CARPI (4-4-1-1): Piscitelli 5; Pachonik 6, Poli 6, Sabbione 6, Pezzi 5; Rolando 7, Coulibaly 6, Pasciuti 6 (70′ Suagher 5), Marsura 6,5; Crociata 6 (83′ Concas s.v.); Cissè 6 (86′ Arrighini s.v.). A disp.: Serraiocco, Buongiorno, Kresic, Vitale, Saric, Mustacchio, Piscitella, Wilmots, Romairone. All.: Castori 4,5.
CREMONESE (5-3-2): Agazzi 6,5; Mogos 6,5, Ant. Caracciolo 6, Claiton 6,5, Terranova 6, Migliore 6 (74′ Strefezza 7); Arini 6, Castagnetti 6,5, Emmers 6 (62′ Piccolo 7); Strizzolo 5, Carretta 5 (67′ Montalto 7,5). A disp.: Ravaglia, Volpe, Del Fabro, Renzetti, Rondanini, Mbaye, Soddimo, Boultam. All.: Rastelli 7,5.
Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo.
Ammoniti: Claiton (Cr).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ p.t.; 7′ s.t.
TOP
Montalto (Cremonese) 7,5: entrato al 67′ per Carretta, dà il passaggio per l’1-1 di Piccolo e stampa il 2-1 con un tiro in area da vero rapace su sponda di Terranova (decisivo un tocco di Pezzi). Aveva già segnato un anno fa in Carpi-Ternana 2-1 (punizione deviata dalla barriera nella stessa porta) e recentemente nella vittoria per 3-1 del 22 aprile a Cittadella. Il suo gol alimenta il sogno Play-off della Cremonese e, salvo un miracolo, quasi condanna il Carpi alla retrocessione. Si è tolto una grande soddisfazione dopo una stagione passata più in infermeria che in campo, dato che si era fratturato il perone alla fine di agosto ed è tornato a pieno regime solo da metà febbraio.
Rastelli (all. Cremonese) 7,5: dopo un primo tempo equilibrato, il vantaggio del Carpi lo ha veramente scosso. Mentre Castori corre ai ripari per difendere ad oltranza l’1-0, Rastelli decide di osare e prendere in mano la partita giocandosi il tutto per tutto nella mezz’ora finale con altri tre attaccanti usciti dalla panchina (Piccolo, Montalto e Strefezza) da affiancare a Strizzolo. Con coraggio, qualità e un pizzico di fortuna, il risultato dice che i primi due cambi gli hanno dato ragione e che i Play-off non sono un sogno proibito, grazie al nono risultato utile consecutivo (6 vittorie e 3 pareggi).
Piccolo (Cremonese) 7: il folletto napoletano, titolare nelle ultime tre partite, è il primo cambio di Rastelli ed entra per il volenteroso Emmers al 62′. Grazie a lui la Cremo, che scarseggiava di idee e fantasia, inizia ad uscire con maggiore convinzione fino a mettere il Carpi in trincea. All’82’, da fermo e da 30 metri, trova l’1-1 con un sinistro velenoso che ha beffato Piscitelli sul suo palo (quinto gol in campionato).
Rolando (Carpi) 7: il terzino scuola Sampdoria attacca con continuità sulla fascia destra e ingaggia un bel duello con Migliore, tenuto bene a vada. Nell’inizio del secondo tempo è tra i più intraprendenti come dimostrano la traversa scheggiata al 49′ (cross diventato tiro) e il gol dell’1-0, arrivato con un preciso tap-in sotto la traversa dopo che Agazzi aveva parato una bomba di Cissè. Come tutti i compagni, arretra molto, si sposta a sinistra per aiutare Marsura e nel finale è uno degli ultimi ad arrendersi.
Strefezza (Cremonese) 7: il 22enne brasiliano, arrivato in estate in prestito dalla SPAL, rimpiazza Migliore al 74′ e diventa il quarto attaccante dei grigiorossi. Si sistema sulla fascia sinistra e ogni pallone che tocca crea problemi sul lato destro del Carpi. Ha dato un’ulteriore scossa con il suo talento. Al 93′ si vede in difesa con una grande chiusura su Rolando.
