30 Apr 2019
Posted by Santiago Favilla 
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Fabrizio Castori, allenatore del Carpi, ha parlato con la stampa per presentare la partita casalinga di domani contro la Cremonese, valida per la terzultima giornata di Serie B (ore 15:00).
Che effetti ha avuto su di voi la vittoria di Salerno in vista delle ultime tre giornate? Che partita ti aspetti domani contro la Cremonese?
“Sarà un’altra partita difficile dove non dovremo sbagliare nulla. Bisogna leggerla bene in tutte le situazioni. In questo momento pensiamo una gara alla volta, sapendo che abbiamo l’obbligo di fare punti sempre contro qualsiasi avversario. Domani non dobbiamo abbassare la guardia, poi penseremo al Livorno e al Venezia. Le vittorie sicuramente portano benefici, anche se l’altro giorno la partita si è messa come volevamo perchè la Salernitana, rimasta in dieci troppo presto, ci ha prestato il fianco per i contropiedi mentre cercava di pareggiare”.
La Cremonese è una delle squadre più in forma del campionato dato che non perde da otto partite e sta puntando i Play-off.
“La Cremonese gioca col 5-3-2, ha la migliore difesa casalinga del campionato, ha tanti giocatori con esperienza e fisicità e non perde da otto giornate. Per questo occorre fare una grande partita”.
Contro Pescara e Salernitana il Carpi ha avuto un approccio aggressivo e, tra i giocatori-guida, c’è stato Crociata che, da quando gioca, ha dato maggiore qualità in fase offensiva.
“Il nostro modo di interpretare le partite deve essere quello, poi a volte va bene e a volte no. Crociata è cresciuto molto insieme ad altri ragazzi come Marsura. Veniva da un infortunio e, giocando con continuità, sta trovando fiducia ed ora è diventato importante per noi”.
Hai recuperato qualche giocatore?
“Mustacchio, Pasciuti e Concas sono convocati. È da valutare Kresic per un indurimento muscolare”.
Nella Cremonese, tra i tanti giocatori, spicca Mogos che attacca senza sosta sulla fascia destra.
“Mogos ha corsa e fisicità, lo cercano molto perchè attacca con continuità. Cercheremo di prendere le giuste misure e anche di spingere da quella parte”.
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