Dopo un silenzio stampa di quasi tre settimane, l’allenatore del Carpi Fabrizio Castori ha parlato con la stampa alla vigilia della partita di domani al Cabassi contro il Padova, che probabilmente sarà l’ultima chiamata per cambiare la strada verso i Play-out: mancano sette giornate alla fine della Serie B e i veneti sono penultimi con 24 punti, gli emiliani ultimi con 22 e gli spareggi distano 8 punti dato che il Venezia ne ha 30.
Quanto vale lo scontro diretto di domani contro il Padova?
“La gara di domani è importante, dobbiamo essere concentrati per tirare fuori il massimo, quindi bisogna invertire la tendenza e pensare solo a fare la partita che vogliamo fare, senza ricordare le scorie del passato”.
A Benevento si è visto, ancora una volta, un Carpi fragile in difesa e un attacco che ha dato qualche segnale.
“Preferisco parlare della squadra in generale più che dei reparti. Serve quella concentrazione che possa evitare errori che possono influire sulla prestazione”.
Che sensazioni stai provando insieme alla squadra in questo momento decisivo?
“Credo che possiamo ancora scrivere il nostro destino, ci siamo ancora nonostante tutto. Non sono uno che si arrende facilmente, anche perchè situazioni simili le ho già vissute nella mia carriera”.
Poli e Pachonik hanno recuperato?
“Poli e Jelenic purtroppo non ci sono per infortunio. Tornano Pasciuti e Concas dalla squalifica, oltre a Pachonik e Di Noia che non è potuto venire a Benevento. Sono da valutare Coulibaly e Marsura”.
Domani rivedrai Lollo e Mbakogu, i giocatori che hai “castorizzato” meglio.
“Lollo e Mbakogu appartengono alla storia del Carpi, lo dicono i risultati. Sono soddisfatto di averli migliorati sul campo, poi naturalmente nutro affetto e stima per entrambi”.
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