nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus Pallacanestro : Alessandro Cappelletti schierato da Djordievic nel quintetto inziale.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ORIORA PISTOIA ris. finale 67-78 1°QUARTO 11-22 2°QUARTO 33-45 3°QUARTO 50-61 arbitri Bartoli, Attard, Morelli
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : PUNTER 2 MOREIRA 0 PAJOLA n.e. TAYLOR 3 BALDI ROSSI 8 CAPPELLETTI 4 KRAVIC 13 CHALMERS 13 ARADORI (cap.) 13 BERTI n.e. M’BAYE 8 COURNOOH 3 all.re Djordievic.
ORIORA PISTOIA : MITCHELL 21 BOLPIN 0 DELLA ROSA 3 PEAK 6 KRUBALLY 26 AUDA 12 CROSARIOL 2 MESICEK 8 ODUM 0 all.re Moretti
Le notizie provenienti dagli altri campi non sono positive per entrambe e in pratica saranno uno stimolo in più per cercare in tutti i modi la vittoria.
La Virtus recupera Taylor in extremis ma il play nel riscaldamento sembra in campo per onor di firma, restano fuori quindi Martin e Qvale, Pistoia al completo.
Pistoia gioca la partita perfetta, Moretti inventa una zona adattata e dimostra di aver studiato bene le Vnere rallentandone gli attacchi ma la squadra di Djordievic ci mette tanto del suo in questa sconfitta che suona tanto di addio ai play off considerando il 33% da 2 e il 28% da 3 per un desolante 31% generale al tiro.
LA CRONACA
1°quarto : Virtus con Baldi Rossi, Kravic, Cappelletti, Cournooh e Punter, quintetto assolutamente inedito mentre Pistoia con Odum, Peak, Mitchell, Krubally e Auda. Pistoia mescola subito le carte in difesa e si piazza a zona, le Vnere faticano in attacco e commettono tre falli in un amen, la Virtus rallentata dalla zona non spinge e non velocizza la transizione e consente ai toscani di giocare la partita che desiderano, le mani virtussine sono fredde 3-9 a metà tempo, ma sul 3-11 Djordievic chiama un time out, il coach mischia i quintetti cercando gli uomini che diano la scossa alla sua squadra, quando Bolpin sullo scadere dei 24″ mette la tripla del +11 a 2’06 che diventano +13 poco dopo si è già capito che ci vorrà la Virtus migliore per aver ragione di Pistoia. Le Vnere stringono i bulloni in difesa ma è l’attacco il problema : solo 11 punti in un quarto, che finisce 11-22.
2°quarto : in campo per le Vnere i 5 che hanno terminato, così pure per Pistoia, la Virtus continua a non fare canestro gli arbitri non fischiano niente, i bianconeri s’innervosiscono, Aradori si becca un tecnico e il divario si allarga 12-27 a 7’39, adesso i toscani difendono con una uomo e sotto canestro Kravic si mette in ritmo con quattro punti in fila, Pistoia torna a zona perchè arriva al bonus ma anche al massimo vantaggio +16 a 6’45, finalmente una tripla di Cournooh suona la carica alle Vnera ma Mitchell di là non sbaglia mai e mantiene i suoi con un notevole vantaggio, il succo della gara è che la Virtus non fa canestro anche su tiri aperti 22-37 a 3’57, la zona da fastidio all’attacco bolognese ma il problema è solo quello delle percentuali e infatti quando Chalmers in entrata e M’Baye finalmente trovano il fondo della retina la Virtus si riavvicina a -11 a 2’49 costringendo Moretti ad un time out, Chalmers però prende in mano i suoi e la Virtus con due liberi di Kravic fa il -7 a 1’22, termina il 1° tempo 33-45 con tripla manco a dirlo di Mitchell nell’ultima azione.
3°quarto : Pistoia col quintetto iniziale, la Virtus col quintetto base di campionato con Taylor in play, Pistoia sempre a zona che fin qui ha pagato molto, gli arbitri vanno nel pallone fischiano contatti veniali e sorvolano su botte da orbi, Djordievic subisce un tecnico e la gara diventa una battaglia senza esclusione di colpi, 37-50 a 6’27, il terzetto arbitrale è in palese difficoltà e c’è una polemica ad ogni fischio, adesso Djordievic vuole il quintetto difensivo e mette Chalmers, Cournooh e Baldi Rossi, Pistoia arriva al bonus, imitata dalla Virtus, purtroppo Chalmers commette il 3° fallo e nell’azione successiva anche il 4° ed esce per Taylor, quintetto basso per la Virtus con Baldi Rossi da 5 ma il 3° quarto termina 50-61 vantaggio toscano.
4°quarto : per la Vnera in campo il quintetto che ha terminato senza centri, su Punter lanciato a canestro e fermato con un fallo un colossale antisportivo viene derubricato in una semplice rimessa a lato, poi azione successiva uno sfondamento di Mitchell diventa il 3° di Taylor con aggiuntivo, in pratica il terzetto non ne indovina più una, avendo il potere d’innervosire la Virtus, a 7’16 la squadra di Moretti arriva al bonus 56-66, rientra Chalmers con 4 falli per uno spento Punter, la Virtus si mantiene sempre sotto di 9-10 punti e non riesce ad avvicinarsi, anche perchè Mitchell non sbaglia mai dall’arco anche con le mani in faccia, Moretti prima di un time out entra in campo per protestare e non viene sanzionato. La zona di Pistoia ha il pregio di rallentare gli attacchi Virtus che quindi gioca meno palloni di quanto dovrebbe essendo sotto nel punteggio a 3’40 60-72, finisce con la curva Virtussina che canta “meritiamo di più” come dare torto.