RENDIMENTO – Il Padova è penultimo in Serie B con 24 punti, a -6 dai Play-out (Venezia e Livorno sono fermi a 30) e a -9 dalla salvezza diretta (33 punti per il Cosenza). Le vittorie in campionato sono 4, equamente divise tra Stadio Euganeo (1-0 al Venezia e 3-0 al Verona nella prima giornata di ritorno) e trasferta. I veneti hanno trionfato ad Ascoli per 3-2 (in panchina c’era Foscarini che aveva appena sostituito Bisoli, tornato all’ultima giornata d’andata) e a La Spezia per 2-0 lo scorso 9 marzo, spedendo così il Carpi nella desolazione dell’ultimo posto, tuttora mantenuto con 22 punti. La successiva sconfitta da locale per 1-0 contro il Perugia ha però portato al secondo esonero stagionale di Bisoli. Il mister della promozione è stato rimpiazzato dal debuttante Mauro Centurioni, 44enne ex difensore di Treviso, Modena e Novara preso dalla Primavera. Dopo l’1-1 al Tombolato contro il Cittadella, è arrivato il secondo KO di fila all’Euganeo (dove finora sono caduti solo Venezia per 1-0 e Verona per 3-0 alla prima di ritorno) per 2-1 contro l’Ascoli. Confrontandolo con il Carpi, il Padova ha 2 punti in più perchè ha vinto una partita in meno (4 contro 5), ma i pareggi sono quasi il doppio (12 contro 7, 4 in trasferta tra cui un 1-1 interno contro il Brescia capolista) e le sconfitte sono minori (14-17, compreso lo scontro diretto dell’andata). Fuori casa ha perso 9 volte, una in meno del Carpi, subendo brutti risultati a Salerno (3-0 alla terza giornata) e a Brescia (4-1 al Rigamonti, settima giornata). I gol segnati sono 28 e i gol subiti sono 41, rispettivamente 17 e 28 a domicilio.
ORGANICO – I migliori marcatori del Padova sono i suoi due attaccanti titolari: il 21enne Bonazzoli (7 gol, gli ultimi sotto forma di doppietta per battere lo Spezia in Liguria) e il 23enne Capello (6, ha segnato nelle ultime due partite contro Cittadella e Ascoli). Bonazzoli è in prestito dalla Sampdoria, mentre Capello è stato prestato per la seconda volta dal Cagliari dato che nella scorsa stagione, conclusa con la promozione diretta del Padova in Serie B, fu il capocannoniere con 13 reti in Serie C. A 3 centri ciascuno ci sono i difensori Cappelletti (ex Sassuolo, Sudtirol e Cittadella) e Mazzocco, che a 24 anni ha sempre giocato nel Padova a partire dalla Serie D dopo il fallimento del 2014. Nel mercato invernale il presidente Roberto Bonetto non ha badato a spese per cercare di migliorare la squadra e renderla più competitiva per la Serie B. Come a Carpi, sono andati via tanti giocatori (12): alcuni avevano vinto la C (Chinellato, Contessa, Salviato, Sarno, Guidone e Pinzi che si è ritirato a 38 anni) e altri non si sono imposti dal loro arrivo in estate (il portiere Perisan e i centrocampisti Francesco Della Rocca e Minesso). I nuovi innesti, tutti di grande esperienza, hanno alzato almeno il livello di competitività della rosa. In porta il titolare ora è l’ex Brescia Minelli (non considerato da Corini); in difesa, dove si destreggiano il giovane Ravanelli, prestato dal Sassuolo, e il 34enne Trevisan, ecco Morganella, Andelkovic, Cherubin e Longhi (hanno giocato tanto in Serie A e B con squadre come Palermo, Venezia, Bologna e Sassuolo); a centrocampo detta legge il 35enne ex Bologna e Livorno Pulzetti, capitano dalla scorsa stagione, che fa da chioccia ad alcuni ragazzi (Clemenza, Serena e Calvano, preso in prestito dall’Hellas); e in attacco, oltre a Bonazzoli e Capello, devono ancora esplodere Baraye (ala sinistra in prestito dal Parma) e Cocco (svincolatosi dal Pescara). Meritano una citazione a parte due ex Carpi, probabilmente i simboli del ciclo degli ImmortAli per come fu impostato da Castori dal 2014 al 2017: Lollo, prestato dall’Empoli (zero presenze in questa Serie A, 8 da quando è in Veneto), e Mbakogu, svincolatosi dal Carpi in estate e ritornato a Padova dopo il fallimento del 2014 che gli permise di tornare in Emilia gratis. L’attaccante nigeriano si era presentato, dopo oltre cinque mesi di inattività, con una doppietta nel 3-0 al Verona, poi non ha lasciato altri acuti.
PRECEDENTI – Dopo aver vinto all’andata per 1-0 con un gol di Jelenic al 35′ (si trattò del secondo successo all’Euganeo dopo il 4-1 del 2014), il Carpi cercherà di ottenere la sua prima vittoria interna contro il Padova. Cliccare QUI per leggere i precedenti aggiornati.
MERCATO INVERNALE DEL PADOVA
Acquisti: Andelkovic (D, Venezia), Baraye (A, prest. Parma), Barisic (A, prest. Catania), Calvano (C, prest. Hellas Verona), Cherubin (D, Hellas Verona), Cocco (A, svinc.), Lollo (C, prest. Empoli), Longhi (D, Brescia), Mbakogu (A, svinc.), Minelli (P, Brescia), Morganella (D, Rapperswil-Jona).
Cessioni: Chinellato (A, prest. Gubbio), Cisco (A, prest. Albissola), Contessa (D, Feralpisalò), Della Rocca (C, svinc.), Guidone (A, prest. Vis Pesaro), Minesso (C, Pisa), Perisan (P, fine prest. Udinese), Pinzi (C, ritiro), Salviato (D, Vicenza), Sarno (A, Catania), Scevola (C, prest. Tabor Sezana), Vogliacco (A, prest. Pordenone).
PROBABILE FORMAZIONE PADOVA – In difesa ritorna Cappelletti dopo la squalifica, ma sulla destra dovrebbe esserci Morganella, mentre a sinistra è ballottaggio Longhi-Trevisan. A centrocampo nelle ultime due gare hanno giocato Serena, Calvano e Lollo. In attacco Clemenza a supporto di Capello e Bonazzoli.
PADOVA (4-3-1-2): Minelli; Morganella, Cappelletti, Ravanelli, Longhi; Serena, Calvano, Lollo; Clemenza; Capello, Bonazzoli.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
PRESENZE |
MARCATORI |
30: Bonazzoli. 25: Cappelletti. 24: Trevisan. 23: Capello. 22: Pulzetti. |
7: Bonazzoli. 6: Capello. 3: Cappelletti, Mazzocco. 2: Clemenza, Mbakogu, Ravanelli. 1: Cisco, Morganella, Trevisan. |
*in corsivo i giocatori ceduti nel mercato invernale.
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