 70′, riuscì a pareggiare eroicamente con Concas e Vano tra l’85’ e il 93′. Il club emiliano ha comunque ottenuto la sua unica vittoria contro il Benevento al Vigorito: 1-0 nella Lega Pro Prima Divisione 2011-2012, firmato in contropiede da Concas al 43′ (27 novembre 2011). Nella stagione di Serie B 2016-2017 i campani fecero valere il fattore campo: vinsero per 3-0 in campionato (doppietta di Ceravolo e gol di Falco, 28 gennaio 2017) e, soprattutto, si consacrarono nella Finale di ritorno dei Play-off dopo lo 0-0 del Cabassi. L’1-0 decisivo fu realizzato dall‘attaccante romeno Puscas con un gol di rapina al 32′ (assist di Venuti dalla destra). In questo modo si chiuse il magico ciclo degli ImmortAli di Castori. Il Benevento di Baroni, quell’8 giugno 2017, divenne la prima squadra nella storia del calcio italiano a essere promossa in Serie A dopo il primo anno di sempre in Serie B.
MERCATO INVERNALE DEL BENEVENTO
Acquisti: Armenteros (A, fine prest. Portland Timber), Caldirola (D, Werder Brema), Crisetig (C, prest. Bologna), Vokic (C, Sosnowiec).
Cessioni: Billong (D, prest. Foggia), Bukata (C, Karvina), Filogamo (A, prest. Vibonese), Nocerino (C, svinc.), Sparandeo (D, prest. Viterbese).
PROBABILE FORMAZIONE BENEVENTO – Contro il Carpi ritorna dalla squalifica Volta, ma mancheranno Caldirola, Tuia (entrambi espulsi ad Ascoli per doppia ammonizione), Letizia e Bandinelli (infortunati). Bucchi, che recentemente giocava col 3-5-2, dovrà passare al 4-3-1-2. In difesa, da destra sinistra, giocheranno Gyamfi (o Maggio), Volta, Antei e l’altro ex Di Chiara (10 presenze da gennaio a maggio 2018). A centrocampo Del Pinto può rimpiazzare Bandinelli. In attacco Insigne trequartista alle spalle di Coda e Armenteros.
BENEVENTO (4-3-1-2): Montipò; Maggio, Volta, Antei, Di Chiara; Crisetig, Viola, Del Pinto; Insigne; Coda, Armenteros.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
PRESENZE |
MARCATORI |
27: Coda. 24: Buonaiuto, Letizia, Volta. 23: Improta. 22: Bandinelli. 21: Ricci, Tello. |
14: Coda (5 rig.). 6: Insigne. 3: Bandinelli. 2: Asencio, Improta, Ricci, Viola (1 rig.), Volta. 1: Armenteros, Buonaiuto, Letizia, Maggio, Tello. |
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