A Lorenzo Pasciuti gli si chiedeva un ritorno e una partita da leader dopo l’espulsione inopportuna contro il Palermo, quando al Barbera il risultato era ancora sull’2-1. Contro il Padova Pasciu, ulteriormente responsabilizzato dalla fascia di capitano dato che mancava Poli per infortunio, ha risposto “presente” e ha contribuito con una grande prestazione alla vittoria in rimonta contro i veneti (suo l’assist decisivo per il 2-1 di Arrighini). Il modo migliore per arrivare a 270 presenze e diventare il quarto giocatore più presente della storia del Carpi, lasciando indietro Giancarlo Magnani. Ora Lorenzo può puntare al terzo gradino del podio occupato da Simone Teocoli con 275 presenze. E se il suo contratto verrà prolungato (è in scadenza il 30 giugno), altri record potrebbero essere alla sua portata.
I Play-off distano 5 punti in quanto sono ammucchiati a 30 Foggia, Venezia e Livorno. Il calendario per i ragazzi di Castori si presenta con due avversari da alta classifica (Lecce in trasferta e Pescara in casa il lunedì dell’Angelo) e scontri diretti in serie (Salernitana all’Arechi, Cremonese al Cabassi, Livorno al Picchi e Venezia in casa all’ultima giornata l’11 maggio), ma questi tre punti guadagnati lo scorso sabato permettono a tutto l’ambiente carpigiano di affrontare le ultime sei partite della stagione con un po’ di speranza in più.
Un gol pesante e bellissimo l’ha fatto Concas, anche lui come Pasciuti questionato dopo l’espulsione nella sconfitta casalinga contro il Crotone. Per Cico è il quarto centro in campionato (miglior marcatore della squadra davanti ad Arrighini, Jelenic, Mokulu e Poli) e il 30° in biancorosso contando i 17 in B, i 9 in Lega Pro Prima Divisione e i 4 in Coppa Italia. Superando Ennio Bergonzini, fermo a 35, entrerebbe nella top 10.
Ha fatto pace con la porta avversaria (si spera definitivamente) anche Arrighini, che non segnava su azione dall’1-1 contro il Brescia del 22 settembre 2018 e non esultava, anche perchè ex di turno, dalla sconfitta per 3-1 contro il Cittadella del 26 gennaio 2019.
Il fattore comune nelle tre vittorie interne del Carpi è il portiere Riccardo Piscitelli. Sabato contro il Padova era alla decima presenza consecutiva da titolare (12 totali dato che Colombi fu squalificato per due turni dopo la sconfitta al Cabassi contro il Lecce) e l’ex Benevento ha messo la firma con una serie di grandi parate, come già aveva fatto nei soffertissimi successi contro Salernitana e Spezia.
RIPRODUZIONE RISERVATA