nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus Pallacanestro : i tifosi della Virtus questa sera dovranno dare alla squadra la spinta per una impresa vera
72 ore per dimenticare Sassari, tanto servirà alla Virtus per affrontare stasera la prima partita senza appello dal ritorno in serie A. Gara 2, ritorno dei quarti di finale di Basket Champions League contro Nanterre 92 (ore 20.30 PalaDozza Eurosport player e Rai Sport HD), si parte con un handicap di 8 punti che significa almeno 3 possessi pieni di differenza per vincere subito o portarla ai supplementari, idea non malvagia se è vero che i francesi, squadra tosta, rognosa e pure appiciccaticcia in difesa, hanno un roster meno profondo della Virtus.
In una gara che si dipanerà, probabilmente, tra tanti contatti e molti spigoli, nel gioco al massacro dei falli, i bianconeri potrebbero approfittarne per portare la gara sui binari che, la squadra che insegue, deve percorrere. Vincere non basterà ma la differenza canestri non dovrà essere un incubo fin dall’inizio : si potranno cominciare a fare calcoli negli ultimi 2- 3 minuti, prima servirebbe solo a giocare in un modo inadeguato alle proprie caratteristiche. La maggiore difficoltà per la squadra di Djordievic sarà lasciarsi alle spalle la delusione del campionato e pensare soltanto alla sfida senz’appello di oggi.
In conferenza stampa il coach si è mostrato fiducioso in quanto “i ragazzi si sono parlati in questi giorni e hanno capito che, in difesa sui pick amd roll e in attacco a rimbalzo, non è una questione di 2 giocatori ma di tutti e cinque in campo. Occorre una maggior responsabilizzazione e più aiuto reciproco. Martin si è allenato ieri insieme alla squadra ma una decisione verrà presa soltanto domani (oggi n.d.r.), abbiamo tremendamente bisogno della sua fisicità. Inoltre vi dico che se andiamo a + 15 in qualsiasi momento della gara il turno lo passiamo noi”.
Tradotto per noi : Kelvin Martin sarà in panchina e il coach lo utilizzerà soltanto se capirà di averne assolutamente bisogno, inutile ripetere e ripercorrere le tappe del suo calvario e mettere in guardia dai rischi che questi infortuni comportano.
La gara di stasera è senza appello e una vittoria con almeno 9 punti di scarto schiuderebbe l’accesso diretto alle final four della BCL, dal 3 al 5 maggio a Gerusalemme, non era l’obiettivo dichiarato all’inizio della stagione quando, a bocce ferme, si disse che il passaggio del 1° turno già sarebbe stato accettato come un passo avanti ma, si sa, l’appetito vien mangiando e sognare non costa nulla, le delusioni del Campionato si possono curare anche così.