Mogos (Cremonese) 6,5: il colosso romeno spinge come suo solito sulla fascia destra e al 52′, con un destro violento da lontano, colpisce il palo quasi dalla stessa posizione dalla quale segnerà Piccolo. Il 2-1 nasce da una sua lunghissima rimessa laterale verso il cuore dell’area di rigore.
Agazzi (Cremonese) 6,5: non trattiene la potente conclusione di Cissè che porta al gol di Rolando. Si riscatta al 68′, nel miglior momento di pressione del Carpi, quando respinge a sangue freddo sul suo palo un forte destro di Pachonik dalla linea di fondo.
Marsura (Carpi) 6,5: galvanizzato dalla prova contro la Salernitana, ha in Mogos un avversario tosto. Gioca largo a sinistra e quando può si accentra, come nel contropiede a due tocchi (il lancio è di Piscitelli con le mani) dell’1-0 quando vede Cissè libero per calciare da fuori. Si abbassa dopo l’uscita di Pasciuti e resta confinato in difesa.
Claiton (Cremonese) 6,5: nel primo tempo ha qualche problema insieme a Terranova contro la velocità e la fisicità di Cissè. Nella ripresa sfiora il gol al 47′ su angolo di Emmers (attento Piscitelli sul primo palo) e tiene duro con il reparto arretrato dopo l’1-0 di Rolando, fino a quei 20 minuti finali a senso unico.
Castagnetti (Cremonese) 6,5: il regista ex SPAL ed Empoli lotta insieme ad Arini e sale in cattedra quando il Carpi arretra in difesa. All’80’ Suagher con la testa gli sporca una conclusione dal limite che poteva andare in rete.
FLOP
Castori (all. Carpi) 4,5: l’unico cambio nei titolari è Pasciuti per Vitale. Nel primo tempo, da 0-0, la squadra è ordinata, ragiona e cerca di sfruttare i contropiedi senza successo. Nella ripresa bisogna spingere di più e, dopo i legni di Rolando e Mogos, arriva l’1-0 che fa aumentare la speranza. La Cremonese sembra agevolmente dominata fino alla sostituzione forzata Pasciuti-Suagher al 70′, che tatticamente ha fatto salire Sabbione a centrocampo per marcare Piccolo. Questa mossa (fatta a Salerno con successo ma in 10 contro 11) fa perdere metri al Carpi (non era meglio un altro regista come Vitale, scaldatosi per mezz’ora?), quindi gli ospiti prendono il controllo delle operazioni, impediscono ogni tipo di ripartenza, insistono e vincono in rimonta con quattro attaccanti più Terranova come si vede nel 2-1. I rinforzi offensivi (Concas all’83’ per Crociata e Arrighini addirittura all’86’ per Cissè, che poteva fare comodo almeno per il fisico) sono arrivati dopo il pareggio, quando era troppo tardi, e non hanno apportato nessuna disperata occasione.
Strizzolo e Carretta (Cremonese) 5: il duo d’attacco iniziale dei lombardi crea pochi pericoli alla difesa di Castori. Strizzolo resta in campo fino alla fine, mentre Carretta fa spazio a un Montalto che entra con maggiore cattiveria.
Piscitelli (Carpi) 5: sarebbe da 6 in quanto, a parte il palo di Mogos e un colpo di testa di Claiton al 47′, non ha rischiato tanto insieme alla retroguardia. Cade nell’insufficienza perchè nell’1-1 di Piccolo si è fatto sorprendere sul suo palo da una distanza oggettivamente proibitiva. Il tuffo a mano aperta, più il rimbalzo beffardo della palla sul manto erboso, non è bastato. Sul 2-1 non ha colpe.
Pezzi e Suagher (Carpi) 5: il terzino nel primo tempo sbaglia troppi lanci e perde vari duelli con Mogos. Migliora nella ripresa fino a quando la Cremonese decide di giocare. Il tocco sfortunato con la gamba sul gol decisivo di Montalto spiazza Piscitelli, fa esplodere la Curva Ospiti ed è lo specchio della stagione, sua e del Carpi. Suagher, nel 2-1, calcola male la rimessa di Mogos saltando a vuoto e favorisce l’assist a Terranova.
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