Questa mattina nella sala stampa dello Stadio Sandro Cabassi è stato presentato il quarto e ultimo charity sponsor che campeggerà al centro delle maglie del Carpi: si tratta de La Caramella Buona Onlus, la quale dal 1997 combatte contro i casi di pedofilia e stupri. La Caramella Buona sarà presente nelle ultime sei partite di questa stagione di Serie B 2018-2019 contro Lecce, Pescara, Salernitana, Cremonese, Livorno e Venezia, e succede a Chicca – Il sole esiste per tutti, alla Lega del Filo d’Oro e ad AMO – Associazione Malati Oncologici. Questo è l’ultimo appuntamento con l’iniziativa benefica Cuore Biancorosso, voluta dal patron Stefano Bonacini dalla fine di novembre 2018.
A rappresentare il Carpi c’era il responsabile dell’ufficio stampa, Enrico Ronchetti.
. Enrico Ronchetti, responsabile dell’ufficio stampa del Carpi.
“Questo è l’ultimo appuntamento con Cuore Biancorosso, iniziativa lanciata alla fine di novembre del 2018 dal patron Bonacini. La scelta per le ultime sei partite è caduta su La Caramella Buona, onlus contro la pedofilia che ha la sede a Reggio Emilia. Crediamo che, tra le circa dodici associazioni che si sono candidate, meriti visibilità e appoggio. La Caramella Buona ci accompagnerà sulla maglia dalla trasferta di Lecce fino all’ultima giornata di Serie B contro il Venezia”.
. Roberto Mirabile, presidente de La Caramella Buona Onlus.
“Volevo ringraziare il Carpi per questa scelta. Per noi è un debutto nel mondo nel calcio e speriamo che possa ripetersi in futuro. Anni fa siamo stati sponsor a Salerno della squadra di pallamano e di altri sport. La vostra iniziativa ha avuto successo e siamo contenti di essere qui. Operiamo a livello nazionale facendo incontri nelle scuole. Abbiamo una sede, oltre che a Reggio Emilia, a Milano e a Napoli. Il primo sex offender su cui abbiamo lavorato risale agli inizi anni degli anni duemila: era un pedofilo scoperto mentre abusava di un minore in piscina a Carpi. Questo fu il nostro primo processo penale in Italia. Contiamo 180 anni di condanne al carcere più un ergastolo ai danni dell’uomo che stuprò e uccise buttando da un balcone la piccola Fortuna Loffredo a Caivano. L’etica e il rispetto dell’altro è la base per fare sport ed essere vincenti e siamo felici di questo abbinamento con il Carpi. Portiamo un grande saluto ai tifosi. Più la gente ci conosce, più ci sono segnalazioni da parte di persone che una volta non sapevano a chi rivolgersi in casi di abusi e stupri. Abbiamo ottimi professionisti che analizzano ogni singolo caso e tre ‘Case Buone’ per donne e bambini in situazioni di emergenze di qualsiasi tipo. Ci sono due in Emilia a Modena e Reggio Emilia e una nel Lazio. Non abbiamo nessun contributo pubblico, ma solo risorse proprie e donazioni varie come il Cinque per Mille”.
Ecco come sarà la maglia del Carpi.
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