Mantova pareggia i conti e porta la serie con Bergamo almeno fino a gara 4. I biancorossi ribaltano il fattore di casa al termine di una partita appassionante e con tanti colpi di scena. La Pompea rimane sotto praticamente tutto l’incontro, ma senza mai mollare. Veideman porta la gara all’overtime, poi gli errori dalla lunetta condannano gli orobici.
Avvio di partita ad alti ritmi con Bergamo che segna da ogni posizione. Mantova si mantiene a contatto solo nei primi minuti, prima di staccarsi fino al -7 (7-14 al 4’). Bergamo è in fiducia con Fattori e Taylor che garantiscono un ottimo fatturato offensivo e percentuali altissime. Il timeout di coach Finelli sembra dare maggior intensità difensiva agli Stings che si riportano sotto fino al -2 sul 21-23. Nel finale Bergamo però allunga nuovamente con Fattori e Casella che segna allo scadere per il 27-21 al 10’.
Gli orobici iniziano il secondo quarto con la stessa precisione del primo e arrivano fino al +10. La Pompea è in difficoltà e segna col contagocce cadendo anche nel nervosismo per alcune chiamate arbitrali abbastanza discusse. Sul 35-25 la Pompea stringe le maglie in difesa e inizia così la sua rimonta guidata da Veideman e Metreveli, tra i più positivi del primo tempo. Bergamo segna praticamente solo a cronometro fermo, mentre gli Stings rimontano fino al 38-41 di fine primo tempo.
Nella ripresa Bergamo ricomincia a martellare col solito Taylor sempre infallibile a cronometro fermo e letale dalla media e lunga distanza. Veideman tiene gli Stings in scia e insieme a Ghersetti porta i biancorossi al pareggio a quota 51. Il minuto di sospensione di coach Sandro Dell’Agnello cambia l’inerzia dell’incontro con gli orobici che ricominciano a macinare buon gioco mettendo in difficoltà la difesa a volte statica dei virgiliani. Mantova ritorna sotto con Raspino, ma Casella rimette Bergamo a +8. 67-59 al 30’.
Le emozioni rimangono altissime anche nell’ultimo quarto. L’inizio è di marca bergamasca con gli orobici che scappano sul +11 grazie a Taylor a 7 minuti dalla fine. Bergamo sembra avere in mano la partita: riesce ad arrivare prima sui palloni 50/50 e si fa trovare più pronta rimbalzo offensivo. Visconti ridà fiducia agli Stings, mentre Vencato accorcia sul -4 (74-78 al 36’). La tripla di Benvenuti mette Bergamo a +7, ma gli orobici non chiudono l’incontro. Mantova accorcia le distanze dalla lunetta seppur con scarsa precisione. Taylor risponde a cronometro fermo confermando le sue ottime percentuali. A 7 secondi dalla fine Vencato fa 0/2 dalla lunetta: sembra finita, ma sul rimbalzo offensivo Mantova riesce a recuperare la sfera e a servire Veideman che dall’angolo e in precario equilibrio realizza la clamorosa bomba del pareggio. L’azione successiva di Bergamo si chiude con un nulla di fatto e si approda così all’overtime sull’85-85.
Con le due squadre stremate dall’importante sforzo fisico e mentale dei primi 40 minuti, il gioco si fa più lento ma non per questo meno emozionante. Mantova e Bergamo si rispondono colpo su colpo con Taylor che porta avanti (sempre dalla lunetta) i suoi compagni. Ghersetti firma il sorpasso a 27 secondi dalla fine, la difesa di Mantova si fa impenetrabile e per Bergamo sembra arrivare la condanna. Visconti firma il nuovo +1 dalla lunetta e sull’azione successiva Veideman commette fallo su Taylor. L’americano, praticamente perfetto a cronometro fermo, sbaglia il secondo tiro e la Pompea può così gioire.
Tutto rimandato quindi a gara 3 e gara 4. Si tornerà in campo venerdì 3 maggio alle 20.30 e domenica 5 maggio alle 18 alla Grana Padano Arena.
(Foto Marco Donati)